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Le spiagge più belle delle Isole Vergini Britanniche

Perchè Isole vergini

perchè isole britanniche

Le spiagge più belle delle Isole Vergini Britanniche ricamano la costa di circa sono 60 briciole di terra nel turchese mare caraibico, ombreggiate da palme e aiutate da lagune incredibili. Isole Vergini, perchè così apparvero a Cristoforo Colombo quando le scoprì nel suo secondo viaggio, e tali rimasero ai suoi occhi perchè su quelle isole non scese mai a terra. E vergini sono rimaste in gran parte fino a oggi, perchè una strategia lungimirante ha voluto che il turismo si sincronizzasse con le priorità della natura. E poi Isole Britanniche perchè british è il carattere che la Corona Inglese gli ha lasciato quale erità di una lunga stagione coloniale: erano le perle dei Caraibi di sua Maestà Britannica fino a una cinquantina di anni fa.

Si parte dalle Isole Americane

per il paradiso

Solitamente si arriva a St.Thomas (Isole Vergini AmericaneIsole Vergini Americane), da lì si parte, con piccoli charter, ferryboat, barche private o escursioni guidate, per sperimentare tutte le isole e soprattutto tutte le spiagge più belle delle Isole Vergini Britanniche e davvero c’è l’imbarazzo della scelta. Provo ad elencare le spiagge migliori, per facilitare il compito di chi si troverà, confuso, a dover scegliere il paradiso naturale nel quale trascorrere ore di pazzesca vacanza.

Partiamo da Tortola

l’isola grande

Tra le spiagge più belle delle Isole Vergini Britanniche ce n’è una di Tortola, l’isola più grande, Cane Garden Bay. Due chilometri di mezzaluna color bronzo, piena di bistrot e ristorantini. Questo è il luogo per chi ama il viavai sul bagnasciuga, per chi vive dall’alba a notte fonda sulla sabbia. Puoi arrivarci utilizzando dei taxi collettivi e comodamente utilizzare sdraio e ombrelloni della parte attrezzata a pagamento.

Un salto a Jost Van Dyke

l’isola dei corsari

Jost Van Dyke è un’isola di origine vulcaniche poco distante da Tortola. E’ abitata da famiglie creola che si sono opposte alla corrente elettrica fino a una trentina di anni fa. A Jost Van Dyke ci sono alcune delle spiagge più belle delle Isole Vergini Britanniche: è anche il posto dei grill sulla spiaggia e puoi soggiornarci in un minuscolo hotel. White Bay è così bianca da essere accecante e disegna la più grande baia dell’isola. Sandy Cay  è un’isoletta di fronte a Jost Van Dyke, è un anello di sabbia con una ventina di palme e un mare perfetto per lo snorkeling.

Si arriva a Virgin Gorda

vento e corallo

Virgin Gorda è una grande isola vulcanica, la terza per dimensione, orlata da spiagge bellissime. Savannah Bay è di una bellezza selvaggia, è pennellata senza fine di dune bianche, nell’istmo centrale di Virgin Gorda. E’ esposta all’eliseo ed è vivacizzata dalle onde, qualcuno fa surf ma bisogna stare attenti ai fondali e ai banchi di corallo. A Virgin Gorda c’è anche The Baths che è elencata tra le dieci spiagge più belle del mondo. E’ senza confronti: una serie di piscine trasparenti, nascoste tra le rocce di granito.

Ultima ma non ultima

Anegada

Anegada è la seconda isola per dimensione dell’arcipelago delle Isole Vergini Britaniche. E’ l’unica a non avere origini vulcaniche, ma coralline e ciò la rende diversa dalle altre, per vegetazione e conformazione. E’ senza alture o colline: il punto più alto dell’isola è a circa 9 metri sul livello del mare. Qui le spiagge si sussuegono una dopo l’altra ma una tra le spiagge più belle delle Isole Vergini Britanniche è sicuramente Loblolly Bay. è il tratto settentrionale dell’infinita spiaggia di Anegada. La laguna è protetta dalla barriera corallina che corre parallela sll’arenile. Ad agosto ci vengono gli squali ad accoppiarsi.

Norman Island, Scrub e Beef Island

i tesori dei pirati

Norman Island è un’isoletta meravigliosa con un’aura fiabesca che la circonda. Si narra che sui fondali delle sue lagune e nelle sue grotte siano nascosti ancora ingenti quantità dei tesori dei pirati. Un tesoro per tutti c’è: The Caves, che in realtà è una secca dell’isola con un mare da paura e sott’acqua ha molte grotte rivestite di corallo. E’ una riserva marina quindi si nuota tra i pesci colorati restando in superficie. Marina Cay è al centro di una grande laguna tra Scrub Island e Beef Island. Ha un mini resort, un mini porticciolo e una mega spiaggia. Un classico per chi arriva in barca e si ferma una notte. E’ d’obbligo scendere a terra per un punch.

Questo è davvero il meglio di queste meravigliose isole. Ma adesso non hai voglia di rotolarti su una di queste spiagge? Io si…

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2 commenti

  1. Very cool, Paola ~ I can relate directly to this post, as I’ve been to the Virgin Islands (US & British) several times. I stayed on St. Thomas two times, and St. John five times. Three times, we rented a boat and visited The Indians, Jost Van Dyke (the Soggy Dollar bar), the beautiful Sandy Cay, brief (customs) visits to Tortola, as twice I traveled to The Baths on Virgin Gorda. I’ve also visited Salt Island (met a woman living there, who sold her salt to Britain – named Clementine), and, back in 1977 (at 13 yrs. old), scuba dove with Armando Jenik and other tourists on the wreck of the Rhone (straying into a depth of 90′ along the deeper wreckage portion – though sites list it at 75′). The entire Caribbean area is beautiful, and I hope to return some day…great memories! Thanks for sharing, my friend

    1. I love the Caribbean and with my family we come often. The Virgin Islands are fabulous!

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