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Cosa fare a New Orleans – Capodanno a Nola!

Nola per gli amici

New Orleans o Nola, come la chiamano gli amici. Nola sta per New Orleans Louisiana, un nomignolo affettuoso, come gli americani usano spesso fare per le loro città. Ma New Orleans è diversa sa qualsiasi città degli Stati Uniti. Trovi ordine e caos, silenzi e musica, rigore e colori sgargianti. E’ una miscela di culture e tradizioni amalgamata con anni di vita trasgressiva e desiderio di purezza. Te la bevi in un sorso e ti stordisce: ma è una buona sensazione, allegra e ribelle. Bastano pochi giorni per visitarla e bastano pochi giorni per innamorarsene follemente, che tu sia giovane o più maturo, trasgressivo o ortodosso.

Quando andare a New Orleans

Puoi visitare New Orleans in qualsiasi momento dell’anno. Durante i mesi estivi fa molto caldo, ma ovunque troverai aria condizionata e Snowball (una specie di granita condita con dolci sciroppi anche alcolici) a rinfrescarti. Se sei un festaiolo è opportuno organizzare il tuo viaggio nel periodo del Mardì Gras, il carnevale di New Orleans a febbraio, movimentato e colorato. Tutto il resto dell’anno è una lunga primavera, con un clima favoloso per passeggiate e visite turistiche. Forse dicembre, gennaio e febbraio sono un po’ più piovosi, ma si può rischiare. Io ci sono stata per Capodanno: un clima perfetto per girare senza avere freddo o sudare.

Dove alloggiare a New Orleans

Ti consiglio di cercarlo in zone limitrofe al Quartiere Francese, ma di rimanere fuori dal perimetro caldo della New Orleans notturna, estremamente festaiola e rumorosa. Io ho utilizzato un appartamento Airbnb, in una zona residenziale estremamente bella, nei pressi del quartiere universitario della Tulane, a pochi passi dalla fermata dello street car, un vecchio tram in legno che porta nel centro della città, quartiere francese compreso.

Anche Uber è ben organizzato ed è facile girare per la città in modo economico. Ma, in generale, tutte le zone residenziali che circondano il centro sono accoglienti, ordinate e silenziose. Le opportunità di soggiorno sono moltissime e per ogni portafoglio.

Come muoversi a New Orleans

E’ bellissimo camminare per New Orleans, non sai mai cosa puoi aspettarti, chi puoi incontrare o quale musica ascolterai. Camminare è fondamentale e lo farai per ore. Un altro mezzo per visitare la città è il sightseeing bus, che fa il giro completo di tutti i quartieri con fermate ai punti turistici principali della città. Si possono inoltre noleggiare biciclette o, per i più cool, monopattini elettrici o segway. Sono comodi anche gli autobus o il tram. Il biglietto si fa a bordo al costo di $ 1,25 e bisogna avere la cifra esatta perché la macchinetta dei biglietti non dà resto. È un ottimo sistema per utilizzare tutte quelle monetine che di solito riportiamo a casa!

Il Quartiere Francese

Tra le principali cose da fare a New Orleans ci sono le lunghe e allegre passeggiate nel quartiere francese a diversi orari del giorno e della notte. Puoi assaporare l’architettura dei palazzi con la luce del mattino o entrare a piedi pari nella movida notturna fatta di luci, musica e cocktail, come il famoso “hurricane”, una vera bomba alcolica. Tra negozi di souvenir e locali dove si suona e si beve, puoi assistere a vere jazz session improvvisate per strada. La cultura della musica è potente in questa città come sono potenti gli strumenti a fiato che rimbombano nelle vie strette.

Comunque è questa la New Orleans che tutti si aspettano, quella dei film e della letteratura. Se ti svegli presto puoi fare colazione al Café du Monde con i bignè e il caffè di cicoria senza dover fare la coda. Ne vale la pena.

Gost Tour e Cimiteri

Ci sono moltissime opportunità per poter fare un tour all’interno della cultura voodoo di New Orleans. La magia nera di questa città è diventata un business importante e di conseguenza vale la pena conoscerne i motivi. La delusione è grande quando scopri che non c’è nulla di perverso e cattivo a New Orleans, che Hollywood e i suoi film ti hanno parzialmente mentito. Il voodoo di New Orleans è fatto da religioni mescolate nel tempo, da dolore, da offerte e preghiere storpiate e, soprattutto, da tanti miti e leggende. Puoi recarti autonomamente anche al cimitero di St. Louis, il più importante, e chiedere alle guide all’ingresso di accompagnarti. La particolarità dei cimiteri di New Orleans è che le tombe non vengono interrate, ma “impilate” in superficie e ciò rende l’atmosfera più monumentale e gotica. E’ possibile visitare, in questo cimitero, la tomba della regina del voodoo, Marie Laveau.

Una cerimonia gospel

Partecipare ad una Messa gospel è senza dubbio un’esperienza emozionante, che tu creda o che ti piaccia solo la buona musica. La domenica mattina puoi andare ad assistere ad una cerimonia per goderti un grande momento di unione e solennità davvero suggestivo. I colori e la musica, i canti e i balli scaldano i cuori e, proprio come nei film, sentirai la gente rispondere con entusiasmo al sermone del prete o pastore. I cori gospel sono coinvolgenti e, di sicuro, ti ritroverai a battere le mani e ballare tra amici sconosciuti. Preparati: una Messa gospel può durare fino a due ore.

Jackson Square e Mercato Francese

Jackson Square è la piazza degli artisti di strada. Pittori, musicisti, scultori tutti pronti ad offrire la loro arte in cambio di spiccioli o sorrisi. Questa piazza di New Orleans è bellissima, di fronte al mare e aperta sulla città. Sullo sfondo la cattedrale di St. Louis, una delle più antiche di tutti gli Stati Uniti, la chiude come un gioiello.

A destra della piazza si trova il mercato francese, un serpente di bancarelle coperto da una tettoia liberty dove puoi acquistare souvenir e pranzare con piatti tipici, ostriche o alligatore.

Crociera sul Mississippi

Le barche sul Mississippi le conosciamo tutti: bianche e rosse con enormi pale che sollevano l’acqua di un fiume storico. New Orleans deve moltissimo a questo fiume, nel bene o nel male, e quindi mi sembrava doveroso provare a solcare le sue acque. L’esperienza in sé è abbastanza deludente: le sponde di New Orleans viste dalla barca non sono poi così interessanti, ma a bordo si ascolta buona musica dal vivo e si può anche cenare, prenotando per tempo.

Un giro alle piantagioni

Un giro alle piantagioni è d’obbligo a New Orleans, per conoscerne il passato, per capirne di più sui diritti civili e sulla schiavitù. Io sono stata alla Piantagione Oak Alley, una delle più belle nei dintorni di New Orleans. Oltre al valore storico, testimoniato da ricostruzioni con oggetti originali di alloggi, officine e luoghi di lavoro degli schiavi, al valore architettonico della casa padronale, la big house, perfettamente ricostruita, l’aspetto naturale del luogo è impressionante. Ad esempio, il corridoio d’ingresso alla casa è bordato da 28 querce ultracentenarie di incredibile bellezza.

Sempre festa a New Orleans!

Vale la pena informarsi prima di partire se sono previsti eventi o feste a New Orleans. Oltre al Mardì Gras, che si svolge sempre a febbraio in occasione del carnevale, si creano numerosi appuntamenti per fare festa in città. Basta tenersi aggiornati, controllare i siti internet della città e si trova sempre qualche avvenimento a cui assistere. Per esempio, io sono andata in occasione del Capodanno e sono riuscita ad assistere alla parata di fine anno, durante la quale, associazioni sportive ed enti della città sfilano con musica e balli.

Meravigliosa New Orleans!

Vivere e girare per New Orleans è stato bellissimo, allegro e interessante. A New Orleans tutto è musica e colori, anche la tristezza e la povertà hanno la dignità e il romanticismo degli artisti. Non ti intristisci mai, non ti spaventi anzi, hai sempre voglia di camminare e guardare e, mentre cammini e guardi, ascolti sempre buona musica. La musica esce dai locali, la trovi per strada anche solo sotto forma di catini di plastica percossi dalle bacchette di una batteria. La gente di New Orleans è varia e ospitale: un crocevia di religioni, colori, linguaggi e abitudini che ha creato una miscela esplosiva. New Orleans esplode sempre, anche se sta in silenzio o se ti assorda di musica. New Orleans ti riempie di collane dorate, che piovono dai balconi e ti rimangono al collo per tutti i giorni di vacanza, ricordo prezioso di attimi di follia.

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18 commenti

  1. Non so perché ma New Orleans mi ha sempre affascinato: le sue barche che scorrono sul Mississippi, il quartiere francese e l’aria festosa mi intrigano. Il tuo articolo mi ha confermato l’idea iniziale. Grazie

    1. In confidenza, il giro in barca è la cosa meno bella di tutto il viaggio. Le coste del Mississippi sono bruttarelle, ma è l’idea di navigare su un fiume storico che ti intriga. New Orleans è bellissima.

  2. Michela Wanderlust dice:

    Già salvato l’articolo nei preferiti. Il prossimo viaggio previsto è proprio in Louisiana e Alabama. Anzi ‘era’ previsto 🙁 però continuo a sognarlo e il tuo articolo mi aiuta a farlo.

    Pensa che in ogni città dove vado visito il cimitero (lo so è lugubre come usanza, ma adoro) e non sapevo di questo.
    Quindi doppio grazie.

    1. La Louisiana mi è piaciuta tantissimo! Vedrai che meraviglia!

  3. antomaio65 dice:

    Ho lasciato una parte del mio cuore a New Orleans! l’atmosfera di quella città è unica e coinvolgete. E che meraviglia la parata di fine anno!

    1. E’ stata anche per me una sorpresa. Mi aspettavo una città fatta di eccessi e buio: in realtà è solare e allegra. Ha quartieri meravigliosi e ristoranti sfiziosissimi. Da vedere!

  4. Che belle impressioni, quelle che ci hai regalato! Purtroppo, di New Orleans conosco poco e da qualche anno ho imparato ad associarla all’uragano che la devastò. Vederla attraverso i tuoi scatti e leggere i tuoi racconti me l’ha fatta conoscere un po’ meglio e mi ha decisamente invogliata a considerarla come meta per un viaggio in America.

    1. Le tracce della devastazione sono scomparse. Vai a vederla: non te ne pentirai!

  5. Sono stata a New Orleans tanti anni fa per una riunione di lavoro, quindi non ho avuto molto tempo per conoscerla. Ma mi sono ritagliata un po’ di tempo per il French Quarter e per il Café du Monde, anche se purtroppo non ho potuto fare il tour dei cimiteri. Era aprile e il clima era perfetto: caldo ma non ancora umido. Ovviamente posso solo immaginare l’atmosfera incredibile di fine anno

    1. Mi è piaciuta moltissimo. Per fine anno la città esplode, nonostante il freddo notturno e qualche goccia di pioggia durante i pomeriggi. Vale la pena fare una visita alle piantagioni. Meravigliose.

  6. New Orleans è uno dei miei sogni, una città di cui ho letto tanto e che stupisce sempre. Anche del Café du Monde ho sentito parlare, ma il caffé alla cicoria mi era sfuggito. Ma come sarebbe andare per il Mardì Gras?!?!

    1. Il caffè alla cicoria è buonissimo. Non oso immaginare cosa possa succedere durante il Mardì Grass! Io ho visto esplodere la città per Capodanno… Credo sia una festa continua, in ogni angolo e in ogni locale. E’ una città davvero divertente e piena di arte e cultura.

  7. Ho sempre avuto l’impressione che New Orleans fosse una città coloratissima e molto vivace. Me ne hai dato conferma con questo post! Granita alcolica?? Questa poi non l’avevo mai sentita!

    1. New Orleans è molto festaiola, mondana e allegra. Ciò ha pro e contro: la trasgressione a volte è esagerata, soprattutto quando si parla di alcol e droga. Ma se cerchi musica, atmosfera, buon cibo, un po’ di mistero e una bella città, New Orleans è perfetta. Anche i dintorni profumano di “via col vento”. La granita? Favolosa! Condiscono il ghiaccio con sciroppi colorati più o meno alcolici e lo decorano con cioccolato e panna montata. Le “snowball” di New Orleans sono leggendarie.

  8. New Orleans mi affascina fin da piccola, è quasi esotica (si può dire?) ha quel non so che di magico nell’aria che ti trasporta proprio. Farò tesoro di tutti i tuoi consigli, sto pianificando da tanto un viaggio lì, chissà che sia la volta buona!

    1. Era un mio sogno e mi aspettavo un luogo più lugubre e gotico, fatto di Santerie e woodoo. E invece, tanta voglia di vivere. Meravigliosa!

  9. New orleans è una citta piena di vita. L’ho visitata prima dell’uragano e mi sono immersa nella america della musica!

    1. Mi ha incantato. Pensavo fosse pià gotica e oscura, in realtà è solare e scoppiettante! Immagino prima dell’uragano!

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