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11 cose da fare a Saint Lucia: i Caraibi “speciali”

Andiamo a Saint Lucia

un’isola diversa

Saint Lucia è un’isola dell’arcipelago delle Piccole Antille, un coriandolo nel mare dei Caraibi, famoso per gli spettacoli naturali ancora poco influenzati dall’uomo. Il turismo non è ancora visto come una fonte primaria di guadagno: non è come le altre isole. Saint Lucia è prevalentemente montuosa e per esplorarla bisogna essere un minimo allenati e avventurosi. Non piace a tutti: il paesaggio ricorda l’isola di King Kong, fatta di alte montagne e rigogliose piantagioni. A poco a che fare con l’immaginario collettivo dell’isola assolata con lunghe lingue di sabbia bianca. È per spiriti avventurosi che amano camminare in salita a caccia di piccoli paesi e curiosità speciali. Ci sono molte cose da fare a Saint Lucia e dieci di queste non sono da perdere.

Scalare il Petit Piton

(o il Gros Piton)

La prima cosa da fare a Saint Lucia è infilarsi le scarpe da trekking e camminare fina alla cima dei Pitons. I Pitons sono due guglie vulcaniche, patrimonio mondiale dell’Unesco e indiscussi simboli dell’isola. L’escursione guidata dura mezza giornata, è moderatamente faticosa ma il panorama ripaga ampiamente ogni sforzo, compresa la levataccia (si parte tra le 7.30 e le 8.00 per ovvi motivi di calore). Durante la camminata le guide sanno intrattenerti con informazioni e curiosità. Servono un paio d’ore per arrivare in cima, comprese alcune pause di recupero e panoramiche e un altro paio d’ore servono per scendere: ricordatevi di mettere un costume nello zaino. Una volta scesi ci si tuffa in mare.

Un Bagno sulfureo rigenerante

a Sulphur Springs

 Non è possibile passare da Saint Lucia senza approfittare delle enormi vasche di fango sulfureo di Sulphur Spring, in una delle zone geotermiche attive dei Caraibi. Una breve passeggiata e puoi comodamente accedere a pozze e sorgenti termali che gorgogliano e fumano. Alcune vasche termali sono a disposizione di chi ha il coraggio di immergersi. L’impatto non è dei migliori: l’odore e il colore del fango non sono così invitanti. Inoltre, la temperatura dell’intruglio è altissima, ma, dopo pochi minuti di immersione, il corpo si abitua. Il premio per i temerari è una pelle morbidissima e depurata, anche se il costume è da buttare.

Una pasto a base di aragosta

a Vieux Fort

L’aragosta si mangia sotto i portici di uno dei ristorantini di Vieux Fort, una bellissima cittadina piena di persone cordiali e pochi turisti. E’ una città di pescatori ed è bello andarci quando tornano dal mare, per vedere i diversi tipi di pesce della zona. Mangiare l’aragosta in riva al mare davanti al cielo stellato è una delle esperienze sensoriali più emozionanti da fare a Saint Lucia.

Una Piton Shandy al tramonto

per gli amanti della birra

L’estate è bella per la calma, la tranquillità. E cosa c’è di più bello che godersi il tempo in uno dei bar all’aperto del villaggio di pescatori di Praslin? I Caraibi sono famosi per i loro liquori, ma Saint Lucia è orgogliosa della propria birra, la Piton Beer. Prende il nome dai suoi vulcani ed è fresca e molto leggera, perfetta per i tropici. Dalla birra originale a prodotti aromatizzati come la Piton Sandy con limone, acetosa o zenzero. Ma forse è così buona perché la bevi davanti al mare.

Aerial tram e zip line

solo per i temerari

Saint Lucia è bellissima dall’alto e, se non soffri di vertigini, e puoi godertela proprio tutta ben agganciato a cavi di acciaio. Si sale verso la cima di una montagna in un comodo “tram aereo”, tra le cime degli alberi e una spettacolare veduta della fauna della foresta, compreso il pappagallo Jacquot. Arrivati in cima, è possibile decidere se scendere con lo stesso mezzo o con una lunga zip line, per volare letteralmente tra gli alberi nella parte settentrionale di Saint Lucia. Un’esperienza di natura e adrenalina da non perdere.

La visita alla cattedrale di Castries

un po’ di cultura non guasta

La chiesa si trova nel centro di Castries, capitale di Saint Lucia, allegra e vivace. Nella piazza principale campeggiano l’albero secolare di samaan e la Basilica Minore dell’Immacolata Concezione. Questa cattedrale è la più grande dei Caraibi e piena di affreschi e decorazioni floreali, composte da arbusti tropicali.

La traversata a piedi della foresta pluviale

sul Mount Gimie

Altro trekking nella foresta: la salita è un po’ più impegnativa di quella al Piton, con fango e zanzare a darti noia. Mentre è possibile andare non accompagnati al Piton, qui è vivamente consigliabile una guida. E sarà proprio la guida a rendere interessante l’escursione: chi si avventura fino a qui ha sete di informazioni e notizie sulla foresta e i suoi abitanti. Le guide sono preparatissime ed è un piacere ascoltarle.

Un tramonto sulla spiaggia

meritato riposo

Non dimentichiamoci che siamo ai Caraibi! Quindi sabbia, mare, una comoda sdraio e null’altro tra noi e un romantico tramonto sul mare. E nessun rumore se non la risacca del mare. Questo riposo è meritato, dopo aver scalato monti e foreste.

Una giornata a Pigeon Island

fortini e battaglie

Si ricomincia a scalare, in un angolo di paradiso accarezzato dal mare trasparente dei Caraibi. Il giro di questa isola e la camminata a Fort Rodney permettono di conoscere la storia di queste isole per mezzo di numerose rovine che riportano ai tempi delle battaglie fra inglesi e francesi. Dopo qualche ora trascorsa tra reperti e panorami è d’obbligo rilassarsi sulla spiaggia circondata da piante e natura. Lo snorkeling è strepitoso.

Una visita al parco naturale

Frigate Island

Nella baia di Praslin spicca la Riserva Naturale delle Isole Frigate, un Parco Nazionale tra i più belli di Saint Lucia. Basta percorrere qualche chilometro tra le mangrovie per arrivare a postazioni favorevoli per poter fare birdwatching. Le Fregate si riproducono durante l’estate ed è molto bello vederle affannarsi per la preparazione del nido. Durante questi mesi non è permesso arrivare direttamente alle isole, ma la postazione studiata nella riserva risolve il problema.

Pigri o attivi?

A Saint Lucia c’è posto per tutti

Saint Lucia non è la solita isola caraibica tutta spiaggia e mare. Le cose da vedere sono molte e per arrivarci è necessario avere scarpe comode e spirito d’avventura. Ma anche i pigri l’apprezzeranno, guardando le cime delle sue montagne dalla sdraio.

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