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Perchè andare in vacanza a Cipro, l’isola di Venere

Entrare nel mito

con le infradito

Poche ore di volo e ti ritrovi in un luogo ricco di natura e leggende, lontano dal solito caos vacanziero.  Anche Venere ha deciso di festeggiare la sua nascita con una vacanza a Cipro, emergendo dalla schiuma del mare proprio davanti all’isola. La dea della bellezza non poteva scegliere meta migliore: spiagge bianche, calette deserte, scogli color latte che si tuffano nel mare. E’ un vero catalogo naturalistico quello offerto dalle coste di Cipro: uno spettacolo che si apre ad est con le affollate e mondane spiagge di Protaras, Cape Gkeko e Agia Napa, fino a nord nella verde e silenziosa penisola di Akamas. In mezzo, un’infilata di insenature e piccole baie sulle quali capeggiano i resti di antiche città stato grecoromane come Pafos o Kourion.

Un tuffo nel mare

e uno nella storia

Nonostante i generosi e supersponsorizzati scavi archeologici, il vero spettacolo rimane quello offerto dalle infinite declinazioni della natura. Con una vacanza a Cipro puoi gustarti colori e profumi: quello degli eucalipti e del rosmarino, il giallo quasi fosforescente delle mimose o quello pallido del finocchio selvatico, il verde intenso delle carrubbe e dell’alloro, e le variazioni infinite di blu del mare. A pochi minuti dalla trafficata Limassol, porto principale e maggiore città di Cipro, puoi scoprire un angolo di pace come la spiaggia di Agios Georgios Alaman. Qui la pietra calcarea si insinua nel mare formando delle scogliere bianche e lisce come il marmo.

Venere avrà scelto a caso?

Secondo me no

A Cipro bastano pochi passi e puoi raggiungere calette isolate bagnate da un’acqua cristallina incorniciata da sabbia nera. Quando ti avvicini ad Avdimou e Pissouri, la costa prende invece i toni rossi dell’argilla: per arrivare alle piccole baie si attraversano i bassi vigneti di Commandaria (il vino tipico di Cipro) e le case bianche e blu della base militare inglese. Poco lontano, a Petra tou Romiou, la luce bianca riflessa nella roccia calcarea diventa di nuovo accecante, mentre gli scogli sembrano galleggiare sopra il mare turchese. Un’illusione ottica che giustifica il mito di questo luogo in cui, secondo la leggenda, nacque Afrodite, la dea greca della bellezza, Venere detta Ciprigna o Anadioneme (che sorge dalle acque) per i romani.

petra-tou-romiou

Un selfie con le tartarughe 

e un giro in barca

Un’altra magia, questa volta attuale, oltre che reale, puoi vederla a Lara, una piccola penisola nelle cui spiagge, a primavera, arrivano a riprodursi le tartarughe Caretta caretta. Non ci sono spiagge, ma solo grotte profonde scavate dal mare, le Sea Caves appunto, nella zona di Cape Drapano. Come ad Akamas, dove, se non hai un fuoristrada devi prendere la barca e godersi la costa dal mare. Uno spettacolo meraviglioso e unico. 

Spiagge difficili da raggiungere?

Meglio così!

A volte per raggiungere una spiaggia devi camminare molto o prendere una barca. Ma più che un disagio, questo si rivela un lusso che ti consente di approdare in piccoli paradisi blu e in serre a cielo aperto dove crescono indisturbati e protetti fiori endemici e unici come le particolari specie di orchidea, ciclamimo e tulipano ciprioti.

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