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l’Isola di Nisyros – Grecia essenziale

Nuova vacanza

Sempre a caccia di assoluti

Quando viaggiamo c’è sempre una parte di noi che è a caccia di assoluti, di rosso o di nero. Cerchiamo il diverso, il clamoroso, l’estremo. Abbiamo bisogno di stupirci, di meravigliarci. Facciamo correre gli occhi verso panorami nuovi, nuovi contorni e colori. Per tutti queste aspettative c’è un approdo in Grecia particolarmente assimilabile: l’isola di Nisyros. E’ un’isoletta vulcanica protetta ed abbracciata da due sorelle maggiori, Rodi e Kos. Pochi chilometri di mare e si arriva alla vera Grecia, tra gente fiera e solitaria, che beve caffè silenziosamente e produce formaggi e miele.

Tutto vero

Nessun compromesso

L’isola di Nisyros è senza mezze misure, senza somiglianze e generalizzazioni, senza sdolcinatezze. Come potrebbe essere altrimenti con un vulcano ancora attivo che trasuda zolfo e brontola con le viscere del mondo? Ed proprio il vulcano che attira qui i vacanzieri di Rodi e Kos: una visita, qualche foto e qualche souvenir. E poi se ne vanno lasciando qui il meglio: la Grecia senza compromessi.

Il vulcano “buono”

nessun pericolo

Il vulcano dell’isola di Nisyros, con la sua caldera formata da cinque crateri che fumano ancora e che da vicino saturano l’aria di soffi sulfurei, è quel che ci è dato a vedere e toccare dell’anima antica del Mediterraneo. Il terreno intorno caldo e cedevole a volte, come ancora fosse materia da creare. Camminare nella caldera di un vulcano è un’esperienza unica, soprattutto se ti salutano gli sbuffi di vapore che escono da innumerevoli buchi nel terreno circondati da lucenti cristalli di zolfo.

Solo per pochi

Un paio di giorni per stupirsi

Rocciosa, essenziale e bellissima, l’isola di Nisyros non è per tutti: offre pensioni familiari, semplici camere in affitto tra terrapieni dove le reti da pesca sono stese ad asciugare, i polpi essiccati sono appesi ai muri e si mette in tavola ciò che il pescatore porta. Da visitare c’è un monastero, un’acropoli e si sale fino in alto per potersi immaginare lontano da tutti e da tutto. Mandraki è il centro prencipale: questa cittadina è diversa dalle altre dell’egeo, è un angolo marinaro, disordinato di reti e profumato di sale. Non serve molto tempo per girarla, è impossibile perdersi nelle viuzze: il mare affiora dietro ogni angolo.

L’essenziale estivo

accontententarsi della meraviglia

Se l’estate vuole essere il ritorno dell’essenza, alla nobile regressione del vivere secondo natura, al contatto con le energie primarie, l’isola di Nisyros è la più terapeutica che c’è. Semplice e comoda, senza pretese ma bellissima. E molte energie sono trasmesse da colori incredibili: il mare e il cielo azzurri, le rocce vulcaniche nere con la sabbia bianca, le formazioni di pomice bianca e i costoni di pomice con sfumature incerte tra il giallo e l’arancio. Un altro capriccio per dire che la Grecia non è solo di bianchi e di blu.

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