Per le vacanze cambiamo stagione
Mykonos d’autunno è una favola. Beato chi può andarci per qualche giorno. Una meta fin troppo esplorata, straconosciuta in tutto il mondo per le notti trasgressive, i locali gay e le baie da sogno di cui, purtroppo, in luglio e agosto è difficile cogliere la bellezza. In settembre-ottobre tuttavia, Mykonos, la regina delle Cicladi, cambia volto e dà il meglio di sé, per offrire una vacanza incredibile.
E Mykonos d’autunno lo fa offrendoti sia il mare, da godersi a 360 gradi con le spiagge senza folla e l’acqua più calda che a giugno, sia per la vita mondana che, sempre frizzante, diventa più esclusiva e meno chiassosa. Inoltre i prezzi degli alberghi diminuiscono, ci sono pochissimi italiani, i pescatori riprendono a gettare le reti e i ristoranti offrono il pesce migliore.
I percorsi obbligati
Ci sono i soliti riti serali da non perdere anche in autunno, con locali da frequentare prima e dopo cena, ci sono anche spiagge da riscoprire, per godersi davvero, in tranquillità, l‘ultimo mare. Da lunedì a giovedì i rituali mondani, sempre frenetici e travolgenti in estate, nella Mykonos d’autunno diventano più rilassati. Il weekend è comunque dedicato agli eccessi e alle trasgressioni che hanno reso famosa l’isola.
I rendez-vous d’obbligo
Un appuntamento irrinunciabile sull’isola è il tramonto a Little Venice, il quartiere della Chora (la città principale) che sorge direttamente sul mare, con le case lambite dalle onde e i bianchi mulini a fare da guardiani sulla collina rivolta ad occidente. Anche nella Mykonos d’autunno, così mondana, si va a letto tardi e in spiaggia si arriva non prima di mezzogiorno, magari dopo una colazione a base di yogurt greco, miele e omelette.
Le spiagge più frequentate
Mykonos d’autunno ostenta un’infilata di belle baie dall’acqua di cristallo, semideserte fino a tarda mattinata, ognuna con un’atmosfera diversa e quasi tutte con servizio di lettini e ombrelloni. In autunno trovi sempre posto e tutto è a tua disposizione. Non manca mai una collezione di taverne a filo d’acqua dove fare un pranzo greco al volo, senza attese, senza folla..
A Super Paradise si riuniscono di solito culturisti, nudisti, gay e coppie glamour. Per questa umanità variopinta e molto edonista c’è il baracchino per i tatuaggi all’hennè e un servizio per massaggi sotto l’ombrellone. A metà pomeriggio poi, il bar spara musica a tutto volume e piano piano il popolo degli adoratori del sole si sposta verso la pedana dietro gli alberi. In agosto è quasi impraticabile. Nella Mykonos d’autunno è tutto meno forte, meno colorato, meno potente, meno esibizionista. E soprattutto meno affollato.
Agrari è un’altra spiaggia molto bella, con un arenile profondissimo, sabbia granulosa e poca folla persino in alta stagione. E’ frequentata soprattutto da famiglie e dalle coppie più tradizionaliste, e la musica, quando c’è, è molto soft. Camminando per un facile sentiero che parte da Agrari e si snoda tra le rocce dorate, si può arrivare all’adiacente Elia Beach. La lunghissima spiaggia, ormai un po’ troppo stipata di ombrelloni è lambita da un mare spettacolare, azzurrissimo, dove si possono praticare sci nautico e windsurf (il vento è sempre teso e il mare calmo) e l’umanità è molto eterogenea. Nella Mykonos d’autunno è tutta tua: solo poche sparute persone si godono il silenzio, tranquillità e spazi immensi.
Paradise Beach invece è la meta preferita dei giovanissimi, molti dei quali alloggiano al campeggio adiacente la spiaggia, e soprattutto da single con la voglia di cuccare. D’estate diventa un unico tappeto di corpi abbronzati e costumi colorati, mentre a fine stagione la si può godere pienamente. D’estate non ti accorgi di quanto bella sia. Nella Mykons d’autunno ti incanta.
Poi c’è Paraga, una baia molto bella e protetta, con acqua calma e chiarissima e sabbia fine fine. Andarci fuori stagione è incredibile.
Quindi? Si va?
Bastano forse un paio di settimane dopo i charter, il grande esodo di agosto per ritrovare un’isola diversa, pronta ad offrirti la solita mondanità in modo più elitario e dietro l’angolo spazi e silenzi imprevisti, tanto che stenti a riconoscerla. Quale preferire? La Mykonos smodata e appassionata o la Mykonos d’autunno?