Una nuova moda
Riprese con i droni
Le riprese con i droni sono diventati di gran moda: permettono spettacolari riprese dall’alto, un cambio di punto di vista per immagini panoramiche uniche. Si usano per panorami, strade e distese di acqua e perché non utilizzare i droni al matrimonio? L’idea è allettante perché avrai un ricordo più ampio di un giorno così importante. Ci sono però alcune regole da seguire, perché non è così semplice riprendere dall’alto senza rovinare tutto o finire nei guai.
Professionalità prima di tutto
Controlla le qualifiche
Se hai deciso di utilizzare delle riprese con droni al matrimonio, devi avere la certezza che le persone a cui le affidi siano realmente competenti, perché non avrai una seconda possibilità. L’agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA), ha dato alcune regole per il volo dei droni e soprattutto a chi li pilota, dividendo in tre categorie i livelli di capacità. I livelli sono Open, Specific e Certified. L’ultimo è dedicato a chi lavora con i droni per il trasporto di materiali. Gli altri due sono livelli specifici per le riprese fotografiche: Open è un livello amatoriale con riprese fatte da altezze non superiori ai 120 metri con il divieto assoluto di sorvolo su assembramenti di persone. Specific è un livello professionale, per voli autorizzati e anche a grandi altezze.
Controlla di essere in regola
Licenze, permessi e assicurazioni
Devi sempre tenere presente che un drone è un piccolo aereo e che può causare molti danni se pilotato in modo maldestro. Anche se droni professionali sono pesanti, possono essere spostati e abbattuti da eventi atmosferici, causando danni ad auto, abitazioni o agli ospiti del matrimonio. Non è quindi solo importante la professionalità del pilota ma anche un’assicurazione ad hoc, solitamente stipulata dal fornitore dei servizi fotografici.
Ottimizza i tempi
Divertiti con gli ospiti
La durata delle batterie e, di conseguenza, i tempi delle riprese sono sempre limitati. Oltre che alle riprese generali sugli ospiti intenti a bere l’aperitivo, potresti organizzare qualche scenografia coinvolgendo i più disponibili in azioni in movimento. Per esempio la ripresa dall’alto di una corsa nei prati, un girotondo colorato o altre azioni in movimento.
Fai attenzione!
Non infastidire
Il drone può anche essere una presenza fastidiosa e motivo di distrazione per sposi e invitati: vedersi girare e soprattutto ronzare sopra le teste un moscone metallico può essere alquanto inquietante. Navigando su internet, inoltre, si trovano riprese di grande effetto, ma anche delle situazioni paradossali, con “incidenti aerei” e parenti feriti. Affidati quindi sempre a professionisti, non lasciare nulla al caso, soprattutto in operazioni che richiedono permessi di legge.
Problemi di privacy
Rispetta le regole
Quando si parla di droni bisogna tenere presente non solo le regole tecniche, ma anche quelle che tutelano la privacy delle persone. Riguardano anche quelle per i droni al matrimonio, che possono coinvolgere persone non consenzienti, soprattutto se fatte fuori dalle chiese o dai comuni cittadini, magari vicino a finestre o balconi di privati. Ricordati che nei luoghi pubblici le riprese vanno autorizzate dal Comune di competenze. Le multe per le trasgressioni sono altissime. Un bravo pilota conosce tutte le regole e ti aiuterà a non violare nessuna legge.
Droni al matrimonio
Droni si o droni no?
La scelta è personale: dipende da quanto importante dovrà essere il ricordo della tua cerimonia e da quanto è ampio il tuo budget. Il costo per un drone, infatti, si aggira intorno ai 500 euro. I droni al matrimonio ormai sono invitati irresistibili, per cogliere punti di vista differenti di un giorno speciale. Che siano quindi benvenuti!
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