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Cose da sapere su Cuba e i cubani per una vacanza consapevole

Una vacanza a Cuba

Partire informati

Quando pensi a Cuba, immagini acque cristalline che lambiscono spiagge bianche, mentre il ritmo della salsa infiamma l’eterna estate dell’isola, offuscata solo dal fumo di un sigaro Cohiba. Immagini i sorrisi, le ragazze bellissime che ballano fuori dai locali e architetture barocche affacciate su strade strette e fatiscenti. Ma le cose da sapere su Cuba sono tante, soprattutto prima di partire. Luoghi comuni, abitudini antiche ormai in disuso, limitazioni e divieti: è meglio essere pronti per affrontare questo paese, tanto spontaneo e avido di libertà.

Cose da sapere su cuba e i cubani

Una storia complicata

anni di chiusura e povertà

Le cose sono cambiate velocemente in questa isola: nel corso degli ultimi anni ha visto un’enorme quantità di cambiamenti e, considerando che prima del 2014 Cuba era isolata dal 1950, i cambiamenti sono stati moltissimi. Nel 2014, il presidente Obama, il primo presidente degli Stati Uniti a visitare l’Avana da Coolidge nel 1928, ha allentato le restrizioni ai viaggi a Cuba e al commercio tra America e Cuba.
Obama non ha rimosso completamente l’embargo, ma i cambiamenti che ha fatto hanno avuto un impatto immediato su Cuba e sulla comunità di viaggi in generale.

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Salviamola dal turismo di massa

Conserviamo la sua poesia


Mantenere Cuba intatta e proteggerla dal turismo di massa è essenziale per preservare la sua autenticità culturale, la sua bellezza naturale e la sua storia unica. L’isola, grazie al suo isolamento politico ed economico, ha conservato una cultura e uno stile di vita distinti: il turismo di massa potrebbe trasformare le tradizioni cubane in semplici attrazioni commerciali, portando gentrificazione e una dipendenza economica pericolosa. Inoltre, l’ecosistema fragile di Cuba, con le sue spiagge, barriere coralline e riserve naturali, potrebbe essere gravemente danneggiato. Tuttavia, è anche cruciale garantire un minimo di progresso per migliorare la qualità della vita dei cubani, attraverso infrastrutture migliori, servizi sanitari e opportunità economiche. Un turismo sostenibile e responsabile, che rispetti la cultura locale e favorisca il guadagno equo degli abitanti, può essere la soluzione.

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Cose da sapere su Cuba

Visto e assicurazione sanitaria

Per entrare a Cuba, la maggior parte dei viaggiatori deve essere in possesso di un visto turistico, noto come “Tarjeta del Turista“. Questo può essere ottenuto presso i consolati cubani o tramite agenzie di viaggio. Oltre al visto, è obbligatorio avere un’assicurazione sanitaria che copra eventuali spese mediche durante il soggiorno. Le autorità cubane potrebbero richiedere una prova dell’assicurazione all’arrivo.

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Cambio valuta e sistema bancario

Cuba ha due valute ufficiali: il Peso Cubano (CUP) e il Peso Cubano Convertibile (CUC), ma dal 2021 il CUC è stato progressivamente eliminato, lasciando il CUP come unica moneta utilizzata nel paese. Le carte di credito internazionali, specialmente quelle emesse da banche statunitensi, spesso non sono accettate. È consigliabile portare contanti, preferibilmente euro, che possono essere cambiati negli uffici di cambio (CADECA) o nelle banche locali.

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Connessione Internet e comunicazioni

L’accesso a Internet a Cuba è migliorato negli ultimi anni, ma resta limitato e costoso rispetto agli standard occidentali. Ci sono aree Wi-Fi pubbliche in alcune piazze e hotel, dove è possibile connettersi acquistando una tessera ETECSA (la compagnia statale delle telecomunicazioni), che permette di accedere alla rete per un determinato periodo di tempo. Tuttavia, la connessione può essere lenta e non sempre affidabile.

Trasporti e spostamenti

I mezzi di trasporto a Cuba sono vari e pittoreschi, ma non sempre efficienti. Gli autobus locali (guagua) sono economici, ma affollati e lenti. Per i turisti, l’opzione più comoda è utilizzare i taxi turistici o noleggiare un’auto, anche se quest’ultima opzione può essere piuttosto costosa. C’è anche la possibilità di viaggiare con i taxi collettivi, chiamati “almendrones”, vecchie auto americane che offrono un’esperienza autentica. Le infrastrutture stradali sono in condizioni variabili, quindi è meglio essere preparati a percorrere strade non sempre in ottime condizioni.

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Hotel vs. casas particulares

A Cuba, ci sono due principali opzioni di alloggio: hotel e casas particulares, ovvero abitazioni private che offrono stanze in affitto. Mentre gli hotel di lusso possono essere costosi e non sempre di qualità eccellente, le casas particulares offrono un’opzione più autentica ed economica, permettendo ai turisti di vivere a stretto contatto con la popolazione locale. Prenotare in anticipo è consigliato, soprattutto nei periodi di alta stagione.

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Cibo e ristoranti

La cucina cubana è semplice ma gustosa, con piatti a base di riso, fagioli, carne di maiale e pesce fresco. Tuttavia, l’accesso agli ingredienti può essere limitato, e la varietà di cibi nei ristoranti può non essere ampia come in altre destinazioni. Oltre ai ristoranti governativi, si trovano i paladares, ristoranti privati spesso gestiti in case private, che offrono un’esperienza culinaria più autentica e, a volte, con piatti più variegati.

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Clima e periodo migliore per visitare

Cuba ha un clima tropicale, con temperature calde durante tutto l’anno. Tuttavia, la stagione degli uragani va da giugno a novembre, con il picco tra agosto e ottobre. Il periodo migliore per visitare è durante l’inverno, tra novembre e aprile, quando il clima è più fresco e secco. Portare vestiti leggeri, cappelli e crema solare è essenziale per proteggersi dal sole.

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La cultura cubana

I cubani sono noti per la loro ospitalità e gentilezza, e una delle parti più gratificanti di un viaggio a Cuba è interagire con la popolazione locale. I cubani sono molto socievoli e amano passare il tempo insieme. Le piazze, i parchi e le strade sono spesso pieni di persone che chiacchierano, giocano a domino o ascoltano musica. La cultura dell’ospitalità è molto importante, e le persone tendono a essere calorose e accoglienti con i vicini e i visitatori. La musica è parte integrante della vita cubana. Generi come il son, la salsa e il reggaeton risuonano costantemente dalle case, dalle auto e dai locali. Anche la danza è una forma di espressione comune e apprezzata; ballare è un modo per divertirsi, ma anche per condividere momenti di connessione. La musica e il ballo sono centrali nella vita cubana: ovunque troverete persone che suonano, cantano o ballano. È importante rispettare le tradizioni e le norme sociali, ricordando che Cuba è ancora un paese socialista con un forte controllo governativo su molti aspetti della vita quotidiana.

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Sistema di razionamento

A Cuba, il sistema di razionamento dei beni alimentari, chiamato “libreta“, è stato introdotto negli anni ’60 e continua a essere utilizzato. Ogni famiglia riceve una quota mensile di beni di prima necessità, che può includere riso, zucchero, fagioli e altri alimenti. Questo sistema è stato creato per garantire un accesso equo alle risorse, anche se negli ultimi anni la scarsità di beni ha reso più difficile la vita quotidiana. Di conseguenza, molte persone acquistano cibo (come carne, verdure, e olio) nel mercato nero a prezzi molto più alti rispetto a quelli statali. I beni possono essere contrabbandati da produttori agricoli che vendono privatamente parte dei loro raccolti o da persone che lavorano per il governo. Molti beni di consumo, come elettrodomestici, vestiti e cosmetici, sono venduti nel mercato nero. Questi prodotti possono provenire dall’estero, spesso grazie a famiglie cubane che vivono fuori dal paese e che inviano pacchi. Inoltre, vi è anche una fiorente attività di contrabbando da parte di individui che viaggiano nei paesi vicini, come il Messico e la Repubblica Dominicana, portando beni di valore per rivenderli.

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Sicurezza

Cuba è generalmente considerata una destinazione sicura per i turisti, con bassi livelli di criminalità violenta. Tuttavia, come in ogni destinazione, è consigliabile prestare attenzione ai propri beni, soprattutto in aree affollate o turistiche, per evitare furti o borseggi. Essere consapevoli delle truffe rivolte ai turisti è altrettanto importante.

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Attenzione ai “Jineteros”

I jineteros sono persone che si avvicinano ai turisti per fare amicizia, ma con l’intenzione di proporre affari o guadagni personali, come venderti sigari o offrirti un tour. Alcuni di loro possono sembrare amichevoli, ma spesso l’obiettivo è guadagnare denaro in modo rapido. Se vuoi un’esperienza più autentica, prova a interagire con cubani al di fuori delle aree turistiche, dove l’ospitalità è genuina e non legata ad aspettative economiche. Le truffe più comuni sono proprio legate alla vendita di sigari contraffatti o di scarsa qualità a prezzi molto inferiori rispetto ai negozi ufficiali o all’offerta di cambio denaro per strada, spesso promettendo un tasso di cambio migliore rispetto alle banche o ai cambi ufficiali. Tuttavia, questi scambi sono rischiosi perché potrebbero darti banconote false o utilizzare tassi di cambio sfavorevoli. Alcuni locali potrebbero avvicinarsi fingendosi bisognosi, chiedendo denaro o articoli di prima necessità, come sapone, medicine o latte per bambini. A volte questi articoli, una volta acquistati, vengono rivenduti a prezzi elevati.

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Restrizioni politiche e culturali

Cuba è un paese con un governo socialista, e molte libertà che potrebbero essere date per scontate in altre nazioni potrebbero non essere presenti qui. La libertà di stampa e di espressione è fortemente limitata. I media sono controllati dallo Stato e qualsiasi espressione critica nei confronti del governo o delle sue politiche può essere censurata o perseguita. Gli scrittori, giornalisti e attivisti che esprimono opinioni contrarie al regime rischiano la prigione o la repressione. L’accesso a internet a Cuba è controllato dallo Stato e costoso per la maggior parte dei cittadini. Inoltre, molti siti web, specialmente quelli critici verso il governo, sono bloccati. Il governo può monitorare le attività online e censurare i contenuti che ritiene problematici. I turisti a Cuba godono generalmente di una maggiore libertà rispetto ai cittadini cubani: sebbene i turisti possano parlare liberamente tra di loro, ci sono limitazioni implicite nel criticare apertamente il governo o discutere di politica in pubblico. Anche i cubani stessi potrebbero essere reticenti nel discutere di politica con i turisti, per paura di ritorsioni. È utile informarsi e rispettare le regole locali riguardo a temi sensibili come la politica e i diritti umani. Anche se non è immediatamente evidente, a Cuba c’è un alto livello di controllo e sorveglianza, inclusa la monitorizzazione delle attività dei turisti. Ad esempio, alcuni hotel e case particular sono monitorati dallo Stato. La sicurezza è una priorità del governo, che potrebbe mantenere un occhio vigile sui turisti per prevenire attività considerate “sovversive”.

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Contrattare è un’arte

A Cuba contrattare è una parte accettata della cultura commerciale. Può sembrare strano all’inizio, ma i cubani apprezzano lo scambio e la negoziazione. Nei mercati artigianali o nei mercati di strada, dove vengono venduti souvenir, artigianato, oggetti fatti a mano o prodotti locali, la contrattazione è spesso accettata e persino attesa. I venditori potrebbero inizialmente offrire un prezzo più alto, aspettandosi che tu cerchi di negoziare. I taxi privati e i “taxi collettivi” sono luoghi comuni in cui contrattare è normale, soprattutto per i turisti. I tassisti spesso propongono prezzi più alti ai turisti, quindi è sempre una buona idea contrattare prima di iniziare la corsa. Nei negozi di souvenir che si trovano in aree turistiche, i prezzi tendono a essere fissi, ma nei piccoli negozi locali c’è spesso più spazio per contrattare, soprattutto per articoli come dipinti, sculture o oggetti d’arte. Fallo sempre con il sorriso: è più una danza che una battaglia.

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Le vecchie auto americane non sono solo per i turisti

Quando vedrai sfrecciare le famose auto anni ’50 per le strade dell’Avana, potresti pensare che siano un’attrazione turistica. In realtà, molte di queste auto sono il mezzo di trasporto quotidiano per i cubani. Se ne hai la possibilità, fai un giro su una di queste auto non solo per fare foto, ma per vivere un pezzo della storia cubana. Chiedi al conducente di raccontarti la storia della sua auto: molti di loro hanno aneddoti interessanti su come le hanno mantenute funzionanti per decenni!

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Assapora il gelato all’Avana: la sfida del Coppelia

Il Coppelia è la gelateria più famosa di Cuba, e anche un’esperienza sociale. Questo enorme complesso, costruito negli anni ’60, offre gelato a prezzi ridicoli per i cubani (in CUP) e a tariffe più elevate per i turisti. Aspettare in coda con i locali è un’esperienza curiosa, e una volta dentro, potresti avere l’opportunità di assaggiare gusti di gelato che cambiano continuamente, a seconda di cosa è disponibile. Un’icona della cultura pop cubana, resa famosa anche nel film “Fragola e Cioccolato”. Sebbene il Coppelia sia famoso, a volte la disponibilità dei gusti è limitata a causa delle difficoltà economiche e di approvvigionamento che Cuba affronta. Potrebbe capitarti di trovare solo un paio di gusti disponibili in un determinato giorno, ma questo fa parte del fascino e dell’esperienza autentica.

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“Cuba libre” e “Mojito” non sono gli unici cocktail

Sebbene i Mojito e i Cuba Libre siano i cocktail più famosi, Cuba è la patria di molti altri drink storici. Prova il Daiquiri all’Avana, magari nel famoso bar El Floridita, dove Ernest Hemingway trascorreva gran parte del suo tempo. Oppure, ordina un Canchánchara a Trinidad, un mix di rum, miele e lime, originariamente utilizzato dai combattenti cubani come medicina. Anche se la Piña Colada è più associata a Porto Rico, è un cocktail molto popolare anche a Cuba. È dolce, cremoso e rinfrescante, e il suo sapore tropicale è perfetto per le calde giornate caraibiche.

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Partecipa a una partita di domino

Il domino è uno degli sport nazionali non ufficiali a Cuba. Camminando per i quartieri locali, troverai gruppi di persone impegnate in intense partite di domino. Se ti fermi a guardare, potresti essere invitato a partecipare: accetta l’invito! È un modo divertente per socializzare e immergerti nella vita cubana.

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La magia di Cuba e dei cubani

A Cuba, le credenze e le pratiche legate alla spiritualità e alla stregoneria sono profondamente radicate nella cultura, influenzate da una mescolanza di religioni africane, cattolicesimo e tradizioni locali. La Santería è forse la pratica religiosa più conosciuta a Cuba. Si tratta di una religione che combina elementi del cattolicesimo con le credenze e i riti africani, portati nell’isola dagli schiavi africani. Gli Orishas sono le divinità principali, ognuna associata a un santo cattolico, e vengono invocate per ricevere protezione, guida e fortuna. Le cerimonie spesso coinvolgono il sacrificio di animali, canti, tamburi e danze per onorare gli Orishas. Si praticano anche rituali per purificare le persone dalle influenze negative e per cercare benedizioni, salute e prosperità. La Santería è aperta a chi cerca una connessione spirituale profonda, e molti cubani, anche quelli che si dichiarano cattolici, mantengono pratiche della Santería, come portare amuleti protettivi o consultare i sacerdoti (babalawo) per consigli. Un’altra tradizione spirituale africana che ha messo radici a Cuba è il Palo Mayombe, che ha origini nelle credenze del popolo congolese. Si tratta di una religione più misteriosa e talvolta temuta per il suo legame con la magia e la stregoneria. Uno degli elementi centrali del Palo Mayombe è il “nganga”, un calderone rituale che contiene oggetti sacri, ossa e talvolta resti umani, utilizzati per invocare spiriti e compiere rituali. Palo Mayombe ha una reputazione più oscura rispetto alla Santería, principalmente per l’uso di resti umani nei rituali, ma anche per la sua associazione con la magia nera in alcuni casi.

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Tante cose da sapere su Cuba e i cubani

Un viaggio incredibile

Visitare Cuba è un’esperienza unica, ricca di contrasti e sorprese. Con un po’ di preparazione e conoscenza delle particolarità del paese, è possibile vivere una vacanza indimenticabile, immergendosi nella sua vibrante cultura e nella sua storia affascinante. Ricordate di essere flessibili e aperti di mente: a Cuba, le cose non sempre funzionano come altrove, ma questo fa parte del suo fascino.

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