Spiagge spettacolari
successo assicurato
Il mare dello Yucatan è uno specchio trasparente e attira ogni anno migliaia di turisti. Sulle sue spiagge godi della pigra vita da spiaggia, mentre intorno esplode l’allegria e alla sera brindi a meravigliosi tramonti sul mare. Il mare dello Yucatan vanta la barriera corallina più lunga del Nord America, perfettamente adatta allo snorkeling o, per i più temerari, a immersioni indimenticabili.

Meraviglie anche sotto
un tuffo nell’azzurro
La trasparenza del mare e superare i 50 metri in orizzontale, la temperatura va da 28 a 30 gradi: un invito a tuffarti e scoprire le meraviglie sotto il mare dello Yucatan. Nella zona di Palancar, davanti a Cozumel, per esempio, puoi cimentarti in spettacolari immersioni. Il fondale roccioso origina grotte e caverne: è facile scovare aragoste, grossissime cernie bianche, murene e, nelle zone più esposte alla corrente, banchi di tonni e qualche marlin. Le pareti delle grotte vicino alle corrente sono piene di gorgonie, grandi spugne e il corallo nero. Proprio qui Cousteau realizzò molti dei suoi documentari.

Immersioni tutto l’anno
spettacolo continuo
Di solito le immersioni a Cozumel vengono fatte tutte in corrente: ciò impedisce l’affaccio sulla costa oceanica sfruttando solo la parte che guarda la penisola. Le barche che ti accompagnano non gettano l’ancora ma seguono le bollicine delle bombole dei sub. Se non te la senti di immergerti puoi comunque stare in barca a goderti lo spettacolo del reef all’asciutto. I mesi migliori per le immersioni nel mare dello Yucatan sono quelli tra novembre e giugno, ma a parte qualche acquazzone, il clima è piacevole tutto l’anno.

A caccia di relitti
al Banco di Chinchorro
Un posto bellissimo per scoprire i segreti sotto il mare dello Yucatan è il Banco di Chinchorro, un atollo corallino con qualche isolotto che affiora a un’ora di barca dalla costa. È una delle aree più inesplorate lussureggianti del Messico, 300 chilometri a sud di Cancun, verso il confine con il Belize. Sui fondali si trovano circa 80 relitti affondati dal quattordicesimo secolo e i tempi nostri.

Un tuffo nel buio
nei misteriosi cenotes
Nello Yucatan puoi immergerti anche nei cenotes, in antri sotterranei e gallerie scavate dai fiumi nel sottosuolo. Di solito sono in mezzo alla foresta e sembrano tranquilli laghetti. In realtà sono molto profondi e parecchio articolati. Alcuni cenotes sono collegati tra loro e si snodano nel sottosuolo per molti chilometri. Puoi vedere stalagmiti e stalattiti nelle ampie grotte allagate da acqua limpidissima. Le immersioni nei cenotes vengono fatte con guide esperte per garantire la sicurezza e il percorso è evidenziato da un filo di Arianna che aiuta a ritrovare l’uscita.

A caccia di emozioni
nei cenotes più famosi
I cenotes più suggestivi sono sulla carrettera che unisce il sito Maya di Tulum a Cancun: ad esempio Gran Cenote, Cenote Ponderosa e Temple of Doom, dove si collegano tre punti di immersione, ma anche Carwash e Dos Ojos.

Vacanza perfetta
sempre festa
Se decidi di andare nello Yucatan avrai di che stupirti in spiaggia, tra le rovine Maya, tra i sorrisi della gente del posto ma anche sott’acqua, dove la vita è sempre in movimento al ritmo di suoni antichi e impercettibili. Sotto il mare dello Yucatan è sempre festa.

27 Comments
Sara Slovely.eu 5 Gennaio 2021 at 19:01
Ho ricordi bellissimi dello Yucatan, anche se per me non è stato tra i posti migliori dove ho fatto snorkelling. Fare il bagno in un cenote, invece, è stata una delle esperienze più indimenticabili che io abbia mai fatto.
paola 10 Gennaio 2021 at 0:07
I cenotes sono indimenticabili!
ELENA 7 Dicembre 2020 at 15:10
Mi è capitato solo una volta di fare snorkeling ed è stata un’esperienza unica. Ero in Egitto e la cosa più bella, a parte la barriera corallina, era la varietà di pesci colorati che nuotavano vicino a noi. Immagino che anche questa dello Yucatan deve essere un’escursione da provare.
paola 11 Dicembre 2020 at 12:30
È molto simile per quantità e qualità dei fondali, la differenza è che il mare è molto più trasparente. Un incanto.
foodeviaggi 1 Dicembre 2020 at 14:49
Che spettacolo!! A noi piace tantissimo fare snorkeling e non perdiamo occasione di esplorare mari italiani e stranieri in cerca di splendidi fondali. Questo sembra bellissimooo 🙂
paola 4 Dicembre 2020 at 23:14
Forse uno degli snorkeling migliori mai fatti
Eliana 22 Novembre 2020 at 20:33
Il mio compagno vorrebbe fare la luna di miele in Messico e leggendo il tuo articolo direi che prendo in considerazione la questione! Bellissimi i Cenotes e io un tuffo lo farei subito!
paola 24 Novembre 2020 at 18:25
Fai Messico e Belize. Farai un viaggio di nozze meraviglioso, romantico, culturale, ecologico, naturalistico…
giorgianullo 22 Novembre 2020 at 17:39
Wow! Leggere il tuo articolo in questo momento storico è davvero difficile e mi fa anche un pò soffrire. Deve essere stato meraviglioso nuotare tra tutti quei pesci e vedere quelle meraviglie! Ti sto invidiando davvero molto. E’ uno di quei viaggi che vorrei fare almeno una volta nella vita!
paola 24 Novembre 2020 at 18:24
Appena finirà tutto dovremo andare al recupero: almeno due viaggi all’anno! Mettilo in lista!
Veronica 21 Novembre 2020 at 20:39
Che bellezza, non avevo mai preso lo Yucatan come possibile meta di vacanze, immersi nella natura e invece ha moltissimo da offrire. Poi l’esperienza di immergersi nei cenotes dev’essere indescrivibile.
paola 24 Novembre 2020 at 18:24
Lo Yucatan è bellissimo, i cenotes mettono un po’ d’ansia. Sono buchi scuri e sotterranei: non nuoti poi così tranquilla!
Cla 21 Novembre 2020 at 6:43
Sono passati diversi anni dal mio viaggio in Messico, ma ricordo ancora la meraviglia di nuotare in un cenote.
paola 24 Novembre 2020 at 18:22
Ma neanche un po’ d’ansia? Io non ero poi così tranquilla…
Nadia Meriggio 17 Novembre 2020 at 16:04
Il Messico ha davvero tanto da offrire. Non mi convince l’idea di tuffarmi nel cenote ma non è mica obbligatorio, vero?
paola 18 Novembre 2020 at 21:30
Assolutamente no! Si tuffano in pochi in quelle pozze nere. Io mi sono buttata con un’ansia incredibile.
Lisa Trevaligie Travelblog 17 Novembre 2020 at 8:40
Nuotare tra ai relitti è una cosa che mi ha sempre affascinato molto. Si creano al loro interno veri e propri micro spot in cui perdersi… lo Yucatan non l’ho mai preso in considerazione come meta di viaggio. Grazie di avermelo fatto conoscere ..
paola 18 Novembre 2020 at 21:19
C’è una zona dello Yucatan piena di relitti. Alcuni sono anche vicini al reed e in acque poco profonde, adatti ai principianti.
ERMINIA SANNINO 14 Novembre 2020 at 19:21
Quanto vorrei riandarci!!! Io ho fatto un bagno bellissimo presso la spiaggia dell’area archeologica di Tulum, fantastico. Non mi sono tuffata nel cenote, il mio ragazzo si, avevo paura!!!!
paola 18 Novembre 2020 at 21:44
Io mi sono pucciata, ma con un’ansia terribile!
antomaio65 13 Novembre 2020 at 14:12
Ho avuto la fortuna di visitare lo Yucatan due volte e mi sono innamorata dei pesci e dei coralli del reef, non sarei mai uscita dall’acqua. Una cosa che ho rifiutato categoricamente di fare, però è il tuffo nel cenote solo l’idea mi terrorizza anche adesso!
paola 15 Novembre 2020 at 0:56
Effettivamente è inquietante. Io non ho avuto il coraggio di andare “sotto”. Ho fatto un tuffo breve e poco rilassato.
Valentina 13 Novembre 2020 at 10:39
Il Messico mi ispira moltissimo (ci sono stata solo un giorno nell’inverno del 2015 – Cozumel era la tappa di una crociera nel mar dei Caraibi e ho approfittato di quello stop per fare un’escursione, molto lunga, a Chichen Itzà). Vorrei tanto tornarci per scoprirlo con calma e soprattutto per vedere e fare il bagno in un cenote, che mi incuriosisce molto.
Purtroppo non ho un bel rapporto con le immersioni (ho provato a immergermi a Tenerife, ma sott’acqua ho avuto un attacco di panico e ricordo quella mezz’ora nell’oceano come uno dei momenti più paurosi della mia vita), quindi casomai mi limiterò a sguazzare in queste acque cristalline. Devono essere comunque incredibili le immersioni nei cenotes… io avrei paura di rimanere bloccata lì sotto nonostante la guida o il filo di Arianna.
paola 15 Novembre 2020 at 0:55
Anche a me fa paura immergermi e mi dedico allo snorkeling. In Messico basta stare a pelo d’acqua con maschera e boccaglio: ha una barriera talmente grande che puoi vedere di tutto. I cenotes sono impressionanti. Io sotto non ci sono andata…
alessia 13 Novembre 2020 at 10:25
Dev’essere un’esperienza incredibile! In più sogno di fare un bagno nelle Cenotes da una vita. Il Messico ha tanto da offrire e spero di poterci andare presto!
paola 15 Novembre 2020 at 0:53
Fa molta impressione. Non mi sentivo poi così tranquilla…
Phil 13 Novembre 2020 at 2:41
Awesome!