Finalmente si può viaggiare!
Festeggiamo a Parigi?
Non c’è nulla di meglio di un bel weekend a Parigi per festeggiare l’apertura ai viaggi e il profumo di nuove libertà. Parigi è una città meravigliosa e certamente adatta a ritrovare un po’ di normalità e allegria. Ci sono numerosi inganni e stranezze a Parigi che forse ti farà piacere svelare e conoscere prima di partire. Scoprire i primi ti tranquillizzerà mentre le seconde, ti faranno venir voglia di andare a verificare di persona. Tutto è diverso da ciò che sembra e da ciò che dicono e tutto ti stupisce. Adoro Parigi anche per questo.
Inganni a Parigi
“Parigi è pericolosa”
Statisticamente, Parigi è una delle città più sicure d’Europa. I pochi crimini registrati nei confronti dei turisti sono semplici borseggi con destrezza, soprattutto nelle zone affollate del Louvre, Tour Eiffel e Sacro Cuore. I crimini violenti sono molto rari. Se viaggi solo o comunque per evitare problemi, evita passeggiate notturne nelle zone meno tranquille, come Gare du Nord, Place Stalingrad, il Chateaux d’Eau e la zona intorno alla fermata di Les Halles.
Inganni a Parigi
“I francesi sono antipatici”
Nonostante le ultime vicissitudini dell’Eurofestival e i luoghi comuni che vedono i francesi come maleducati e antipatici, in realtà il loro carattere rispecchia il grande orgoglio per la loro città e la loro cultura. Sembrano snob perché sono un po’ prevenuti e quindi preferiscono mantenere un certo distacco con i turisti. I parigini, soprattutto, detestano la scortesia e pretendono un comportamento decoroso, gentile ed educato. Di primo acchito ti sembreranno burberi e altezzosi, ma si apriranno come rose al sole una volta conosciuti meglio.
Inganni a Parigi
“se non parli francese non ti considerano”
Riprendendo la necessità di cortesia e gentilezza, è fondamentale imparare qualche frase chiave in francese, anche se può risultare difficile. Se almeno ci provi, avrai più porte aperte con il carattere schivo dei parigini. Dopo un primo approccio nella loro lingua potrai continuare in inglese, poiché molti lo parlano senza problemi. Tutte le altre indicazioni, come quelle della metropolitana, ad esempio, sono tradotte anche in inglese. I turisti rimbalzati per parole pronunciate male, sono favole metropolitane o gag comiche.
Inganni a Parigi
“La metropolitana è impossibile!”
Per quanto il groviglio di linee colorate ti possa sembrare indecifrabile, il suo utilizzo è molto consigliato: arriverai da un punto all’altro della città in pochissimo tempo ad un costo economico. Studiati la mappa e ti accorgerai che il suo intricato sistema di linee è in verità molto essenziale e intuitivo. Non riuscirai a perderti tanto facilmente!
Stranezze a Parigi
a piedi è facile
Parigi non è così grande: il suo diametro non supera i 10 chilometri, più o meno la metà di Roma. Se sei un buon camminatore, puoi decidere di girarla a piedi, costruendoti un itinerario ad hoc con grande semplicità. Puoi arrivare da una parte all’altra in meno di tre ore. Vedrai meraviglie e smaltirai i buonissimi piatti francesi che gusterai durante la vacanza.
Stranezze a Parigi
I musei
Vai a Parigi e ti metti immediatamente in coda per visitare i due musei più importanti: il Louvre e il Musée d’Orsay. In realtà, nella sola città di Parigi, ci sono più di 120 musei interessantissimi. Puoi spaziare dall’arte contemporanea alle bambole, dai vampiri ai musei della moda, da quello dei cristalli di Baccarat a quello dei profumi. Prima di partire cerca un elenco completo e comincia a spuntare.
Stranezze a Parigi
Occhio alla taglia!
Non ti illudere se, acquistando un capo di abbigliamento a Parigi, ti sembrerà di essere dimagrito di due taglie. Di sicuro non si tratta del tuo giro vita, ma di taglie francesi! Non ti buttare sul cibo e comincia a fare le addizioni: devi sempre aggiungere 4. Una taglia 38 francese corrisponde ad una 42 italiana. Nessun problema per le scarpe: i numeri coincidono.
Stranezze a Parigi
Da Parigi a Tokyo in un attimo
Se hai voglia di qualcosa di diverso, puoi azzardare sushi e shopping giapponese nel quartiere di Petit Tokyo, vicino all’Opera, in Rue Saint Anne. In pochi passi ti troverai in Estremo Oriente tra ristoranti, negozi, artigiani e librerie tipicamente giapponesi.
Stranezze a Parigi
C’è del verde in ogni quartiere
Durante il Secondo Impero di Napoleone, il Barone Haussmann si occupò della ricostruzione di Parigi. Uno dei suoi obiettivi fu quello di aumentare e introdurre molti spazi verdi per migliorare la qualità dell’aria. Ogni quartiere, infatti, ha il suo piccolo polmone verde, dove abitanti e turisti possono consumare pranzi e spuntini all’ombra di fresche piante.
Stranezze a Parigi
Non si pranza nel pomeriggio
Gli orari dei ristoranti parigini sono fiscalissimi: il pranzo si serve dalle 12.00 alle 14.00, non un minuto di più. Qualora la tua fame si presenti fuori orario, devi cercare i ristoranti che fanno “servizio continuo”. Purtroppo non fanno parte di questa categoria i migliori ristoranti francesi, che seguono gli orari della tradizione. Per la cena più elasticità: puoi cenare dalle 19.00 a tarda notte.
Stranezze a Parigi
Ristoranti di ogni paese del mondo
Parigi è una grande città multirazziale. In nessun altro posto del mondo troverai così tanti ristoranti etnici e di tutte le cucine di ogni tipo. Uno dei quartieri più eterogenei è sicuramente Belleville, ravvivato da ristoranti, panetterie e bar di diverse nazionalità. È molto bello perdersi per il dedalo di viuzze tra colori e profumi molto diversi da quelli parigini. Il suo mercato è un tripudio di prodotti dal mondo.
Meravigliosa Parigi
ti ruba il cuore
Parigi è una città piena di stranezze che arrivano dal passato o che si sono consolidate con il tempo diventando certezze, che la rendono la città europea più popolare e visitata. Quindi, che tu sia in giro a cercare le attrazioni iconiche o stranezze e tipicità non fai fatica a capire perché Parigi catturi milioni di cuori ogni anno. Il mio compreso.
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Che post meraviglioso! Parigi è una città magica
Meravigliosa. Io l’adoro!
⭐⭐⭐
Quanto mi manca la Francia – e in modo particolare Parigi… il mio ultimo soggiorno nella capitale francese credo che risalga a ormai dieci anni fa. Vorrei tanto tornarci e rimanerci minimo una settimana, per gustarmela appieno, casomai esplorandola a piedi (non sapevo che fosse la metà di Roma, così come non immaginavo che avesse così tanti musei).
Ci sono molti stereotipi sui francesi e per fortuna non tutti corrispondono alla realtà. Durante i miei viaggi in Francia, ho incontrato sempre molta gentilezza ed educazione. Che sia stata fortunata?! Probabile, sta di fatto che sia la Francia che i francesi mi piacciono 🙂
La Francia è sempre molto accogliente. A volte i parigini sembrano scontrosi, ma è una difesa. Con un sorriso, si conquista il mondo!
Sono stata fortunata da tornare a Parigi poco prima dello scoppio della pandemia, non ci ritornerei nell’immediato, ma certo è che è una città meravigliosa dove vale sempre andare! Adoro i suoi musei, in quale altra città potrebbe esserci il Museo della Vita romantica?? : ) Comunque un pò spocchiosi i parigini lo sono come tutti i francesi!
Un po’ e ultimamente sono un po’ in antagonismo con noi italiani.
Purtroppo conosco poco Parigi e l’idea era di tornarci l’anno scorso, e al momento non ho fatto programmi in questo senso. Non ho avuto modo di interagire molto con i francesi, ma pur non parlando francese devo dire che non ho avuto problemi: come dici tu, basta un po’ di buona volontà, qualche parola in francese e ci si capisce!
I Parigini sembrano spocchiosi: in realtà è solo orgoglio. Basta poco per conquistarli!
Sono stata a Parigi che non è molto e come al solito mi sono trovata bene, la famosa antipatia dei francesi non l’ho mai provata da nessuna parte. Peccato non aver saputo prima della Petit Tokyo, l’avrei voluta visitare.
A Petit Tokyo si mangia benissimo!
Bellissima Parigi, ci tornerei domani. Devo dissentire purtroppo però sui Parigini in quanto anche io faccio parte della lista di persone trattate male per non aver parlato francese. Purtroppo non lo conosco, prima di partire avevo imparato qualcosa, come faccio sempre, sia per praticità che rispetto ed ho avuto brutte esperienze con persone alquanto maleducate. Sono nella lista degli sfigati Nonostante ciò ho amato la città e tutto quello che ha da offrire
Mi dispiace, ma molti francesi sono molto orgogliosi e un po’ arroganti. La nuova generazione è molto diversa.
Sono stata a Parigi davvero troppi anni fa. Mi era piaciuta da impazzire e spero di tornarci davvero presto. Spezzo una lancia a favore della metropolitana. Si fa fatica, perché sono tante linee, ma appena si capisce il senso, poi diventa facile!
Infatti. Parigi è facilissima da girare.
Senza dubbio Parigi è una città dalle mille sfaccettature e non basta una vita per conoscere tutte le sue peculiarità! E per l’amor del cielo, basta con tutti questi pregiudizi!
Le generazioni cambiano e si evolvono. Non valgono più gli stereotipi!
Parigi mi è sempre piaciuta… Ho una carissima amica che vive lì e quindi sono stata parecchie volte. Però su alcuni punti devi discordare…i francesi non sono così simpatici (preferisco i brasiliani hahaha) e loro davvero hanno la voglia di risponderti solo nella loro lingua (non so una cipa di francese). Però x il resto e vero, é proprio bella!
Ma quanto sono antipatici ‘sti francesi? La prima impressione è sempre molto fredda, ma poi si sciolgono…
Bello il tuo articolo, mi hai fatto sorridere. Effettivamente anch’io sono un po’ prevenuta sui francesi e questi detti che hai citato sono dei luoghi comuni che riconosco di aver sentito più volte negli anni. Sicura sicura che non siano giusti? (scherzo 🙂 )
Un po’ di arroganza ci sta. Vivono in una delle città più belle del mondo! Me la tirerei anche io!
Dovendo proprio festeggiare la riapertura della Francia, non andrei certo a Parigi. Perchè non è vero che i francesi sono antipatici, ma è vero che i Parigini se la tirano da matti! L’ho provato di persona 🙂
Si, sono molto orgogliosi. Ma in fondo vivono in una delle città più belle del mondo!
Ho avuto modo di pranzare in diversi, anzi moltissimi ristoranti di Parigi, anche e soprattutto fuori orario! Non ho mai notato queste chiusure per pranzo. Vero però che ogi quartiere ha la sua bellissima zona verde, sempre molto curata, alla mercè degli abitanti.
Chiudono i ristoranti con cucina francese. Tutti i bistrot sono aperti!
Ho amato Parigi, ma non i parigini. Ammetto che con me non sono stati proprio gentilissimi, ma in compenso ho pianto tantissimo visitando il Musée d’Orsay, che ad orggi resta il mio museo preferito!
I Musei di Parigi valgono le lacrime, i parigini no. Ma non sono tutti uguali!
Purtroppo, non sono ancora riuscita a visitare Parigi, da anni ormai è in cima alla lista dei desideri di viaggio! Se non era per il maledetto Covid, ci sarei andata l’anno scorso, mannaggia! Ma vedrò di rimediare il prima possibile, dev’essere proprio una città incredibile, a discapito di tutti i pregiudizi e le maldicerie su di lei!
Vai e goditela! È splendida!
Devo dire che, in accordo con l’incipit dell’articolo, sono stata contenta di sapere che la proverbiale “spocchiosità” francese sia, in realtà, solo un atteggiamento di difesa! Sapevo del fatto che tengono molto alla loro lingua ma, fortunatamente, si presta almeno alla memorizzazione di poche semplici frasi! Cosa, invece, sconosciuta, è che esista il quartiere di Petit Tokyo…dovrò ricordarmelo in futuro!
Il quartiere giapponese è pittoresco e si mangia benissimo!
Son d’accordissimo sull’imparare qualche frase base, a volte un bonjour excuse moi, magari accompagnati da un sorriso, vanno molto più lontano che parlare direttamente inglese.
Non sapevo però ci fossero così tanti musei nella sola Parigi. Vorrà dire che avrò bisogno di tornare più e più volte, un sacrificio che farò molto volentieri!
Sono infiniti! E ne trovi di assurdi e stranissimi. Trovi online lunghissimi elenchi.
Parigi, è una città che devo sicuramente rivisitare, complice un week forse con la persona sbagliata, non me la sono goduta e quindi non ho un gran ricordo. Ma sicuramente voglio ritornarci con un’altra ottica.
Ti conviene tornare: Parigi troverà il modo di fare pace!
Parigi è sempre Parigi, comunque ed in ogni caso! Ed è sempre magica…
Ogni volta sempre di più
Ho letto con molto piacere questo articolo su Parigi perchè proprio di recente ho prenontato un viaggio ad agosto verso la capitale francese! Non ci sono mai stata e questa volta so che è la volta buona per non farmela sfuggire! Io non dò mai adito a leggende metropolitane o a pregiudizi, si va e si impara come in ogni viaggio!
Vai, esplora e socializza! Sarà bellissimo!
Paola ho imparato ad adorare i tuoi articoli , e quello che hai scritto di Parigi è tutto vero, una città incredibile dove ritornare molte molte volte
Fino a qualche anno fa lavoravo per un’azienda che mi mandava a Parigi ogni due/tre mesi. Ero felicissima!
Spassosissimo il tuo articolo su Parigi e i suoi luoghi comuni da sfatare. Ormai vivo in Francia da 15 anni e ho capito il sistema delle taglie, ma ricordo che appena arrivata comprai, senza provarli prima in negozio, pantaloni e magliette facendo affidamento sulla taglia indicata. Errore madornale!
L’ho fatto anche io. Con le scarpe mi è andata bene: con orgoglio ho acquistato un paio di scarpe costose e poi ho scoperto che erano made in Italy…
Io sono rimasta molto affascinata da Parigi anche se ci sono stata solo 3 giorni. Alcune di queste cose le ho sperimentate anche io come ad esempio “i francesi sono antipatici” io ne ho incontrata solo una, ma per il resto sono stati tutti gentili. Un po’ di francese lo parlo, non benissimo, ma non hanno mai fatto finta di non capire, anzi…purtroppo è vero ci sono alcuni che sono un po’ con la puzza sotto il naso, ma queste persone ci sono ovunque, non solo a Parigi.
Infatti, anche noi italiani spesso siamo arroganti e altezzosi.
Sono stata a Parigi due volte e non mi è mai capitato né di essere rimproverata per una parola detta male, né di essere guardata dall’alto in basso. Anzi. Ho un ricordo molto piacevole di parigini gentilissimi che mi hanno consigliato un piatto o mi hanno fatto una battuta. Sono stati addirittura più piacevoli degli inglesi che ho incontrato nello stesso viaggio!
Infatti, l’antipatia francese è un luogo comune. Andiamo e socializziamo…
Such a beautiful and festive location ~ the Eiffel Tower, historic Paris with architectural structures, delightful shops and eateries…looks marvelous, Paola 🙂
Paris is an amazing city!
Adoro Parigi e ci tornerei altre mille volte. Però devo dire che fissati sulla loro lingua lo sono. Dopo 9 anni di francese, arrivare lì e non essere compresi è stato avvilente (e non ero neanche l’ultima della classe), poi lavorare con alcuni francesi qui a Barcellona ha aumentato la mi avversione nei loro confronti!!!ma c’è sempre l’eccezione alla regola!
Hai incontrato i francesi sbagliati! Sono orgogliosi, un po’ arroganti, ma se superi quella crosta hanno il cuore morbido!