Una strada sola
Sempre dritto
Visitare la Baja California in auto è una scelta semplice: si noleggia un’auto e si percorre l’unica strada che corre tra la costa e alture aride, attraversando oasi rigogliose, fino al deserto. Vai sempre dritto facendo piccole deviazioni solo per visitare le cittadine raccolte intorno a piazze coloniali, per fermarti nelle eleganti posadas sul mare o per guardare gli antichi insediamenti costruiti dai Gesuiti nel Seicento, veri gioielli tra i palmeti.
Tra deserto e cactus
Saluti dal “candelero”
Il paesaggio durante il viaggio è abbastanza uniforme: sono i cactus, icone inconfondibili e onnipresenti, l’ornamento e il monumento di ogni angolo della Baja California: nei giardini delle case, lungo le strade e in quantità straordinaria, nelle zone desertiche. Se visiti la Baja California in auto se ne incontrano a migliaia e dall’aspetto statuario. In maggioranza sono cerei messicani e saguari con un fusto a colonna e ramificati in modo tale da meritare il soprannome di candelero, candelabro.
Cactus e Gesuiti
Natura e storia
Se pensi ad un viaggio in Baja California in auto, immagini chilometri e chilometri nel deserto. E’ vero, ma non si tratta di quello dalle glabre dune di sabbia bensì una boscaglia arida, fatta di cespugli e di cactus. Alla minima spruzzata di pioggia però si incendia miracolosamente di colori, i fiori del deserto. La Baja California in auto non è solo un viaggio tra la natura, ma anche nella storia della colonizzazione, perché vi si trovano le chiese di otto missioni dei padri gesuiti che furono i veri conquistatori, sia pure spirituali, di questa terra.
La Statale 1
Mare e deserto
La zona con le strade migliori è quella di Cabo San Lucas, nella punta estrema della penisola. Ma per assaporare il territorio primitivo e genuino bisogna attraversare le zone desertiche che costeggiano la grande baia della capitale o percorrere la più importante arteria dello Stato, la Statale N.1, che da La Paz porta all’interno, a Ciutad Constituicion e Villa Insurgentes, e poi di nuovo verso la costa del Mare di Cortes, a Puerto Escondido, Loreto, Bahia Concepcion e Santa Rosalia.
Difficoltà nella guida
Acqua e benzina
Per capire le difficoltà di esplorazione della Baja California in auto va tenuto presente che fino al 1979 non esistevano strade per uscire da Loreto. La Paz era raggiungibile solo via mare. Anche oggi, per recarsi nella capitale si deve scendere lungo la costa fino a Punta Puertesito dove la strada prosegue verso l’interno. Questa arteria è l’unica completamente asfaltata, ben tenuta e ben segnalata, anche se, per il continuo alternarsi di dossi va percorsa con estrema cautela, specialmente dopo l’imbrunire, perché non è raro che sia attraversata da animali. E’ inoltre indispensabile avere il serbatoio pieno e acqua per bere perché le aree di sosta sono molto rare. La parte costiera di questa strada consente di raggiungere il caratteristico Puerto Escondido e la Ensenada Blanca, di fronte a Isla Danzante.
Tra le missioni
Nella Sierra della Giganta
Un interessante percorso interno è quello che da Loreto porta alla Missione di San Francisco Javier attraverso una parte bassa della Sierra de la Giganta, la principale catena montuosa dello Stato. Si attraversa una zona desertica, pietrosa e polverosa, dominata costantemente dal volo degli avvoltoi, in uno slalom tra cactus di ogni dimensione. La Missione di San Francesco Javier appare come una cattedrale nel deserto. La chiesa sorge in fondo a un lungo e ampio viale di un paio di centinaia di metri, ai cui lati si aprono negozietti di souvenir religiosi, alcuni posti per mangiare i soliti tacos e poco altro e botteghe di dolciumi.
A bordo mare
A caccia di spiagge
La visita a un’altra missione, quella di Mulegè, a nord di Loreto, consente di viaggiare su una strada almeno in parte litoranea. Più della metà del tragitto in effetti è interno, attraverso il solito deserto stepposo e ricco di cactus che lambisce il Cerro, la cima più alta della Giganta. Ma superato Rosarito, in prossimità di Cadegè, la strada inizia a costeggiare il mare, o meglio quella che è la più grande baia sulla sponda californiana del Mare di Cortes, Bahia Concepcion, che può essere vista come un esteso lago punteggiato di scogli e isolette. L’itinerario scorre parallelo o in prossimità della costa occidentale della baia, con accessi ben segnalati alle numerose spiagge.
Paradiso dei camper
Sulla costa est
Non ci sono invece strade, se non un percorso sterrato, sul lato orientale. Le acque sono solitamente calmissime, quasi stagnanti, protette dal massiccio della Giganta e dal promontorio che racchiude la baia. Fra le spiagge migliori quella di Roquesòn, raggiungibile direttamente con la macchina e attrezzata con strutture permanenti con tetto di rami di palma che, in periodi di alta stagione, significano un certo affollamento di auto e camper. Il fenomeno si fa più fastidioso ancora proseguendo verso nord, con le spiagge occupate da insediamenti turistici cresciuti intorno ai motorhome. In definitiva, la strada offre buoni scorci panoramici ma non particolari attrattive balneari.
Un piccolo fiordo
Una sosta a Mulegè
Mulegè è l’unica località della Baja California Sur con un corso d’acqua permanente: un po’ foce di fiume, un po’ stretta insenatura del mare. Una specie di piccolo fiordo con una distesa di palme che, oltre a far ombra, produce la leccornia locale, il dattero. La cittadina è moderna e americanizzata, e una colonia statunitense vi soggiorna in modo permanente o quasi. I padri missionari, fin dai primi anni del Settecento, avevano impiantato qui coltivazioni di cotone, di palme da dattero e vigne.
Sulle spiagge della Baja California
Salutiamo i delfini
Con solo 18 chilometri di polvere e buche si arriva da Mulegè a Punta Chivato. Punta Chivato è una penisola, e gli arenili di questo promontorio sono occupati da disordinati quanto poco attraenti insediamenti turistici, costruzioni da abusivismo edilizio, baracche e caravan. Molto più interessante la costa a settentrione della punta, come Bahìa Cacariso, l’unica con un nome delle tre bellissime insenature con relative spiagge che si raggiungono un una breve escursione a piedi. I delfini vengono occasionalmente a trascorrere la notte in queste spiagge per poi ripartire l’indomani mattina presto e stando seduti sulla spiaggia o al bar, si può ammirare, in stagione, il passaggio delle balene, da gennaio a marzo.
Scelta difficile ma bellissima
La Baja California in auto
Si mangia polvere e calore se si intraprende un viaggio nella Baja California in auto. A volte si è stanchi, assetati, ma gli occhi arrossati cercano e trovano sempre mille cose da vedere e ricordare. La bellezza è fermarsi a guardare il polveroso orizzonte o ascoltare il rumore del vento. La bellezza è dominare la strada sterrata con un’auto a noleggio senza timore di perdersi. La meraviglia è essere in Baja California.
59 Comments
Beatrice 27 Novembre 2020 at 12:47
Ch meraviglia questo itinerario! Non so dire se mi attira di più la california classica o questa, io che sono appassionata di cetacei però forse sono pià attirata da questo in baja California.
paola 29 Novembre 2020 at 22:19
Se ti puoi prendere un po’ di tempo (due settimane almeno) riesci a fare tutto. La Baja California è girabile in poco tempo.
Ciarly 16 Giugno 2020 at 22:33
La Baja California ha un fascino unico secondo me e per ora mi sembra che non sia ancora molto turistica (almeno da parte dei viaggiatori italiani). Sicuramente c’è da farci un pensierino!
paola 24 Giugno 2020 at 13:09
E’ un viaggio faticoso, ma meraviglioso.
Sara 9 Giugno 2020 at 10:30
Hai reso molto bene la strada da percorrere e certamente non è una scelta facile come percorso. Io è anni che sogno di percorrerla per andare vedere il passaggio delle balene grigie verso l’Alaska…<3.
paola 9 Giugno 2020 at 16:08
E’ importante scegliere la stagione giusta. Ma anche la strada è uno spettacolo.
Angela Coscia 23 Maggio 2020 at 15:18
Un bellissimo on the road in una zona del mondo che non conoscevo affatto. Che voglia di tornare a mettersi in marcia!
paola 25 Maggio 2020 at 22:48
Magari si potesse ripartire! L’on the road 2020 è tutto italiano!
Angela Coscia 25 Maggio 2020 at 22:49
E sarà comunque fantastico!
paola 25 Maggio 2020 at 23:02
Ci puoi contare! E chi ci ferma!
Nadia Meriggio 19 Maggio 2020 at 15:32
Sicuramente è un’esperienza fantastica che ti riempie gli occhi di paesaggi meravigliosi, spiagge da cartolina e, se ci capiti nel periodo giusto, ti permette di vedere da vicino le balene!
paola 19 Maggio 2020 at 20:05
Bellissima e faticosa esperienza. Le balene, solo se sei fortunato!
Nadia Meriggio 19 Maggio 2020 at 20:23
Da gennaio a marzo le balene vanno lì ad accoppiarsi e partorire. Molti organizzano il viaggio proprio in quel periodo per poterle vedere…
paola 19 Maggio 2020 at 21:01
Verissimo, ma le balene si radunano solo in alcuni punti e la temperatura esterna deve essere giusta. Di solito riesci a vederle anche fino a fine aprile. Se esci in barca le lagune più famose non è sempre detto che riesci a vederne. I tour operator locali però, comunicano tra di loro e riescono sempre ad accontentarti. In altre stagioni (io sono andata in agosto) puoi fare scorpacciate di leoni marini e pellicani. E poi delfini come se piovessero!
Nadia Meriggio 19 Maggio 2020 at 21:14
Quindi in ogni stagione puoi vedere qualche animale nel suo habitat! Tornare a casa senza aver visto le balene mi spiacerebbe 😉
paola 19 Maggio 2020 at 21:27
Nell’entroterra e lungo le strade non vedi molti animali, per la temperatura e il deserto. Ma lungo le coste ne vedrai parecchi!E poi ci sono riserve naturali marine dove lo snorkeling è fantastico. Il cielo di notte poi è uno spettacolo. Ho visto stelle simili solo in Africa.
Nadia Meriggio 20 Maggio 2020 at 19:38
Decisamente nella mia lista dei desideri!
giorgianullo 15 Maggio 2020 at 19:41
Ma che bello l’incontro con i delfini!!! Stupendo! Sembra davvero un itinerario interessante il vostro!
paola 17 Maggio 2020 at 18:15
E’ stato un viaggio meraviglioso.
Arianna 15 Maggio 2020 at 17:11
Ho fatto questo viaggio un pò di anni fa, bellissimo me l’hai fatto ricordare, perfetto poi in questo periodo di distanziamento sociale, ricordo che era molto tranquillo, poche persone e paesaggi bellissimi!
paola 17 Maggio 2020 at 18:14
Il distanziamento sociale è rispettato per metri e metri! Viaggi senza vedere quasi nessuno! Ma che meraviglia.
Giovy Malfiori 14 Maggio 2020 at 9:03
La Baja California è un pezzo di Messico che visiterei subito. Mi piacerebbe riuscire ad abbinarla a una visita a San Diego, per poi partire in auto da lì.
paola 14 Maggio 2020 at 22:19
Io ho fatto proprio così.
Simona 12 Maggio 2020 at 20:29
Meravigliosa! Pensa che quando feci la California avevo la folle idea di partire da San Francisco e arrivare fino in Messico facendo anche la Baja California. Ovviamente non riuscii a fare tutto in un solo viaggio ma la voglia di visitare la Baja California on the road mi è rimasta!
paola 13 Maggio 2020 at 16:31
Togliti le voglie! La Baja California è un viaggio meraviglioso!
Martina Monti 12 Maggio 2020 at 16:43
Che meraviglia questo itinerario! E foto da sogno… mi sono segnata tutto, chissà che prima o poi non tirerò fuori questo viaggio dal cassetto, ormai è nella mia lista dei desideri da molto tempo!
paola 13 Maggio 2020 at 16:30
Tutto sommato è un viaggio semplice, un po’ polveroso ma anche non troppo caro. Fattibilissimo non appena possibile.
Il Filo di Ariadne 12 Maggio 2020 at 0:52
Che spettacolo viaggiare guardando le tue foto, ho fatto un viaggio simile in auto con la mia famiglia tra il deserto quindi un po’ ti capisco, ma ne vale troppo la pena!
paola 13 Maggio 2020 at 16:25
I paesaggi della Baja California sono incredibili. Ma in fondo, amo tutti i deserti. L’arido mi affascina…
Francesca 11 Maggio 2020 at 20:33
Caspita che bello: missioni, dune di sabbia, deserto, cactus e mare. Quante cose fa vedere. Se poi lo fai in camper, ti puoi fermare quasi ovunque. Bel giro. Dall’italia dove si atterra la’?Da fare!
paola 13 Maggio 2020 at 16:41
Ci sono tanti modi: io sono arrivata dopo qualche giorno in California, ma puoi prendere un volo per La Paz e girartela tutta, oppure passando dal Messico arrivandoci in traghetto.
Lucia Schettino 11 Maggio 2020 at 17:11
Wow!! che paesaggi! Io sono stata in California nel 2016 ma purtroppo non ho visitato la Baja California e me ne sono pentita molto. Sarà per la prossima volta, terrò a mente tutti i posti fantastici di cui parli in quest’articolo 🙂
paola 13 Maggio 2020 at 16:38
Io ho unito la California alla Baja California. Ho guidato ore, giorni. Ma è stato meraviglioso
patty_unanimainviaggio 11 Maggio 2020 at 12:28
La Baja California è un mio sogno nel cassetto, corro a leggere gli altri articoli!
paola 13 Maggio 2020 at 16:37
Un sogno abbastanza facile da realizzare! Un volo e una macchina. Tutto il resto lo trovi lì!
foodeviaggi 9 Maggio 2020 at 11:45
Che spettacolo!!! Mi hai ricordato il nostro OTR di ottobre tra California e Arizona!! Che meraviglia. Speriamo di ricominciare a viaggiare a breve … un viaggio in camper ci piacerebbe proprio…
paola 10 Maggio 2020 at 17:46
La Baja California è organizzatissima per i camper, un vero paradiso. Spero di ripartire presto anche io!
Valeria 8 Maggio 2020 at 16:29
Anche io ho fatto questo viaggio: è un vero e proprio “on the roard”. Inoltre, oltre ai panorami selvaggi, ho amato i paesini come Todos Santos e le bellezze sotto il mare: ho nuotato persino con lo squalo balena.
paola 10 Maggio 2020 at 17:44
Lo squalo balena l’ho lasciato in pace… però i delfini li ho avvicinati. Ho amato tanto le missioni. Meravigliose
Eliana 8 Maggio 2020 at 15:54
Ma quante emozioni che hai vissuto durante questo viaggio? Tra l’altro in questa zona sembrano proprio esserci numerose cose da vedere, me lo segno!
paola 10 Maggio 2020 at 17:43
E’ un bel viaggio, avventuroso e ricco di sorprese. Non è così difficile nè troppo caro.
raffigarofalo 8 Maggio 2020 at 7:47
Non so se sarei capace di fare un viaggio così, ma mi hai fatto desiderare di essere lì. E magari andare verso Puerto Escondido, per vivere i colori e i paesaggi di un film che ho amato molto.
paola 10 Maggio 2020 at 17:40
Non è un viaggio difficile. Ci sono solo molte ore in macchina e un po’ di spirito di adattamento. I colori sono bellissimi.
firstepilprimopasso 6 Maggio 2020 at 11:56
Deve essere stata davvero una bela avventura! È una delle zone che mi piacerebbe visitare in camper… Da Baja California si può raggiungere il Messico con un traghetto?
paola 6 Maggio 2020 at 12:36
Io ci sono arrivata dalla California, ma so che nella Baja California Sur, da La Paz ci sono traghetti giornalieri per il Messico.
Claudia 6 Maggio 2020 at 1:48
Meravigliosa senza dubbio! I viaggi on the road in alcuni contesti sono decisamente complicati, ma quanta bellezza e libertà ci regalano!
paola 6 Maggio 2020 at 12:30
I viaggi on the road profumano di libertà. Sole e testa fuori dal finestrino!
Helene 5 Maggio 2020 at 21:15
Non so perché ma percorrere in camper queste strade americane è il mio sogno fin da ragazzina. Spero prima o poi di esaudirlo ma in tal caso mi servirà tantissimo tempo, sono tantissime quelle da fare!!
paola 6 Maggio 2020 at 12:27
La Baja California è attrezzatissima per i camper! Io l’ho fatta in macchina perchè le posadas che incontri sono meravigliose, ma anche il camper ha il suo perchè.
Federica Assirelli 5 Maggio 2020 at 14:49
Anche le foto ed i luoghi ritratti sono splendidi, ma mi sono fatta l’idea che quello che colpisce di più in questo viaggio on the road sia proprio la sua atmosfera e la sua storia!
paola 6 Maggio 2020 at 12:25
E’ un viaggio fuori dal tempo. E’ appassionante e meraviglioso.
antomaio65 5 Maggio 2020 at 13:59
Mi ricordo con molto piacere quel viaggio in Baja California di tanti anni fa. I cactus sono rimasti una passione per me e rivederli nelle tue foto mi ha fatto venire nostalgia di quei posti e dei tramonti infuocati a La Paz
paola 6 Maggio 2020 at 12:25
Polvere, cactus e tramonti mozzafiato. E profumo di tacos!
Rita 5 Maggio 2020 at 10:39
Delfini ….. stupendissimi!!!!
paola 5 Maggio 2020 at 13:33
Ogni volta che li vedo, ovunque nel mondo, mi aprono il cuore!
Daniela - The DAZ box 5 Maggio 2020 at 10:23
Avevo valutato la Baja California proprio per la prossima estate, ripiegando poi su un’altra opzione, che comunque non credo si potrà concretizzare. Resta comunque un bel desiderio, magari per i prossimi anni!
paola 5 Maggio 2020 at 13:33
E’ un viaggio faticoso ma bellissimo. Da fare una volta nella vita.
Teresa 5 Maggio 2020 at 10:07
Mannaggia Paola! Il tuo articolo è bellissimo e le foto fantastiche ma mi è venuto il magone! Quando potremo ricominciare a viaggiare?
paola 5 Maggio 2020 at 13:32
Spero presto. Anche noi viaggiatori potremmo viaggiare con le dovute precauzioni. Dopo i parrucchiere, non toccherebbe a noi?