Lockdown
non si può viaggiare
Questo periodo mi ha causato numerose crisi da astinenza da viaggio, ha demotivato ogni mio tentativo di programmazione e mi ha lasciato sfiancata sul divano a viaggiare con i reportage del Kilimangiaro. Ci sono cose più importanti a cui pensare, ma per chi, come me, ha sempre l’anima in check in, è devastante non avere ancora in mano biglietti aerei o vedere sul computer la meravigliosa scritta “prenotazione accettata”. Sono in astinenza da viaggio continua e mi ritrovo persa in un mare di progetti irrealizzati e irrealizzabili nel prossimo futuro.
E non c’è cura.
Cosa ho fatto in questi giorni
sollievo temporaneo
Elenco quindi le mie azioni di questi giorni e per potermi confrontare con tutti coloro che fanno le stesse cose. Magari esiste una cura e vi prego di comunicarla al mondo dei viaggiatori al più presto.
- Inizio spesso le frasi con “quando eravamo in…” “Mi piacerebbe tornare a…” “Ti ricordi quando eravamo in…?”
- Ho guardato tutto il guardabile su Netflix e Sky relativo ai viaggi, che si tratti di film o di documentari. Mi ritrovo adesso a guardare i panorami “dietro” gli attori di qualsiasi film o serie TV per identificare il luogo in cui è stata girata la scena. E perdo quindi il filo della trama.
- Ho guardato ogni video di “viaggio virtuale” promosso in questo periodo, da riviste di settore o siti di viaggio che hanno previsto le crisi di astinenza da viaggio e ci propinano piccole dosi di palliativo.
- Ho sistemato tutte le guide di viaggio e le ho riaperte per sentirne il profumo. Ho abbracciato anche quelle logore, reduci di viaggi memorabili e avventurosi, riponendole con cura e devozione.
- Ho pianificato viaggi che forse non farò mai basandomi su prezzi di voli ai prezzi irreali di questo periodo e offerte stracciate di hotel di tutto il mondo. Ho scoperto che, se fosse possibile, potrei prenotare una settimana a New York con sole 550 Euro, volo e hotel compreso.
- Mi sono registrata a tutte le news letter delle compagnie aree del mondo per rimanere sempre informata sulle novità e possibili future aperture. Ciò mi accende la speranza di ricevere mail con proposte e sconti incredibili non appena ci sarà la riapertura del cielo.
- Cerco di indovinare gli accenti delle persone intervistare in tv, domandandomi sempre “da dove verrà?”.
- Ho riaperto e richiuso le App di Google Traduttore e Cambiavaluta solo per non lasciale cadere nei Cloud senza lottare.
- Ho accarezzato più volte le valigie e frugato nelle borse da viaggio a caccia di cimeli dimenticati. Ho trovato scontrini e qualche granello di sabbia. Mi ha fatto sognare per qualche minuto, soprattutto gli scontrini che riportavano data e ora di acquisti vari, ma soprattutto di cibo.
- Ho sistemato in ordine tutte le carte SIM acquistate nei vari paesi del mondo. Una minuscola collezione che mi ha permesso di essere collegata con i parenti e con il mondo in paesi lontani.
- Ho suddiviso e quantificato la valuta estera in sacchettini colorati con il nome del paese. “Se torno…”. Ho sacchettini che hanno controvalori che variano dai 2 Euro ai 15 Euro.
- Ho sistemato e ripiegato tutte le T-shirt acquistate nel mondo, con scritte e bandiere. Ho sistemato anche quelle di mia figlia, dai 6 mesi ai 17 anni: un guardaroba di ricordi e colori.
- Ho letto ogni articolo di ogni blog di viaggio per saziare l’astinenza di novità. Ci sono luoghi in cui vorrei andare e che, grazie agli amici travel blogger, conosco meglio.
- Ho scaricato riviste di viaggio on line da leggere sul tablet prima di dormire. E mi addormento in Patagonia o in Botswana, svegliandomi sempre nel mio letto, a casa.
- Ho allungato la mia wish list viaggi di almeno 16 destinazioni, anche per luoghi che ho già visto ma mi manca quella particolare escursione, persa per mancanza di tempo.
- Ho programmato minuziosamente i viaggi dei prossimi dieci anni (ma la wish list è ancora piena)
- Ho sistemato le etichette per il bagaglio, sostituendo il cartoncino interno, pronte per nuovi imbarchi. Quando si prepara l’etichetta si è sempre in ritardo: la prossima volta sarò pronta.
- Ho riordinato foto, ricordi e pensieri per almeno venti post di viaggi.
Passerà presto
e tutto andrà bene
Mi trovo quindi incastrata tra il divano e il web senza la possibilità di evadere e scappare a Malpensa. Ma anche voi vi sentite così, in astinenza da viaggio? Cosa fate per ridurre lo stress del viaggiatore? Aiutatemi…
62 Comments
giorgio 25 Luglio 2021 at 18:41
ciao Paola , io la mia famiglia siamo viaggiatori seriali e purtroppo è dal dicembre 2019 che non andiamo all’estero,. l’italia è bellissima e la giriamo abbastanza ma la vera vacanza per noi è quando siamo dall’altra parte del mondo, dove veramente riusciamo a staccare con il lavoro e la routine quotidiana. inoltre abbiamo alcune mete “preferite” dove lasciamo amici e conoscenze che ci mancano molto. Dovremo chiedere anche noi un ristoro …per lo meno psicologico per la nostra astinenza forzata dal nostro unico ma indispensabile vizio. un saluto
paola 5 Agosto 2021 at 22:10
Per noi che non è vacanza se non prendiamo un intercontinentale sono tempi durissimi. Viaggiamo da anni senza fermarci e questo vuoto, quest’assenza di emozioni ci intristisce. L’Italia è un paese meraviglioso, pieno di paesaggi, natura e storia, ma incredibilmente caro. Anche noi abbiamo in giro per il mondo amici che ci aspettano. Speriamo che tutto si risolva e che il passaporto scaduto rimanga l’unico problema da risolvere prima di una partenza. Un abbraccio!
Alessandra 5 Giugno 2020 at 13:52
Mi sono rivista in te anche se non ho fatto grandi viaggi all’estero. In compenso conosco abbastanza bene l’Italia e non vedo l’ora di riprendere le mie perlustrazioni su e giù per il nostro Paese. Ti auguro di poter tornare a viaggiare quanto prima!
paola 6 Giugno 2020 at 22:48
Appena cessa il pericolo riprenderemo tutti. E chi ci ferma?
Inside-360 14 Maggio 2020 at 14:09
Ciao Paola, siamo messi tutti allo stesso modo noi poveri viaggiatori 🙁
Ci si sente veramente impotenti di fronte a tutta questa situazione…noi ormai puntiamo tutto sul viaggio di fine anno, sperando che nel frattempo le cose tornino ad una quasi normalità
paola 14 Maggio 2020 at 22:22
Ci concentreremo sull’Italia questa estate!
Inside-360 15 Maggio 2020 at 21:54
L’Italia sarà anche bella, ma non può competere con l’emozione che trasmette un viaggio intercontinentale! Credo che aspetteremo 😉
paola 17 Maggio 2020 at 18:15
Io posso aspettare al massimo fino a fine anno. Poi entro in crisi e spacco tutto.
Inside-360 17 Maggio 2020 at 23:50
Ahahaha…anche noi!!!
Teresa 8 Maggio 2020 at 9:20
E’ un periodo bruttissimo per tutti, oserei dire che per i viaggiatori e per gli operatori del settore del turismo un pò di più. Speriamo che finisca presto!
paola 10 Maggio 2020 at 17:42
Prima che si può…
mery_worldwide 7 Maggio 2020 at 9:07
Eh sì, anche io sono in astinenza da viaggi… Cosa faccio? Scrivo dei miei ultimi viaggi e progetto l’itinerario del prossimo, che so già dove sarà e quando… Ovvero ancora in Sud America
e non appena si potrà partire di nuovo in sicurezza!
paola 10 Maggio 2020 at 17:39
Speriamo prestissimo!
Angelita 5 Maggio 2020 at 17:43
Io combatto l’astinenza dedicandomi al mio blog. Non ho mai avuto tempo e ora che ce l’ho, lo sfrutto fino all’ultimo minuto. Mi ritengo fortuna ad aver viaggiato, e ora che sono ferma, mi godo ogni singolo ricordo❤️
paola 6 Maggio 2020 at 12:27
Sempre sui viaggi cadiamo… che siano blog, film o documentari. E’ una malattia!
NoFoundation.Please 5 Maggio 2020 at 13:16
Onestamente, ho cercato di sfruttare questo lock-down nel modo più positivo possibile. Aprendomi e curando un travel blog tanto sognato. Di dream destinations ne ho una lista infinita e anche io mi sono persa fra maree di blogs e documentari. Posso ritenermi fortunata, perché il mio ultimo viaggio è stato in Febbraio, ma se fosse stato un po più in là, probabilmente sarei in astinenza.
paola 5 Maggio 2020 at 13:38
Anche io ho fatto molte cose, ma tutte riferite al blog o ai viaggi. Purtroppo le passioni non si fermano e l’astinenza si sente, anche se il mio ultimo viaggio è stato a gennaio!
Roberta 5 Maggio 2020 at 9:42
Io, in realtà, no… Ho scritto un articolo in cui spiego perché i viaggi, per me, possono aspettare. Non che non abbia voglia di partire (non avrei un blog di viaggi, altrimenti), ma questa quarantena è stata per me un viaggio molto importante, forse il più importante. Tra tutte le cose che elenchi, comunque, quella che ho fatto con maggior assiduità è stata guardare serie e documentari sui luoghi del mondo; ed è stato davvero come partire.
paola 5 Maggio 2020 at 13:31
In molti avete trovato nuovi equilibri e consapevolezze durante il lockdown. Ho cercato di concentrarmi su me stessa e sulle mie necessità: ho fatto molta fatica a rilassarmi. Non è una situazione di normalità, non hai scelto di fermarti e pensare. Ho vissuto tutto come una limitazione alla mia libertà, anche se per una causa più che giusta. Però ho consumato il telecomando a furia di documentari e diari di viaggio!
Giulia 4 Maggio 2020 at 9:41
All’inizio della quarantena avevo iniziato anch’io a programmare dei viaggi, ma ora non riesco a tornare in quel tipo di mentalità perché non so quali paesi apriranno. Però una cosa è certa: il primo volo che prenderò sarà per tornare dalla mia famiglia in Italia!
paola 4 Maggio 2020 at 13:07
Un viaggio verso gli affetti è meraviglioso. Ti auguro di poterlo fare presto.
Veronica 4 Maggio 2020 at 2:22
Quanto ti capisco cara Paola. Purtroppo per noi che i viaggi li viviamo come priorità, come “affetti stabili”, questo non è il periodo migliore. Ma riprenderemo a viaggiare e programmare.
Io viaggio con le foto, programmo viaggi ed itinerari immagginari e viaggio con i libri. Seguo strade diverse in città vicine o lontane. Passerà e saremo i primi a riprendere a viaggiare quando potremo.
paola 4 Maggio 2020 at 13:06
E quando ripartiremo saremo preparatissime!!
Ilaria Fenato 3 Maggio 2020 at 19:17
Io non sono riuscita a pensare ai viaggi, ne quelli fatti ne quelli che vorrei fare. Avrei voluto buttare giù qualche itinerario così da averlo già pronto, adoro farlo, ma non riuscivo proprio..
paola 4 Maggio 2020 at 13:05
Posso capire anche la scelta opposta alla mia. Occhio non vede, cuore non duole!
Viaggi da Fotografare 3 Maggio 2020 at 11:56
Mi accodo al coro di anime che capiscono esattamente come ti senti. Io avevo 3 viaggi programmati da tempo, di cui uno davvero importante. Sono dovuta tornare in anticipo dall’India con tutti i costi connessi e ho passato la prima parte della quarantena a lottare contro le prenotazioni che avevo fatto e che dovevo annullare. Ho avuto un blocco il primo mese, ora sto cominciando a riordinare le idee e pensare a probabili itinerari futuri, ma tanto c’è ancora tempo e nel frattempo mi crogiolo nei ricordi dei viaggi passati, sistemo le foto e scrivo.
paola 3 Maggio 2020 at 15:21
Siamo in tanti a crogiolarsi nei ricordi. Dobbiamo avere pazienza.
Federica Assirelli 2 Maggio 2020 at 8:56
A me manca soprattutto la programmazione dei viaggi. Perché già se potessi sapere come andrà e quindi organizzare di conseguenza, sarebbe molto meglio. Invece devo vivere alla giornata. Sai però che quando mi è successo in passato di non aver programmato nulla di speciale, ho avuto invece giorni spensierati e bellissimi magari in una località dove mai avrei pensato. Quindi cerco di aggrapparmi a questo pensiero!
paola 3 Maggio 2020 at 15:18
Continuo a pensare alla stessa cosa anche io. Ci riaggiorniamo in autunno!
sabrinalettiero 1 Maggio 2020 at 13:24
Ti capisco perfettamente. In questo periodo terribile, mi sono vista sfumare un viaggio per me importantissimo che stavo programmando da 7 mesi. Ho una voglia pazzesca di ricominciare a viaggiare e non vedo l’ora di prenotare nuovamente il viaggio dei miei sogni. Mi consola vedere che non sono l’unica in crisi di astinenza da viaggi 🙂
paola 1 Maggio 2020 at 19:46
Siamo in parecchi vedo. E’ uno stato d’animo diffuso!
Dani 30 Aprile 2020 at 16:18
Un momento difficile per chi come me ha sempre bisogno di pensare al prossimo viaggio. Teniamo duro e aspettiamo tempi migliori!
paola 1 Maggio 2020 at 19:44
Speriamo passi presto!
Raf 30 Aprile 2020 at 14:52
Leggo e mi ritrovo perfettamente nelle tue parole. Siamo senza speranza e senza cura. Per me l’unica (magra) piccola consolazione è l’organizzazione del viaggio per rientrare in Italia dalla Spagna.
paola 1 Maggio 2020 at 19:33
Bene, mi consolo, siamo tutti nella stessa situazione! Non è che mi consola, ma mi fa sentire più normale!
firstepilprimopasso 30 Aprile 2020 at 14:51
Anche io sento davvero la mancanza di prendere e partire, ma quello che mi infastidisce di più è che purtroppo non sappiamo quando tutto questo finirà per tornare alla nostra normalità di viaggiatrici seriali! 😉
paola 1 Maggio 2020 at 19:29
Guardo il calendario e non vedo nessun segno: di solito segno i giorni delle partenze. Nulla, intonso…
Lucy 30 Aprile 2020 at 14:26
Mi hai fatta sorridere molto con questo post. Stiamo tutte messe male! Io sto riuscendo a restare tranquilla e a non lamentarmi mai di niente, poi ieri mi sono sorpresa a scrivere una poesia (!!! ) sul posto che mi manca di più. Aiuto
paola 1 Maggio 2020 at 19:27
Lascia stare… ho installato l’app della Farnesina e ogni giorno controllo se esiste un posto al mondo in cui non sia più obbligatoria la quarantena. Mi ritroveranno in un’isola sconosciuta del Borneo, dentro un pentolone, centro dell’attenzione di una tribù di cannibali.
Claudia 30 Aprile 2020 at 12:21
Sarà che oggi è una giornata un po’ “no” per me, sarà che gli alti e bassi devono caratterizzare questi giorni, ma devo sinceramente ammettere di non poterne davvero più. Non tanto per il fatto di non viaggiare, che ovviamente accetto ma mi pesa comunque tanto, ma per il fatto di essere chiusa in casa e di non vedere nessuno da mesi. Non ho più pazienza purtroppo.
paola 1 Maggio 2020 at 19:25
Facciamoci forza. Speriamo finisca presto!
Giovy Malfiori 30 Aprile 2020 at 9:12
Ciò che è cambiato per me in questo periodo è stato prioprio il tempo dedicato al viaggio: per il resto, lavoro già da casa da anni ma mi manca proprio il fatto di partire e programmare.
paola 1 Maggio 2020 at 19:19
Io programmo di continuo, ma in questo momento non vedo luci in fondo al tunnel, non ho date da segnare sul calendario.
raffigarofalo 30 Aprile 2020 at 0:24
Ho passato la prima parte della quarantena in una sorta di blocco emotivo e non ho pensato ai viaggi. Ora, invece, ho cominciato a ripensare a quello che voglio vedere e scoprire di nuovo… Non so quando potremo ritornare a viaggiare, ma l’importante è non smettere mai di sognare.
paola 1 Maggio 2020 at 19:16
Viaggio con i sogni di continuo. E sogno di continuo di viaggiare. Poi vado al supermercato…
elilovestravelling 29 Aprile 2020 at 23:44
Anch’io mi sento così e non vedo l’ora di ripartire, non ha importanza se in Italia o all’estero, l’importante è andare!
paola 1 Maggio 2020 at 19:15
E nessuna certezza futura! Ahhhhh!
Daniela - The DAZ box 29 Aprile 2020 at 17:18
La cosa difficile è proprio non sapere quando si potrà ripartire. È impossibile anche solo pensare di organizzare un viaggio in questo momento!
paola 29 Aprile 2020 at 18:13
Che fare? Finiremo in analisi…
Helene 29 Aprile 2020 at 15:14
Io come te amo talmente i viaggi e programmarli che ora come ora mi sento persa ma soprattutto perché non avendo una data certa di quando si potrà effettivamente ripartire come ad esempio non sapendo se una vacanza estiva sarà fattibile, non riesco proprio a programmare un futuro tour. Mi marito mi ha detto più volte di pianificare qualche alternativa estiva, ma la mia paura di non poterla realizzare mi blocca totalmente.
paola 29 Aprile 2020 at 18:11
Anche mio marito è speranzoso sulle possibili aperture per l’estate. Io meno, ma aspetto i primi di luglio per pianificare qualcosa.
Silvia The Food Traveler 29 Aprile 2020 at 14:12
Confermo: anche io sono in astinenza da viaggio! Dopo aver guardato tutto il “guardabile” su Netlifx, ho messo a posto scontrini, biglietti da visita e pezzetti vari raccolti in viaggio, poi ho guardato le foto per ricordarmi di quanto eravamo felici. Certo che New York a 550 euro senza poterlo prenotare fa rabbia!
Ieri invece ho ripreso i programmi dei due viaggi annullati, andando a rivedere le cose che avrei voluto fare…
paola 29 Aprile 2020 at 18:10
Vedo che siamo tutti messi bene! Mi consolo, ma non troppo.
Simona 29 Aprile 2020 at 13:14
Sono giorni difficili in cui anche io mi sono ritrovata a fare la maggior parte delle cose nella tua lista. Eppure non se perché mi sembra di non aver combinato nulla di buono e che niente sia veramente riuscito a farmi passare un po’ di questa particolare astinenza!
paola 29 Aprile 2020 at 18:09
E provare con la cucina esotica? Magari ci distrae…
Simona 29 Aprile 2020 at 9:52
Quanto ti capisco! Quello che mi logora non è solo il non poter viaggiare, ma anche il non poter fare programmi perchè è tutto troppo incerto… Diversamente da te, io sto anche evitando programmi sui viaggi e letture di viaggio perchè aumenterebbero il mio disagio. Incrocio le dita e nel frattempo mi leggo dei gialli. ♀️
paola 29 Aprile 2020 at 18:08
Sceglierei senza dubbio “Assassinio sul Nilo”…
Veronica 29 Aprile 2020 at 6:55
“Mi ritrovo adesso a guardare i panorami “dietro” gli attori di qualsiasi film o serie TV per identificare il luogo in cui è stata girata la scena” ahahahahah pure io sappilo troppo forte!
Mi ritrovo nella tua crisi d’astinenza anche se mi sto consolando con nuove idee per sfruttare gli spostamenti in Italia…credo che finirò la Francigena…anche se andare all’estero almeno per me vuol dire davvero STACCARE la spina…
Facciamoci forza Paola che appena riaprono gli aeroporti saremo in prima linea a festeggiare
paola 29 Aprile 2020 at 18:08
Ci puoi contare!
Veronica 1 Maggio 2020 at 8:30
❤
Claudia 29 Aprile 2020 at 4:05
Difficile per noi che amiamo i viaggi rimanersene con i piedi per terra in attesa che il mondo riapra… ma succederà! E nel frattempo questo periodo ci sarà servito forse per riavvicinarci più a casa!
paola 29 Aprile 2020 at 18:07
Faremo anche un’estate casalinga. Ma l’Italia è bellissima e sarà un piacere conoscerla meglio.