“perché viaggi?”
perchè viaggio?
“Perché vai in posti così lontani quando in Italia abbiamo posti e mari meravigliosi?” Chi non si è mai sentito fare questa domanda? Già, perchè ho bisogno di andare così lontano? Perchè questa necessità di volare per ore per trovare cibi strani e dal sapore incerto, persone con diversi usi e caratteristiche, luoghi con odori e tradizioni forti, quando con poche ore di auto ti ritrovi nell’hotel, villaggio o casa vacanza dell’anno scorso? “Lì c’è tutto, il mare davanti e le montagne dietro, un bel clima e si mangia bene”. Perché i viaggiatori si complicano la vita?
Senza un boing… non è vacanza
senza ore di volo non c’è gusto
E’ la domanda diretta che spiazza. La risposta a perché viaggio non è precisa. Mi piace, soddisfa la mia mente, i miei occhi e il mio cuore, ma il vero perché è difficile da spiegare. Sono ragioni profonde, curiosità, voglia di vedere e vivere. Ma come faccio a spiegare che per me non è vacanza senza un aereo, senza un’altra lingua e un passaporto da timbrare? Un tragitto in auto di qualche ora, noi viaggiatori, lo consideriamo solo se ci porta in un aeroporto.
Perché spendi così tanto?
E perchè risparmi per viaggiare?
La comodità non ha prezzo, la tranquillità neppure. Ma non ha prezzo neppure un bel viaggio. Si risparmia su altro, si esce meno a cena, si riducono i weekend, ma per un viaggio non si bada a spese. Purtroppo è una passione costosa, ma per un viaggiatore avere poco budget non significa rinunciare, ma ridurre comodità e sprechi. Si viaggia comunque.
Perché tanto sbattimento?
Scali, bagagli, documenti, cibo diverso e mal di pancia. Perché ti sottoponi a tanta fatica e patimento? Perché il viaggio più è faticoso più le varie tappe sono conquiste, in ogni scalo ci sono regali e ricordi da ritirare. E ogni disturbo intestinale è un battesimo, è il corpo che si adegua e si abitua. E il giorno dopo si ricomincia con lo street food, più forti e golosi.
Stai scappando?
Da che cosa?
No, non sto scappando. Vado lontano perché voglio scoprire, non dimenticare. O meglio si può viaggiare per dimenticarsi della realtà, essere trasportati in una nuova dimensione dove ritrovarsi. Ma non credo sia possibile dimenticare del tutto un dolore o un problema viaggiando. Il modo migliore per viaggiare è di portarsi dentro il bello di casa, perché essere felice di ritornare. Per poi ripartire.
Perché viaggio?
Me lo chiedo di continuo
Forse viaggio per paura. Il tempo passa e mi manca così tanto da vedere. Quando la mia età e la mia condizione fisica mi impediranno di viaggiare non voglio pensare “Se fossi andata… se avessi visto”. Vorrei vedere tutto, assaggiare tutto e scrivere tutto. La vita è una sola e so che il mondo è là e voglio partire. Questo blog è il mio album dei ricordi, dove posso ripercorrere viaggi e sensazioni.
Un viaggio è vita in più
ecco perchè viaggio
Ogni viaggio segna una tappa importante della vita, come un trasloco, un nuovo lavoro. Ti rimangono i ricordi, su carta stampata e dentro il cuore. Sono emozioni che ti cambiano, ampliano le tue prospettive e disegnano altri punti di vista. Ecco perchè viaggio. Ma solo chi viaggia capirà…