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I dintorni di Cannes – i segreti della Costa Azzurra

Una visita a Cannes

per poi esplorare i dintorni

Cannes è una bellissima città, da visitare in qualsiasi momento dell’anno. Dopo averla respirata, aver passeggiato sulla croisette, frequentato i quartieri e le atmosfere più snob del pianeta, assaporandone i vizi e le virtù, possiamo dedicarci ai dintorni di Cannes, perchè ci sono molte cose da non perdere assolutamente. Basta noleggiare una macchina, magari cabriolet, e iniziare a gordersi lo spettacolo.

A Vallauris per l’arte

a Mougins per la storia

Nei dintorni di Cannes c’è da vedere assolutamente Vallauris, un piccolo centro famoso per la ceramica, dove Picasso faceva cuocere le sue opere. Puoi passare a vedere Juan Les Pins che, con le sue ville e i suoi panorami mozzafiato, ha fatto da fondale alle tenere notti di Francis Scott Fitzgeralds. Ma oltre che di bellezza i dintorni di Cannes vantano un altissimo tasso di storia. Una corona di mete facilmente raggiungibili con pochi minuti di auto. Si comincia da Mougins, arroccato su una collina e circondato da mura medievali. Luogo d’elezione per artisti, ha avuto un boom di ristoranti che spaziano dalla nouvelle cousine alla provenzale.

Profumo nei dintorni

violetta e lavanda

Ancora pochi chilometri ed ecco Grasse, che da due secoli a questa parte è l’indiscussa capitale della produzione dei profumi, con una varietà che oscilla tra le 5 e le 6 mila essenze. Dalle sue coltivazioni di mimose, violette, lavande sono stati quintessenziate fragranze da leggende come lo Chanel n.5. E tra il dedalo dei suoi vicoli, esempio da manuale di borgo della Bassa Provenza, è divertente visitare appunto il suo Museo dei Profumi, dove si tengono mini-corsi di “allenamento olfattivo”.

Juan le Pins

e Cape d’Antibes

Se ci si allontana dalla costa, una trentina di chilometri da Cannes, s’incontra il villaggio di Saint Cézaire sur Siagne, poco conosciuto ma amato da artisti e scrittori. A dieci chilometri a est di Cannes, invece, c’è la leggendaria Juan Le Pins. Letteralmente inventata negli anni 20 dal ricco americano Frank Jay Gould per le snobistiche villeggiature dei suoi connazionali, resta uno dei luoghi pià interessanti della Costa Azzurra. Al piccolo Hotel Belle Rives, durante gli anni 30 scendeva anche Fitzgerald. Villa Thuret e Villa Eilenroc (quest’ultima a picco sul mare a Cape d’Antibes), hanno due parchi spettacolari con migliaia di specie botaniche.

A ovest si sale

e si scende tra i pini marittimi

A ovest di Cannes, il panorama cambia completamente. La costa sale subito fino agli oltre 600 metri del massiccio dell’Esterel. Una zona di pregio naturalistico, dove il paesaggio varia dal rosso delle rocce vulcaniche al verde intenso dei boschi di pini marittimi. Scendendo invece verso la costa, c’è poi Théoule sur Mer, una piccola stazione balneare a picco sul mare con una vista incredibile a 180 gradi sul Golfo di Cannes e sulle isole Lérins.

E il clima della zona ci aiuta. Il tiepido vento della costa ci accompagna in ogni spostamento, valore aggiunto alle meraviglie della Costa Azzurra.

 

 

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2 commenti

  1. Ho scoperto cannes proprio di recente, a novembre, e ho amato moltissimo i colori, le luci… Voglio assolutamente scoprire anche i dintorni!

    1. I dintorni sono davvero molto belli. Ho un marito sanremese abituato a girare in quella zona. L’immagine che avevo era di un luogo molto costruito, con palme sistemate al centimetro e luogo esclusivo per pochi. Girando nei dintorni ho scoperto che una zona così elitaria ha molto da dare a tutti.

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