Due passi a Caltagirone
tra ceramiche colorate
C’è moltissimo da vedere a Caltagirone, ma appena ti guradi attorno, ti accorgi immediatamente che la particolarità fondamentale di questa meravigliosa città è la ceramica. Caltagirone rappresenta infatti la ceramica siciliana: è una terra ricca di argilla e l’arte della maiolica ha origini antichissime. I primi forni risalgono all’epoca musulmana e ai normanni e testimoniano di un’attività che non si è mai spenta nel corso dei secoli.
Arte antichissima
origini arabe
La ceramica è una delle produzioni più caratteristica ed apprezzata della Sicilia. I vari centri, in cui è fiorita e sviluppata l’arte ceramica, si sono caratterizzati, con il passare dei secoli, in base ai metodi di produzione e agli aspetti estetici. E’ difficile datare con esattezza l’inizo di questa tradizione per la mancanza di documenti certi, ancora più complesso risulta individuarne l’origine. Si può comunque affermare che l’approccio dell’arte della ceramica è derivata dagli intensi scambi colturali e commerciali con il mondo arabo-musulmano e successivamente normanno e catalano.
Il lavoro dei cannatari
nei piccoli negozi del centro
Nel tempo gli artigiani, detti cannatari, hanno perfezionato la tecnica esecutiva e decorativa conservando i motivi moreschi e i colori della tradizione come il turchino, il verde, il giallo oro ed il grigio. Da vedere a Caltagirone ci sono una miriade di piccoli negozi con i prodotti tipici di questa antica arte: mattonelle, candelieri, fischietti, piatti e vasi. La produzione di questi ultimi continua ad essere particolarmente florida perché utilizzati per la conservazione del miele, prodotto tipico della zona.
Il centro storico
e i suoi palazzi
Da vedere a Caltagirone c’è il centro storico, nel quale convivono edifici medioevali, barocchi e liberty, che ha il cuore nella vecchia Piazza della Loggia delimitata dal maestoso Palazzo dell’Aquila, dalla Corte Capitaniale, dal Palazzo Gravina con un lungo balcone e dalla Galleria Luigi Sturzo nel cui interno si trova il più grande pannello in ceramica mai realizzato. A pochi metri dalla Piazza del Municipio, sul Corso Vittorio Emanuele, è la Mostra Mercato Permanente della Ceramica di Caltagirone che espone ceramiche prodotte da oltre sessanta botteghe della città.
Il Teatrino
e il museo
Anche il Teatrino è assolutamente da vedere a Caltagirone, singolare costruzione settecentesca ornata di maioliche, un interessante Museo che permette di ripercorrere la storia della ceramica locale della preistoria agli inizi del novecento. Attraverso i manufatti si scoprono l’evoluzione delle forme e delle decorazioni. La diffusione e l’importanza della lavorazione dell’argilla è attestata da un bel cratere del V secolo a.C. su cui sono raffigurati un vasaio ed un giovane apprendista intenti a lavorare al tornio.
La scalinata
con le alzate in ceramica
Ma tradizionalmente l’elemento di maggiore richiamo turistico per la città è la scenografica scalinata: centoquarantadue gradini che collegano la città alta alla bassa. La scala fu costruita da Giuseppe Giacalone all’inizio del ‘600 e nel 1954 le alzate di ogni gradino furono rivestite con mattonelle in maiolica. Questa scala, in occasione dei festeggiamenti di luglio in onore del Patrono San Giacomo, viene illuminata da migliaia di lucerne ad olio che disegnano splendidi arazzi.
Sapore di Sicilia
profumo di vacanze
Arrivare a Caltagirone è molto facile: ci arrivi da Catania, in treno o in autobus. Un breve tragitto e ti ritrovi in un angolo di Sicilia antico e colorato. Si trova a pochi chilometri da spiagge da sogno: una giusta pausa dalle vacanze di mare.
54 Comments
Lisa Trevaligie Travelblog 16 Ottobre 2020 at 13:50
Sono stata in Sicilia on the road, ma non ho mai sentito il termine ” cannatari” ne tantomeno sono riuscita a fermarmi a Caltagirone. C’è cosi tanto da vedere sull’isola che ci siamo promessi di tornarci ancora e ancora, per scoprirla tutta.
paola 20 Ottobre 2020 at 23:15
Anche io non sono riuscita a vederla tutta! Magari ci troviamo lì!
antomaio65 22 Settembre 2020 at 21:26
Ho una vera passione per le ceramiche e i decori tipici di Caltagirone portano in sé tutta l’anima della Sicilia con i suoi influssi moreschi ingentiliti dalla mano di abilissimi artisti. Sono pentitissima di non aver portato a casa una testa di moro per metterci il basilico
paola 23 Settembre 2020 at 22:53
Anche io non l’ho comprata, anche se sono bellissime. Ho comprato qualche piatto da portata, scenografici e di grande effetto.
growingupfra 11 Settembre 2020 at 10:39
La Sicilia è già fra le mete di viaggio del 2021 <3
paola 12 Settembre 2020 at 0:17
Ottima scelta!
giorgianullo 10 Settembre 2020 at 22:07
Mi hai fatto venire una voglia pazzesca di vedere questa meravigliosa città! Le tue foto sono splendide, i colori così vivi e riesco ad immaginare la sensazione di vedere tutto ciò dal vivo!
paola 12 Settembre 2020 at 0:16
E’ davvero emozionante. Colori accesi e smaltati ovunque. Da gustare come una caramella!
Silvia The Food Traveler 8 Settembre 2020 at 13:44
Ci sono stata in gita alle medie e ricordo ancora la professoressa di inglese che aveva comprato tantissimi oggetti: posaceneri, piatti, vasi… facendosi aiutare da noi a portarli sul pullman e distribuendone un pezzo ciascuno di quello che non le stava in valigia al rientro. Bellissima la scalinata! Quest’inverno mi piacerebbe tornare in Sicilia, in particolare a Catania, quindi mi hai dato una bella idea per una gita.
paola 9 Settembre 2020 at 22:03
Io ne sono rimasta incantata: un tripudio di colori smaltati e sorrisi. Ci tornerò di sicuro!
viaggiatrice da grande 31 Luglio 2020 at 20:38
Adoro sia la Sicilia che la ceramica di Caltagirone. Però a Caltagirone non ci sono mai stata. Grazie dei consigli. Recupererò…
paola 2 Agosto 2020 at 22:30
Vedrai che colori!
Veronica 22 Luglio 2020 at 1:32
Quanti ricordi! Andavo spesso con i miei genitori a Caltagirone quand’ero bambina e mia madre portava a casa sempre qualcosa in ceramica per la gioia di mio padre ahahah Mi piacerebbe tornarci adesso e vedere come possa essere cambiata negli anni
paola 23 Luglio 2020 at 23:33
Secondo me non è cambiata molto. Bella e colorata!
Ilenia 10 Luglio 2020 at 14:23
Veramente spettacolare! Queste ceramiche sono meravigliose e regalano un trionfo di colori che trasuda allegria e buon umore. Inoltre trovo molto bello che ancora oggi si cerchino di mantenere le tradizioni del passato, sono l’ingrediente in più che rende magico un luogo
paola 13 Luglio 2020 at 1:49
Caltagirone è davvero un luogo magico. Magico e colorato.
Lucy 9 Luglio 2020 at 10:38
Fantastico. La scalinata poi, effettivamente merita davvero una visita anche da sola! Ne ho viste alcune simili in giro per il mondo ma mai di tale splendore. Mia mamma ha in casa alcune ceramiche così, ora ho capito da dove vengono! Bello bello tutto!
paola 13 Luglio 2020 at 1:48
I colori sono spettacolari. In una cittadina così bella splendono ancora di più.
Arianna 9 Luglio 2020 at 9:08
Non sono mai stata a Caltagirone bellissima con tutte queste ceramiche, molto colorata!
paola 13 Luglio 2020 at 1:47
Vale la pena farci un giro.
Helene 9 Luglio 2020 at 8:21
Ma che meraviglia, sono rimasta incantata dalla scalinata con le piastrelle in ceramica. Penso che dal vivo sia un tripudio di colori.
paola 13 Luglio 2020 at 1:46
Di notte, illuminata è meravigliosa!
vincenza63 8 Luglio 2020 at 22:39
MAGNIFICA!
paola 8 Luglio 2020 at 22:45
Davvero!
raffigarofalo 8 Luglio 2020 at 18:58
Quando sono stata a Caltagirone ho riportato a casa uno dei vasi più belli della mia collezione di Albarelli da Farmacia. Colori e disegno stupendi. Non vedo l’ora di tornarci.
paola 8 Luglio 2020 at 22:45
Io ne ho portati a casa un paio pieni di miele. Meglio di così…
Claudia 8 Luglio 2020 at 3:10
Non c’è Sicilia senza le sue ceramiche. Che splendido tripudio di colore. Non vedo l’ora di riuscire a fare il tanto sognato tour della Sicilia che ho in mente ormai da anni.
paola 8 Luglio 2020 at 22:43
Vorrei rifarlo anche io. Potrebbe essere l’anno giusto!
foodeviaggi 7 Luglio 2020 at 21:54
Ma che bella città! Non ci sono mai stata, ma conosco due persone a me vicine che sono di Caltagirone, ora expat in Belgio. Mi manca questa zona e vorrei tanto visitarla… chissà magari quest’anno è l’anno buono!
paola 7 Luglio 2020 at 23:46
La Sicilia ha un sacco di angoli nascosti e meraviglie da scoprire. Magari è l’anno giusto…
Valeria 7 Luglio 2020 at 21:41
Che spettacolo Caltagirone! Non sapevo ci fosse così tanto da vedere!
paola 7 Luglio 2020 at 23:45
Bellissima. Vale la pena farci un giro.
Roberta 7 Luglio 2020 at 19:08
Sono stata mille volte in Sicilia e mai a Caltagirone, pur conoscendone e amandone le ceramiche. Non vedo l’ora di tornare sull’isola e dedicarmi al conosciuto e allo sconosciuto…
paola 7 Luglio 2020 at 23:41
Vale la pena prenderci un aperitivo. Vedrai che meraviglia!
Mariarita 7 Luglio 2020 at 16:57
Adoro le ceramiche! Credo che da sole valgano il viaggio. Sono tornata da poco da un viaggio in costiera, non facevo che fotografare maioliche!
paola 7 Luglio 2020 at 23:41
Quelle siciliane poi sono splendide!
Alessia 7 Luglio 2020 at 12:02
Ma che bella Caltagirone! E chi se l’aspettava così? Ora mi pento di non averla inserita nel nostro viaggio itinerante che ha compreso tappe come Catania, Taormina, Siracusa. Poi io adoro le ceramiche fatte a mano, penso che se andassi tornerei con un bel bottino a casa
paola 7 Luglio 2020 at 23:41
Qualche acquisto scatta: è inevitabile!
Teresa 7 Luglio 2020 at 11:04
La Sicilia vrebbe dovuto essere la mia destinazione estiva per questa estate, e avevo incluso anche caltagirone nell’itinerario. Solo che alla fine ho optato per la mia amata Puglia!
paola 7 Luglio 2020 at 23:40
Dovrei essere anche io in zona Puglia questa estate, salvo miracoli…
Beatrice 7 Luglio 2020 at 10:04
Ho avuto occasione di vedere altre città della ceramica italiana, tra cui Castellamonte. Mi manca Caltagirone, ma devo dire che le tradizioni ceramiche sono sempre molto affascinanti.
paola 7 Luglio 2020 at 23:39
Se ti piacciono la ceramica e i colori della Sicilia non puoi perdertela.
Valeria 5 Luglio 2020 at 23:23
Bellissime foto per una città che è tutta colori, quelli splendidi della ceramica, che poi sono quelli del cielo e del sole, del mare e degli agrumi di questi luoghi. Non avevo però associato mai Caltagirone a tanta ricchezza anche di monumenti che ho scoperto grazie al tuo articolo.
paola 7 Luglio 2020 at 23:39
E’ lontana dal mare e quindi spesso la si dimentica dando precendenza a qualche bella spiaggia. Ma vale la pena perdere un giorno di mare per ammirare le ceramiche.
Giovy Malfiori 4 Luglio 2020 at 10:50
Questo è un pezzo di Sicilia di cui ho sentito parlare tantissimo e letto ancora di più ma non sono mai riuscita ad andarci. Mi ispira un sacco.
paola 7 Luglio 2020 at 23:36
Lontana dal mare ma piena di poesia e colori. Uno spettacolo.
michela 3 Luglio 2020 at 21:01
Questa sera ho guardato proprio un servizio al TG dove Dolce e Gabbana celebrano l’Italia nei loro abiti tra mosaici, ceramiche e frutti …
paola 7 Luglio 2020 at 23:36
Una vera arte. Dolce e Gabbana sono anni che copiano l’arte e la natura siciliana. Non a caso…
Francesca 3 Luglio 2020 at 20:31
Ma che spettacolo Caltagirone, non mi aspettavo che nascondesse simili meraviglie. La scalinata, poi, è il top, chissà che bello vederla dal vivo
paola 7 Luglio 2020 at 23:35
Vederla illuminata di sera o dalle lanterne durante le feste è impagabile.
Michela A. 3 Luglio 2020 at 11:49
Adoro le ceramiche siciliane. Ne ho acquistate a Sciacca, le trovo bellissime e senza tempo. Non conosco ancora Caltagirone, ma spero di organizzare presto un giretto in Sicilia, tra arte e gusto!
paola 7 Luglio 2020 at 23:34
Caltagirone è coloratissima. Vale davvero la pena farci un salto.
Tra Italia e Finlandia 3 Luglio 2020 at 8:28
Fatto, qualche anno fa. Davvero coloratissima!
paola 7 Luglio 2020 at 23:33
Una meraviglia!