Visitare la Scozia
un desiderio da sempre
Non mi ricordo quando la Scozia ha iniziato a diventare un mio desiderio. Mi ricordo però le storie di draghi nascosti in grandi laghi, di castelli in pietra avvolti dalla nebbia e protetti da romantici fantasmi e di colline verdi che ondeggiano fino all’orizzonte, interrotto solo da alte costiere erose dal mare. Tutto molto romantico, ma, una volta visitata la Scozia, ti rendi conto che non è solo un dipinto malinconico, ma un luogo di grande vita e tradizioni, con mille cose da vedere e vivere. Le aspettative sono grandi ma visitare la Scozia le ripaga pienamente tutte, soprattutto per quanto riguarda tante piccole curiosità fuori e dentro i soliti circuiti turistici.
Partiamo dalla città
Due passi ad Edimburgo
Edimburgo non è solo la capitale della Scozia, è un cofanetto di meraviglie, a partire dal centro storico, pieno di edifici secolari affacciati in vicoli stretti e tortuosi, rallegrati da vecchi pub e bar tipici scozzesi. La parte nuova della città è sempre in fermento, sia di giorno che di sera, con meravigliose case vittoriane e tantissimi musei. Non puoi perderti l’alba o il tramonto arrampicandoti sull’Arthur’s Seat, una delle colline a ridosso della città, da dove potrai avere la vista completa di Edimburgo e del Firth of Forth, la particolare insenatura del fiume.
Edimburgo sotterranea
Tra fantasmi e curiosità della Scozia
Se sei ad Edimburgo non puoi perderti un giro a Mary Queens Close sul Royal Mile. Si tratta di un vicolo sotterraneo, che ti porta in una città sotterranea, con resti e storie di tante vittime della peste, gente povera, malfattori e assassini che si sono trasformati in spiriti che infestano questo luogo inquietante. Potrai essere così fortunato da incontrare Annie, lo spirito di una bimba che piange per la perdita della sua bambola. Si usa portarle in dono giocattoli e dolciumi, per convincerla a riposare in pace. Tutti i dono vengono raccolti e donati ai bambini più bisognosi di Edimburgo.
Un giro al Castello
Vulcani ed elefanti
Una visita al Castello è d’obbligo, se sei ad Edimburgo, ma forse non sai che è stato costruito su un vulcano spento che ha circa 700 milioni di anni. Se arrivi intorno alle ore 13 (tranne la domenica) potrai vedere il One O’Clock Gun, lo sparo di un cannone caricato, ovviamente a salve, da un militare con una serie di operazioni e movimenti che fanno parte dello spettacolo. Un’altra curiosità della Scozia è che, fino al secolo scorso, i giardini del castello ospitavano un elefante indiano, utilizzato in Sri Lanka come mascotte dell’esercito. Una volta visitato il castello, fermati a Grassmarket, una zona piena di negozi artigianali e articoli da regalo, nonché pub e bar.
Campanilismo scozzese
Edimburgo vs Glasgow
La rivalità si sente ma è abbastanza normale tra due città così diverse. Edimburgo è una città storica, la “sorella maggiore” tra le città scozzesi, con una storia importante e tradizioni consolidate. Glasgow è giovane, piena di arte e musica e tanta voglia di divertirsi. Entrambe le città hanno moltissime cose da offrire, ma lo fanno in modo diverso. Edimburgo è concentrata sui turisti, con suonatori di cornamusa ad ogni angolo e ristoranti tipici, Glasgow pensa ai suoi giovani, al futuro e alla tecnologia. Ciò forma il carattere dei suoi abitanti,
Tra verdi colline
Le Highlands scozzesi
Le Highlands sono uno dei luoghi da non perdere in Scozia. Si estendono per centinaia di chilometri e sono davvero spettacolari. Ben Nevis è la vetta più alta, circa 4.400 metri, ed ha percorsi di trekking relativamente facili. Proprio per queste peculiarità attira moltissimi turisti e camminatori. Ben vengano i viaggiatori nelle Highlands! Un tempo erano molto popolate, ma tra il 18° e il 19° secolo tutti i suoi abitanti si sono spostati in luoghi più ospitali, soprattutto nelle colonie inglesi, come il Canada, la Nuova Zelanda e l’Australia. Rimangono abitati molti piccoli paesini, incastonati tra il verde e freschi laghi. La North Coast 500 Road è una strada spettacolare che attraversa le Highlands, da percorrere in auto, con scorci mozzafiato e panorami incredibili.
Curiosità comune
Ma sotto il kilt?
Una curiosità della Scozia che ci incuriosisce tutti: ma sotto il kilt si porta o no la biancheria intima? Le risposte sono da ricercare nelle origini del kilt, quando non era altro che una coperta chiusa in vita da una cintura. Per comodità e praticità, ma anche per il tipo di biancheria intima in uso nel 18° secolo e come prova di mascolinità, non veniva messo nulla sotto il kilt. Oggi la biancheria si è evoluta, esattamente come le dimensioni e le fattezze dei kilt. Fattori di comodità e igiene impongono l’uso di boxer e mutande, ma soprattutto i balli scatenati, pieni di salti e volteggi, mentre la tradizione impone la nudità. Chi vince? Non sarò io a controllare!
Cibo scozzese
Un po’ di questo, un po’ di quello
Il cibo scozzese ha caratteristiche diverse dalla cucina inglese, con cui condivide molti ingredienti. Ha peculiarità uniche, frutto di una tradizione antica ancora oggi molto viva nelle cucine scozzesi. Si usano molto i formaggi, il pesce, la frutta e la verdura, miscelati in piatti semplici e saporiti. Puoi assaggiare un po’ di tutto, compreso il famosissimo Haggis, composto da interiora di pecora tritate e inserite all’interno dello stomaco dello stesso animale e bollito. I dolci sono una delizia, ma attenzione al porridge della mattina: in Scozia si cucina con il sale!
Metti alla prova la tua patente
Guidare in Scozia
Già la guida a sinistra è per noi italiani una difficoltà da superare: in Scozia si aggiunge il volante a destra e una grande quantità di strade strette e tortuose. In alcuni punti e, soprattutto su alcuni ponti, infatti, non è possibile il passaggio di due macchine contemporaneamente. Ti consiglio di prenotare un’auto con il cambio automatico per non avere anche il problema delle marce da cambiare con la mano sinistra. Ti troverai spesso greggi di pecore che pascolano ai lati della strada e che invadono la corsia stradale: basta suonare il clacson e le bestiole si sposteranno. Vai piano nelle ore serali e notturne perché molti animali selvatici attraversano pericolosamente all’improvviso.
Feste tradizionali
Festeggia come i Vichinghi
Ogni ultimo martedì di gennaio, dal lontano 1880, una grande festa coinvolge le isole dell’arcipelago delle Shetland scozzesi. Tutti gli abitanti sono coinvolti per festeggiare il fuoco nell’antica festa chiamata Up Helly aa. Lo fanno con entusiasmo, impugnando torce infuocate, vestendosi da veri vichinghi e dando fuoco a barche tradizionali nelle piazze. Una giornata intera di festa, dedicata agli antenati degli abitanti, per onorarne la storia e la cultura. Per i turisti è una vera chicca.
Abituati alle nuvole
Capricci metereologici
In Scozia non hai certezze metereologiche in nessuna stagione. Se ti svegli una mattina con il cielo azzurro, non dare per scontato che non pioverà: il tempo cambia velocemente. La stessa cosa succede se ti sposti da un luogo all’altro: puoi passare da sole alla pioggia in soli 15 minuti di auto. Ma non ti scoraggiare: imparerai ad apprezzare le nuvole e anche quella pioggerellina leggera che rende tutto più suggestivo.
Animali in carriera
Il Pinguino Cavaliere
Lo zoo di Edimburgo ospita un pinguino con un grado militare invidiabile. Si chiama Sir Nils Olav III e la sua storia è iniziata oltre 50 anni fa. Nel 1961, infatti, durante un’esercitazione militare della guardia reale norvegese, il maggiore Nils Egelien, si innamorò dei pinguini dello zoo e fece in modo che il suo esercito adottasse un pinguino come mascotte. Il pinguino prese il nome del maggiore e dell’allora re della Norvegia. La carriera militare del simpatico animale prese il volo: da caporale a maggiore in un trentennio e una serie di medaglie al merito.
Mitiche curiosità della Scozia
L’animale nazionale
Solo un luogo così pieno di mistero e magia poteva scegliere un animale nazionale così particolare. Solo la Scozia poteva permettersi di avere un Unicorno a rappresentare l’immagine del paese nel mondo. Ma è proprio questo che immagini della Scozia: un luogo magico, dove bianchi cavalli alati volano su verdi colline disseminate di castelli incantati.
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