Lungo viaggio
vacanza da gustare
Per arrivare in Polinesia serve un viaggio lunghissimo, fino dall’altra parte del mondo. Ma più il viaggio è lungo e più hai voglia di vedere tutto, scoprire ogni cosa in questo paradiso di terra e mare. Un’isola, due, ma la voglia di vederle tutte è davvero grande. Esiste un sistema un po’ costoso ma di grande effetto per arrivare sulle isole maggiori, scoprirne le usanze e le spiagge, magari solo a piccoli bocconi, ma con grande gusto. Come fare, quindi? Una crociera in Polinesia con l’Aranui!
Una crociera in Polinesia
con l’Aranui
L’Aranui è nato negli anni ’60, ed era un cargo metallico che trasportava legname nelle isole della Polinesia Francese. Venne chiamato così perché Aranui in lingua maori significa “la grande strada“. Solo nel 1985 sono state ricavate le prime 12 cabine per i passeggeri e l’imbarcazione ha cominciato a fare rotta sulle Isole Marchesi. Cinque anni dopo il primo cargo è stato sostituito dall’Aranui 2 e le cabine sono salite a 36. Poi l’Aranui 3, inaugurato nel 2004, poi l’Aranui 4 ed ora il 5. Ha suite, cabine di lusso, cabine standard e un dormitorio con cuccette a castello per chi sceglie una sistemazione spartana (e più economica). In totale i passeggeri non sono più di 260, quindi ha le dimensioni di un piccolo hotel, nulla a che vedere con le immense navi di casa nostra.
Una crociera insolita
diversa da quelle dei nostri mari
La vita a bordo in questa crociera è semplice e informale. Chi pensa di viaggiare su una nave da crociera dotata di comfort di lusso si sbaglia. Menù, vini e servizio sono di buon livello, ma i punti di forza di questa nave sono altri. Nessun casinò, teatro o discoteca a bordo: l’unico spettacolo è il mare e un rispettoso silenzio. E poi l’itinerario: il viaggio (uno al mese), con partenza da Tahiti, dura 16 giorni e tocca prima Fakarava e Takapoto (due atolli delle Tuamotu), poi le sei isole Marchesi.
Vita da crociera
ogni giorno un’isola nuova
L’equipaggio è per lo più marchesiano. Anche gli abitanti delle isole usano l’Aranui per andare da un’isola all’altra. Mentre i marinai caricano e scaricano le merci quando attraccano nei porti, i passeggeri scendono a terra. Ogni giorno c’è un’escursione (da non perdere quella Omonee-Hanavave sull’isola di Fathu Hiva), una visita ai siti archeologici o un picnic sulla spiaggia. Sei in crociera in Polinesia, ma l’atmosfera è molto serena, senza code per scendere e salire e senza file per pranzare.
Ma quanto costa
una crociera in Polinesia?
Il costo è alto (circa 4500 euro a testa in pensione completa) a cui va sommato il costo del volo per arrivare in Polinesia e forse non sarà così facile tornarci una seconda volta. E se invece dovessimo tornare potremo sentirci a casa, fermarci sull’isola che ci è piaciuta di più, con cognizione di causa e potremo serenamente crogiolarci al sole senza la sensazione tipica del viaggiatore momentaneamente a riposo, quella che da dentro ti continua a dire “mi sto perdendo qualcosa stando qui fermo?”
Ti è piaciuto? Ti può servire? Pinnalo!
French Polynesia looks so beautiful ~ it must have been a delight to sail the area!!!
Yes, it’s a very beautiful corner of the world!
A dicembre dell’anno scorso ho acquistato il tanto agognato biglietto aereo per la Polinesia Francese. Sarei dovuta partire a settembre. Sogno infranto… Comunque grazie per questo articolo, non conoscevo questa modalità di esplorare le isole!
L’Aranui è molto famoso e ti consente di vedere più isole. È un po’ costoso…