Maldive: immagine della perfezione
Alle Maldive ti guardi intorno: bel problema parlare di un luogo perfetto. Bello come si immagina il paradiso. Non c’è che dire: le Maldive sono esattamente come si spera. Un’illusione concreta, un posto senza stonature, un sogno pienamente realizzato. Non hai nemmeno bisogno delle bombole per renderti conto di quanto sia bello il mare: basta fare snorkeling.
Diamo un’occhiata agli atolli delle Maldive
L’inventario è quello: 26 atolli, 1200 isole appena 318 mila abitanti. E’ una repubblica di fede islamica, un paese di pescatori: pesci angelo, pesci pappagallo, pesci tromba, delfini, squali, testuggini e razze. Qualche albero, palme da cocco o alberi del pane. Dove è più umido ci sono persino delle piccole foreste pluviali.
Scegliere il resort? Non è un problema
In qualsiasi resort capiti, in qualsiasi isola o atollo, ti troverai incantato dall’incredibile contesto, mentre cammini su lingue di sabbia bianche intinte nell’inchiostro azzurro dell’oceano. Nessun rischio per la salute, nessun problema per i bambini. Gli atolli delle Maldive sono una meta perfetta per un viaggio di nozze o per una vacanza rigenerativa. Davvero un paradiso.
Tanti turisti da tutto il mondo
Il turismo è sicuramente la prima fonte di introiti e la popolazione vive in modo in modo più che dignitoso, non lontano dal modo di vivere europeo, e la scolarizzazione riguarda ormai la totalità della popolazione. Lo si vede soprattutto nella capitale: si incontrano persone dall’indole gentile, mai invadente, che alle donne non impone il capo coperto. Comunque un esempio di sviluppo vincente, di pace costante, di unità riuscita.
I maldiviani
I maldiviani sono pacifici anche se quando hanno deciso di convertirsi e diventare musulmani hanno spianato qualsiasi prova archeologica del passaggio di giainisti e induisti. Ma è anche vero che le donne maldiviane sono tra le più emancipate dell’Asia meridionale e del mondo islamico. Oggi studiano tutte, anche se per le famiglie che vivono nelle isole più lontane dalla capitale è ancora difficile accettare la loro partenza per Male. Ma i libri non servono a trovare un buon marito ed è proprio il matrimonio a condizionare il futuro di tutte queste ragazze. Al diploma però ci arrivano perché una recente legge impone di aspettare i 18 anni per il matrimonio.
Vita imperfetta nel simbolo della perfezione
Sugli atolli delle Maldive riservati ai residenti, lontano dagli occhi dei turisti, la vita continua a scorrere come sempre. Sveglia per la prima preghiera alle 5 e partenza per la pesca quando il sole non è ancora sorto. La maggior parte di barche tradizionali, i dhoni, farà ritorno al tramonto. Intanto le donne rimangono a casa. Sono sempre le donne la solida base dell’economia locale, gestiscono le risorse della famiglia. Non premono più di tanto per diventare impiegate nei tanti resort, ma è solo questione di tempo. Le feste nei villaggi sono già animate da gruppi di ragazze che ballano come pon pon girls.
Influenze occidentali
Anche la televisione via satellite ha già lasciato il segno nei più giovani, tutti matti per i film indiani e i cartoni animati giapponesi .Gli stessi tour operator cercano di prendere le precauzioni, come far servire alcolici da camerieri cingalesi o filippini. Chiedono cambi di prospettiva e maggiore apertura verso l’occidente. Ma più di tutto faranno i soldi, e contribuiranno a cambiare sempre di più le cose in questo angolo di paradiso. Purchè si continui a parlare di un posto senza imperfezioni.
Un viaggio che tutti, credo, sognano di fare! Mi da un’idea di puro relax e spensieratezza! Chissà, speriamo un giorno di vedere questo luogo unico!
Te lo auguro di cuore perchè è meraviglioso!