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Cosa fare a Barcellona in un weekend

Una grande idea

Un weekend a Barcellona

Un lungo weekend a Barcellona è sempre una grande idea: il clima mite, l’aria di mare e lo spirito sereno della città sono grandi alleati per una riuscita straordinaria. Non importa quante volte ci sei stato, Barcellona ti coinvolge e si prende cura di te. Se però è la prima volta, ci sono molte cose che non puoi perdere e quindi dovrai fare un elenco di cosa fare a Barcellona assolutamente. La città è grande, le cose da vedere moltissime: dovrai dare delle priorità, considerando le tue preferenze.

Plaza Cataluna Barcellona

Autobus, metropolitana e taxi

Come muoversi a Barcellona

I mezzi pubblici di Barcellona sono efficienti e comodissimi. Già a partire dall’aeroporto, puoi raggiungere il centro città con una comoda navetta che, con pochi euro e poco più di mezz’ora, ti porterà in Plaça de Catalunya. Nel centro di Barcellona puoi camminare e raggiungere molti luoghi di interesse con lunghe passeggiate, che ti aiuteranno a smaltire le tapas e a guardare i palazzi spettacolari che bordano le varie Ramblas. Alcune attrazioni si trovano più lontano, ma puoi comodamente utilizzare autobus e metropolitane. Puoi acquistare la City Card turistica che ti permette di utilizzare tutti i mezzi pubblici, entrare gratuitamente in alcuni musei e avere una buona percentuale di sconto in altri. Se preferisci la comodità di un taxi non dovrai sborsare grandi cifre: a Barcellona sono molto economici. Sono comodi e divertenti anche i sighseeing bus, che ti permettono di fare il giro completo della città salendo e scendendo dove vuoi

Plaza Catalunya Barcellona

Prima tappa

La Sagrada Familia

Tra le prime cose da fare a Barcellona c’è una visita alla Sagrada Familia, il capolavoro incompiuto di Gaudì, ancora in costruzione con la previsione di fine lavori per il 2026. La Sagrada Familia è chiamata “Tempio Espiatorio” perché la sua costruzione non è finanziata dal governo o dai fondi della Chiesa, ma i fondi provengono da donazioni di privati, elemosine e, più recentemente, biglietti d’ingresso. È bello pensare che i soldi del tuo biglietto contribuiranno a completarne la costruzione. La Sagrada Familia è una vera meraviglia architettonica, eccentrica ed inusuale e i giochi di forme, colori e luci la rendono davvero unica. È molto importante arrivare già con i biglietti acquistati con anticipo, poiché le code per visitare la basilica sono sempre lunghissime.

Sagrada Familia  Barcellona

Architettura fantasiosa

Casa Batlló

Casa Batlló, nei primi anni del 1900, era una normale casa liberty, di proprietà di Josep Batlló I, desideroso di restaurarla per andarci a vivere. Offrì la progettazione a Gaudí , dandogli totale libertà creativa. Gaudí restaurò e modificò completamente la facciata, gli interni e il cortile, trasformando questo edificio in un’opera d’arte e un’icona della città di Barcellona. Si ispirò alla natura, raffigurando forme animali, teschi, una figura che assomiglia ad un drago sul tetto e il profondo del mare all’interno. Il risultato è così stupefacente che il Palazzo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La casa ora appartiene alla famiglia Berart, discendenti di Enric Bernat, l’“inventore” del Chupa Chups. Se vuoi visitarla, ti consiglio di prenotare per tempo: la coda per entrare è spesso lunghissima.

Casa Batlló Barcellona

Un’altra casa meravigliosa

Casa Milà (La Pedrera)

Casa Milà, Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, è un altro progetto riuscito di Gaudì. È chiamata amichevolmente “la Pedrera” (in spagnolo “la cava”) perché la sua facciata sembra un accumulo roccioso con il totale rifiuto di ogni linea retta. L’impatto visivo è emozionante, sia per la forma che per le dimensioni. Casa Milà è visitabile anche all’interno e, all’ultimo piano, è allestita una mostra dedicata alla vita e a tutti i lavori di Gaudì. Potrai ammirare tutti i modelli in scala, fotografie storiche e video sulle innovazioni architettoniche dell’artista.

Relax con Gaudì

Il Park Güell

Il Park Güell si trova ai margini del centro e in posizione isolata ed elevata e ciò garantisce silenzio e tranquillità, in contrapposizione con la vita frenetica di Barcellona. Si tratta di un parco pubblico con giardini e forme architettoniche davvero uniche. Il progetto è di Gaudì che ha inserito tra il verde forme ondulate, passerelle con colonne che ricordano gli alberi, stalattiti e forme geometriche decorate con l’uso di ceramiche e vetri. La varietà di colori e forme di questo parco è incredibile e, inoltre, offre un ottimo panorama di Barcellona dall’alto. L’ideale è visitarlo di mattina, prima dell’arrivo dei turisti delle crociere.

La città dall’alto

Il tramonto dal Tibidabo

Il Tibidabo è una vetta della catena montuosa di Collserola e dalla sua sommità la vista sulla città e sul Mediterraneo e sulle montagne a 360° è davvero eccezionale. Il Tibidabo è anche un parco a tema dal sapore vintage, pieno di attrazioni per adulti e bambini: ci sono infatti più di 25 giostre, ma anche aree picnic e romantiche panchine disseminate nel verde. Puoi inoltre approfittare di bar e ristoranti dove pranzare o stuzzicare qualche tapas al tramonto, l’ora migliore per i cacciatori di panorami. Arrivi sul Tibidabo con la Tranvia Blau (attualmente fuori servizio per lunghi lavori di manutenzione, sostituita dall’autobus 196) e con una simpatica funicolare.

La chiesa del Tibidabo

Il Sagrat Cor

Proprio sul cucuzzolo del Tibidabo c’è la splendida chiesa di Sagrat Cor, dalla struttura neogotica, somigliante al Sacro Cuore di Parigi. Vale la pena fare due passi per visitarla e prendere l’ascensore fino al tetto per godersi il panorama completo di Barcellona e di tutto il parco giochi. La chiesa è sormontata da una statua enorme di Cristo, visibile da quasi tutta la città .

Tra antiche mura

Il Barrio Gotico

Questo angolo di storia spagnola è tra le cose assolutamente da fare a Barcellona. È bellissimo vagare per le strade tortuose e strette nel cuore della città vecchia, tra negozi e piccoli caffè. Questa è la zona preferita dai turisti, perché molto suggestiva, ricca di monumenti importanti, piena di sorprese e artisti di strada. Potrai fare una foto con l’iconico Pont del Bisbe che collega la Casa dei Canonici con il Palau de la Generalitat, costruito da un seguace di Gaudì, Joan Rubió i Bellver, per ravvivare il quartiere per la Fiera Mondiale del 1929. Il suo progetto prevedeva molti elementi simili, ma fu bocciato e si narra che la scultura seminascosta di un teschio trafitto da un pugnale sul lato inferiore del ponte sia la risposta molto arrabbiata dell’architetto.

Pont del Bisbe Barrio Gotico Barcellona

I tesori del Barrio Gotico

La Cattedrale di Barcellona

La Cattedrale di Barcellona è uno dei più importanti luoghi religiosi della città, poiché oltre ad essere una splendida cattedrale gotica è la sede dell‘Arcivescovo di Barcellona, infatti viene chiamata “la Seu“, in catalano “la sede“. Nel chiostro della chiesa ci sono sempre 13 oche che sguazzano nella fontana centrale: sono le oche di Santa Eulalia, la santa a cui è dedicata la Cattedrale di Barcellona, 13 come i suoi anni quando fu martirizzata. All’interno della cattedrale troverai la Cappella di Lepanto con il Crocefisso inclinato. Secondo la leggenda, questo crocifisso viaggiava a bordo di una nave che fu vittima di un attacco nemico. Il crocefisso si è quindi inclinato per schivare i colpi. Sono un po’ inquietanti i doccioni che aiutano a drenare il tetto dall’acqua piovana: rappresentano spiriti maligni e streghe. Tenendo inoltre presente che nella Cattedrale di Barcellona vive l’unico esorcista della Catalogna, l’atmosfera generale è decisamente misteriosa.

Due passi verso il mare

La Rambla

La Rambla è la strada più famosa di Barcellona, situata nel cuore della città e si estende da Plaça Catalunya al Monumento a Cristoforo Colombo sul lungomare. È una zona prevalentemente pedonale e sede di molte opere d’arte a mosaico di Joan Miró. La Rambla è sempre molto affollata perché puoi trovare un po’ di tutto, negozi, ristoranti, caffetterie e artisti di strada.

Una sosta durante la passeggiata

Il Mercato della Boqueria

La Boqueria è il più grande mercato alimentare di Barcellona, un vero paradiso per qualsiasi buongustaio. Puoi passeggiare per le bancarelle colorate, assaggiare piccole porzioni di piatti tipici catalani, dolci e frutta in un ambiente allegro e caratteristico. La merce fresca è l’attrazione principale, ma è molto bello anche interagire anche con gli avventori, che ti coinvolgono, descrivendoti i prodotti e il modo in cui sono stati prodotti o cucinati. Nell’atmosfera caotica del mercato puoi consumare comodamente seduto le tapas, in alcuni bar caratteristici.

Cammina per digerire

Due passi alla Barcelloneta

Barcellona è una città di mare ed ha una spiaggia che non delude. È il vecchio quartiere dei pescatori, recuperato e rivalutato durante le Olimpiadi del 1992. Oggi è un luogo molto frequentato, con una lunga passeggiata disseminata di opere d’arte coloratissime, piena di joggers e pattinatori. Tutto il quartiere a ridosso della spiaggia è pieno di ristoranti di pesce, forse i migliori della città. Non c’è nulla di meglio che una brocca di sangria davanti al mare.

Shopping di qualità

Due passi a El Born

El Born è uno dei quartieri più alla moda di Barcellona, situato tra il Barrio Gotico e la Barceloneta, pieno di negozi e di eleganza. Il cuore del barrio è la piazza ovale Passeig del Born, dove si svolge un’intensa e animata vita notturna, fatta di locali di tapas e musica. Ad un lato della piazza vedrai una chiesa gotica molto bella: è la chiesa di Santa Maria del Mar, che vale una visita perché è l’ultimo esempio della città di gotico-catalano. In questo quartiere ha sede il Museo di Picasso, il rilassante Parco della Ciutadella con un piccolo zoo e il bellissimo Palau de la Musica Catalana, con uno spettacolare auditorium sormontato da una cupola in vetro rovesciato.

Trova tesori nascosti

El Mercat dels Encants

Tra le cose da fare a Barcellona ce n’è una per soli appassionati di mercati. Se appartieni a questa categoria non puoi perderti il Mercat dels Encants, uno dei più antichi mercati delle pulci in Europa che risale al XIV secolo. Nelle sue numerosissime bancarelle puoi trovare di tutto, dall’elettronica ai libri di seconda mano, dai vecchi soprammobili alla bigiotteria d’epoca. Si svolge più volte alla settimana, sempre di mattina, il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle 9 alle 20, vicino al Parco della Ciutadella e quindi non difficile da programmare.

Mangia spagnolo

Vamos de tapas

Mangiare a Barcellona è un’esperienza sensoriale: si mangia sempre, a qualsiasi ora, soprattutto all’aperto, nei viali del centro, nelle piazzette del Quartiere Gotico, lungo il mare e nelle grandi piazze. Le “tapas” sono aperitivi abbondanti e sono accompagnati da vini, birre o la deliziosa sangria. Potrai assaggiare pescadito frito, patatas bravas, pulpo a la Gallega, prosciutto iberico, mejillones, croquetas de calamar e tanta tanta paella. Il languorino di metà pomeriggio può essere sedato con una cioccolata calda e una buona dose di churros. Pancia piena, animo leggero e una città meravigliosa da visitare.

churros spagnoli

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8 commenti

  1. Barcellona è sulla mia lista da tanto e spero di poter organizzare qualcosa l’anno prossimo. Non conoscevo El Born o il mercato dels Encants, quindi me li segno. Gli altri luoghi invece non vedo l’ora di poterli vedere dal vivo, ma soprattutto potermi immergere nella cultura spagnola e mangiare qualsiasi piatto tipico.

    1. Non si smette mai di mangiare. Ad ogni angolo una specialità irrinunciabile. Una vera tortura!

  2. Sono stata a Barcellona tanti anni fa, in gita scolastica. Ricordo con emozione la Sagrada Familia, la Rambla e tanto altro. Mi piacerebbe tornarci.

    1. Tornarci ogni tanto fa bene al cuore.

  3. A Barcellona ci tornerei sempre, anche una volta al mese. Non riuscendo a realizzare questo sogno, cerco di andarci almeno una volta all’anno. E ogni volta scopro qualcosa di nuovo. La zona in cui mi piace sempre tornare in particolare è la Barceloneta, che secondo me ha una dimensione quasi da paese e meno da metropoli. E poi il cibo, che spettacolo!

    1. Non parliamo di cibo… devo ancora riprendermi!

  4. Barcelona looks like a beautiful place to visit with very interesting architecture, a lovely Cathedral, elevated views and active marketplaces. Thanks for sharing, dear Paola 🙂

    1. Thank you!

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