Cosa vedere a Varsavia in pochi giorni

Memorie del passato

Una storia drammatica

Varsavia ha una storia intricata e drammatica, ma in città non troverai segni evidenti di ciò che ha passato, anzi, tutto trasmette ottimismo e speranza. Della città originale non rimane quasi nulla, perché fu rasa al suolo dall’esercito nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Varsavia ha impiegato più di cinque anni per riprendersi e ricostruire la città che è oggi. I polacchi, legatissimi alla loro città, hanno cercato di ricostruirla esattamente com’era, raccogliendo documenti, dipinti e fotografie da cui prendere spunto. La cosa che stupisce oggi è appunto vedere una città con tanta storia e orgoglio, costruita meno di un secolo fa. Varsavia è un grande esempio di speranza e forza.

Cosa vedere a Varsavia

Il Centro Storico

La prima cosa da vedere a Varsavia è certamente il Centro Storico, con la famosa Piazza del Mercato. Nel centro della piazza troverai una fontana con una sirena che è ormai il biglietto da visita di Varsavia e anche il suo racconto più bello. Secondo un’antica leggenda, la sirena uscì dal Mar Baltico e risalì la Vistola per rimanere per sempre nella piazza più bella di Varsavia. Intorno alla piazza ci sono moltissimi locali tipici, ristoranti e negozi che rendono la piazza piena di vita e profumi. Anche a Varsavia ci sono i tour gratuiti a piedi e ti consiglio vivamente di aggregarti perché esplorerai angoli sconosciuti e ascolterai leggende e racconti molto affascinanti. La piazza è incredibile, soprattutto se pensi che è stata interamente ricostruita negli anni ’50.

Cosa vedere a Varsavia

Un giro al Palazzo Reale

Il Palazzo Reale si trova vicino alla Piazza del Mercato, sulle rive della Vistola, ed era il luogo di soggiorno di re e regine. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il castello fu più volte bombardato e della vecchia struttura sono rimasti solo alcuni muri, le cantine, i Portici di Kubicki e il piccolo palazzo con la copertura in lamiera vicino al castello. La famosa fotografia in bianco e nero della torre del castello avvolta dalle fiamme, che bruciava sotto i colpi di un cruento bombardamento da parte dell’artiglieria tedesca nel settembre 1939, ricorda ancora oggi a tutti quanto sia distruttiva la tragedia della guerra. Durante l’occupazione, molti oggetti e documenti vennero nascosti, altri trafugati e contrabbandati. Nel 1945 vennero iniziati i lavori di ristrutturazione e lo zelo di alcuni dipendenti della casa reale, ha fatto in modo che molte opere d’arte venissero preservate dal saccheggio, per poter tornare a risplendere nelle stanze del palazzo ricostruito. Nel 1980 l’Unesco l’ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità.

Un’occhiata ai mattoni rossi

Muri e torri del Barbacane di Varsavia

A poca distanza dal Palazzo Reale, troverai il Barbacane di Varsavia, una costruzione storica di mattoni rossi. Ha una struttura circolare, con molte feritoie, costruita per proteggere la città ma non fu mai usata per questo scopo. Anche il Barbacane fu pesantemente danneggiato, ma fu recuperato utilizzando i mattoni rossi provenienti dalle rovine di alcune città limitrofe, come Wroclaw e Nysa. Camminando lungo le mura si nota la differenza: i vecchi mattoni sono nella parte inferiore, mentre quelli nuovi, che sono molti di più, sono posti nella parte superiore. Il colpo d’occhio è davvero forte e vale la pena fare moltissime fotografie.

Varsavia dall’alto

La Taras Widokowy di Sant’Anne

Se mi segui, sai quanto mi piace vedere le città dall’alto e come, in ogni città che visito, io cerchi il luogo più alto raggiungibile. A Varsavia puoi farlo dal Campanile di Taras Widokowy e goderti una vista mozzafiato. Dovrai raggiungere la chiesa di Sant’Anne, seguire le indicazioni ed entrare nel cortile dove si trova la torre. Dopo un allegro mercatino, troverai un piccolo negozio per acquistare i biglietti d’entrata. Ti basterà salire una ripida scala, circa 150 gradini, arrivare alla terrazza del campanile, per goderti Varsavia dall’alto. Da non perdere assolutamente.

Architettura barocca

Il Castello di Ujazdów

Il Castello di Ujazdów è una delle più belle costruzioni di Varsavia, circondato da un grande parco e vicino all’acqua. Un modo molto pittoresco per raggiungerlo è tramite una barca, con una minicrociera sulla Vistola, che renderà ancora più piacevole l’esperienza. Questo maniero è una tra le cose da vedere a Varsavia, perché ha caratteristiche architettoniche uniche: sia internamente che esternamente ha parecchie meraviglie da gustare, tra pezzi storici e strutture di vari periodi storici, dal medioevo ai giorni nostri. All’interno del castello, inoltre, è allestito un museo di arte contemporanea, con mostre temporanee che raccolgono opere di molti artisti nazionali e internazionali. Durante l’estate molte mostre vengono allestite all’esterno, nel grande parco, così come alcuni eventi musicali. Anche il parco merita una visita, per una passeggiata nel verde tra fontane zampillanti.

Due passi lungo il fiume

Sulle rive della Vistola

Il fiume Vistola attraversa tutta la città e quindi, tra le cose da vedere a Varsavia, c’è il suo romantico lungofiume. Ti consiglio una lunga e rilassante passeggiata o una minicrociera per vedere la città da un punto di vista differente. Gli accessi al lungofiume sono numerosi e non avrai difficoltà a trovarne uno. Nei numerosi spazi allestiti troverai terrazze panoramiche, spiagge e padiglioni gastronomici per uno spuntino internazionale. Sulla riva sinistra della Vistola, troverai il Parco delle Fontane Multimediali, non lontano dal Centro Storico. Durante le sere del fine settimana potrai assistere a spettacoli con acqua, luci e suoni. Sul lungofiume c’è anche una lunga pista ciclabile, per gli amanti delle due ruote.

Una passeggiata nel verde

L’Orto Botanico e il Parco Lazienki

Se hai voglia di passeggiare nella natura puoi visitare l’Orto Botanico, dove troverai una incredibile varietà di piante e fiori. Il Parco Lazienkiv, proprio fuori l’orto botanico, è un ex terreno di caccia reale, immerso nel verse e disseminato di palazzi storici. Puoi camminare lungo i sentieri, ammirare le barche che passano e sederti sulle panchine per una pausa rilassante. All’interno del Parco troverai il Teatro Reale e il Vecchio Oranger, costruito per ospitare le piante esotiche in inverno, il Padiglione Bianco, per gli ospiti del re, Il Palazzo dell’Isola, utilizzato dai reali come stabilimento balneare, Il Palazzo Myslewicki, utilizzato per gli incontri con gli ospiti stranieri, e il monumento a Chopin, una grande statua dedicata al musicista polacco.

Un salto nella storia

Il Museo della Rivolta di Varsavia

Questo museo, di grande impatto emotivo, è uno dei luoghi cardine della città per conoscerne la storia. Si sviluppa in una vecchia centrale elettrica e si concentra sugli eventi del 1944, durante la ribellione del popolo polacco contro i nazisti, durata più di due mesi. Anche se non sei un amante della storia, questo luogo ti coinvolgerà in attività interattive intense e profonde, per la durezza delle immagini e degli oggetti esposti. Il racconto espositivo non si limita alla storia polacca, ma inquadra il periodo e il contesto storico, con reperti e documenti provenienti da tutta Europa.

Altra brutta storia

Polin il Museo della storia degli ebrei polacchi

Questo museo, assolutamente da vedere a Varsavia, racconta i 1000 anni di vita ebraica nelle terre polacche, dal medioevo, nei primi del Novecento, durante le deportazioni naziste della Seconda Guerra Mondiale e nel dopoguerra, fino ai giorni nostri. Si trova in una zona simbolica, ovvero il vecchio ghetto ebraico ed è strutturato in una serie di percorsi per seguire le testimonianze e i reperti, per chi desidera esplorare la cultura ebraica e conoscerne i vari passaggi. Sulle vetrate della facciata c’è la parola ebraica Polin, che significa “Polonia” ovvero “qui riposerai”.

Varsavia e la sua musica

Fryderyk Chopin

Fryderyk Chopin, compositore polacco, è famoso in tutto il mondo per le sue opere musicali. Chopin visse in Polonia solo i primi vent’anni della sua vita per poi trasferirsi a Parigi, poco prima della guerra russo-polacca. Anche se non sei un amante della musica classica, sarà interessante vedere a Varsavia il Museo di Chopin, all’interno di un piccolo castello del XVII secolo. Anche questo museo è interattivo e sarà semplicissimo scoprire vita e opere del musicista, tra documenti, dipinti, lettere e, ovviamente, tanta musica. Alla Fryderyk Concert Hall, una sala concerti nel centro storico di Varsavia, potrai assistere a concerti quotidiani delle opere di Chopin.

Pause in musica

Le panchine musicali

Tra le cose divertenti da vedere a Varsavia, ci sono certamente le panchine musicali. Sono 15 e sono sparse per tutta la città. Ti basterà sederti e premere un pulsante per ascoltare una romantica aria musicale ovviamente di Chopin. Sulla panchina c’è una breve spiegazione sul motivo per cui la panchina è posizionata in quel luogo. Puoi anche scansionare il codice QR per accedere all’audioguida. Una mappa nelle vicinanze mostra la posizione delle prossime panchine, oppure puoi scaricarla qui.

Brinda alla vacanza

La vodka polacca

La vodka è la bevanda ufficiale della Polonia, e puoi assaggiarla ovunque, in ogni bar di Varsavia, sia liscia che in cocktail. Per conoscere più a fondo questa meravigliosa bevanda alcolica, ti consiglio di partecipare ad un vodka tour, dove ti verrà illustrata la storia, la produzione e la scena dei bar locali, il tutto assaporando il gusto di alcune delle migliori vodka del paese. Il tour attraversa il Museo della Vodka e molti tra i bar più iconici di Varsavia. Gli assaggi saranno vari e selezionati: circa 8 tipi di vodka tra i migliori sul mercato, accompagnati da abbinamenti gastronomici perfetti per ogni tipo di bevanda.

Una dolce pausa

Visita un Milk Bar

Se hai voglia di assaggiare qualche piatto tipico polacco casalingo, devi visitare uno dei Milk Bar di Varsavia. Si tratta di un’esperienza culinaria a basso costo, in locali storici e molto semplici, dove i polacchi si recano durante le pause pranzo, ordinando piatti semplici della tradizione, condividendo il tavolo con altri avventori. Non ci sono camerieri: devi ordinare il tuo cibo e ritirare un numero. Quando verrai chiamato devi alzarti e servirti da solo. Allo stesso modo, dovrai lasciare il vassoio in capienti rastrelliere vicino all’ingresso. Tutti i Milk Bar sono fuori dal centro storico e poco frequentate dai turisti. Difficilmente, quindi, troverai un menù tradotto in inglese, ma potrai sempre contare su qualcuno disposto ad aiutarti. I piatti più ordinati sono i Pierogis, ripeni di cipolle formaggio e patate o carne macinata, i Golabki, involtini di cavolo ripieni di cane, e le Kotlet schabowy, cotolette di maiale molto saporite. Puoi bere il Kompot , un mix non zuccherato di frutti di bosco e frutta servito caldo o freddo.

La gastronomia

Prelibatezze da non perdere

Oltre alle cose da vedere a Varsavia ci sono cose da gustare. Prima fra tutte il Paczki, ciambelle fritte ripiene di marmellata o crema, guarnite con lo zucchero a velo. I migliori li troverai da Cukierna Pawlowicz, una serie di pasticcerie dove fare una golosissima colazione. Lo street food è un buon sistema per pranzare a prezzo contenuto e a Varsavia puoi approfittare della Zapiekanka, un panino aperto condito con funghi, formaggi e varie salse. Se preferisci puoi variare i gusti, aggiungendo prosciutto o verdure. Non ti resta che unirlo ad una buona birra e il pranzo è servito!

Cosa vedere a Varsavia?

Ultimi consigli

Varsavia è una città molto sicura, senza pericoli o limitazioni. Ovviamente deve prevalere sempre il buon senso, come in ogni città del mondo. Quasi tutti parlano inglese e quindi non avrai problemi a chiedere indicazioni o aiuto. I polacchi sono molto ospitali e ti aiuteranno con entusiasmo e gentilezza. Contrariamente a ciò che si pensa, Varsavia non è affatto grigia e noiosa, ma piena di vita e di colori. Dopo tutto è una città nata da una montagna di macerie, con lo spirito di chi non si lascia vincere ed è pronto a ripartire.

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