Ma alle Maldive non balla nessuno? Esiste una danza delle Maldive? Ogni paese ha un ballo tipico, ma difficilmente si vedono maldiviani danzare su queste meravigliose isole. Eppure si tratta di una popolazione con una lunga storia, che ha subito le influenze culturali di tutti i viaggiatori di passaggio. Le Maldive hanno discendenze antiche, miscugli di etnie locali e di navigatori. Il suo folklore rappresenta analogie con usi e costumi africani, arabi, indiani, malesi. Purtroppo i turisti non hanno grandi contatti con il popolo maldiviano che conserva geloso tradizioni, riti e soprattutto le danze. E’ molto raro assistere a spettacoli tipici, distratti come siamo dal richiamo dello spiaggiamento estremo.
Ma si balla o no?
Le Maldive sono sempre interpretate come vacanza di riposo e mare e il troppo relax ci frena dal chiederci come vivono e come pensano gli abitanti di questi coriandoli di terra immersi nel mare trasparente. I contatti con i locali avvengono solo nei resort, dietro un bancone o al servizio tavoli. Ci si spinge in escursione nei villaggi dei pescatori, quelli turistici pieni di parei e conchiglie, ma nessuno muove un passo di danza, nessuno suona strumenti e nessuna musica arriva da radio o televisione.
Eppure si balla!
Eppure una danza delle Maldive esiste, anzi le danze tradizionali sono molte e molto interessanti. Un insospettabile aspetto delle Maldive è proprio quello rappresentato dalle danze tipiche: nessuno si aspetta che i maldiviani siano un popolo di danzatori. Una delle più caratteristiche è sicuramente il Boduberu, una danza di origine africana, e viene eseguita da quindici persone, di cui un cantante solista, tre suonatori di tamburo e una piccola campana. La danza segue un preciso crescendo: alla fine, è facile che due o tre ballerini cadano in trance.
Tante danze di diverse origini
La Thaara invece è una danza di origine araba eseguita da ventidue persone, disposte su due file che si fronteggiano. Viene ballata solo da uomini, ha una sonorità religiosa e ha abbandonato solo di recente le strofe in arabo. Le donne hanno il loro ballo esclusivo: il Bolimalaafath e per festeggiare la fine di un lungo lavoro manuale solitamente ballano la Gaa odi lava.
Un tripudio di danze!
L’unica danza una danza di origine indiana è la Bandiyaa Jehun: viene eseguita da giovani donne che scandiscono il tempo battendo tra loro pentolini di metallo. Per mantenere alto il volume del suono indossano anelli alle dita.
Ecosistema ballerino
L’unica cosa che vediamo ballare alle Maldive è il precario equilibrio dell’ecosistema, corrotto dal turismo di massa che produce rifiuti e inquina pericolosamente. Nessuno considera le Maldive come un paese con storia, cultura e tradizioni. Un’identità diversa da quella che traspare nei cataloghi dei resort di lusso, tra sabbia e bagni in pietra calcarea e corallo. Ci sono aspetti che non vengono percepiti ma sono profondi e ben radicati. La riservatezza del suo popolo fa il resto, conserva gelosamente gesti e abitudini senza mostrarli a un pubblico distratto in costume da bagno. La danza delle Maldive è uno degli aspetti più nascosti: è stupefacente pensare che un popolo così riservato e schivo si scateni in vivaci danze sulla spiaggia. Ma sono tanti gli aspetti che non conosciamo. E’ strano che in procinto di partire per un qualsiasi paese leggiamo guide di ogni genere mentre per andare alle alle Maldive al massimo leggiamo le avvertenze del flacone dell’olio abbronzante.
Scenic beauty and a festive environment…looks wonderful 🙂
Numerous typical dances are practiced on the Maldives islands. Very charming!