Sotto le strade di Parigi
chilometri di morte
Le Catacombe di Parigi sono il luogo più inquietante della città. Moltissime leggende circondano questo posto misterioso e migliaia di turisti ogni anno decidono di visitarle per provare un po’ di adrenalina per la paura e la presenza di così tanta morte. Se ti piacciono i luoghi pieni di mistero, con una macabra atmosfera, in bilico tra storia e leggenda, non puoi perderti la discesa nel buio delle Catacombe di Parigi.

Una storia di lungimiranza
e di interior design
Il 1700 fu un secolo di epidemie e pestilenze che costò a Parigi un gran numero di vittime. Le esagerate tumulazioni provocarono parecchi problemi alla città: odori e rischi per la salute pubblica costrinsero le autorità a prendere alcune decisioni sulle sepolture. Qui il genio, la lungimiranza e uno spiccato spirito da interior design, hanno fatto si che tutte le salme sepolte nel grande cimitero della città venissero spostate nella cava sotto la città, in sostituzione dei blocchi di argilla, gesso e calcare che venivano giornalmente estratti. Nel giro di poco tempo vennero collocate, all’interno dei 300 chilometri di corridoi estrattivi, circa due milioni di cadaveri. Crearono quindi la più grande necropoli del mondo.

L’arrivo di Napoleone
genio del marketing
Quando Napoleone salì al potere sulla scia della Rivoluzione Francese, trovò una città sulla strada della modernizzazione, pronta a diventare grande. Napoleone aveva una grande convinzione: gli uomini sono grandi solo attraverso i monumenti che lasciano. In quel clima fertile di innovazione, si impegnò in una serie infinita di opere pubbiche e opere d’arte. Giunse poi al suo orecchio che Roma, città già grande e piena di meraviglie, decantava il suo sistema di catacombe e decise di fare la stessa cosa a Parigi. Incaricò quindi il Prefetto e il responsabile delle cave di trasformare i tunnel in un labirinto per turisti. Le Catacombe di Parigi, da allora, lasciano a bocca aperta migliaia di persone.

Decorazioni funebri
macabri mosaici
Con pazienza i dipendenti della cava cominciarono a sistemare i resti che inizialmente erano stati scaricati disordinatamente nei tunnel. Rivestirono intere pareti di tibie e femori, punteggiate da teschi, decorando i lunghi corridoi con incredibili composizioni, disponendo le ossa secondo disegni e forme artistiche. Per rendere tutto più avvincente aggiusero frasi e citazioni dedicate alla morte, quelle che tutti i turisti, ancora oggi, possono leggere.

Leggende e misteri
nell’oscurità dei tunnel
Un luogo così particolare e macabro non può non essere fucina di incredibili leggende e storie metropolitane. Sentirle raccontare dalle guide durante le lunghe visite provoca una certa ansia e ci si guarda spesso attorno, con l’impressione che gli occhi cavi di tutti quei teschi ti stiano fissando.

La telecamera abbandonata
immagini inquietanti
All’inizio degli anni ’90, fu ritrovata da un gruppo di catafili (esperti specializzati nello studio e nell’esplorazione di catacombe) una telecamera abbandonata in una camere dell’ossario più buie. Fortunatamente era funzionante e aveva registrato molti minuti di immagini. L’uomo che registrava si era ovviamente perso. I rumori si sottofondo erano indecifrabili ma angoscianti: l’uomo urlava sull’orlo della pazzia mentre correva per i lunghi corridoi. Dopo alcune corse convulse e disperate lasciò cadere la telecamera sparendo nel buio. Nulla si sa di quell’uomo, se sia uscito dalle Catacombe di Parigi o se ne sia rimasto intrappolato per sempre.

Voci di mezzanotte
inviti a perdersi
Si vocifera che nelle Catacombe di Parigi dopo la mezzanotte, i muri parlino con le voci dei morti. Se ti trovi in quei stretti corridoi dopo tale ora, le voci proveranno a convincervi a scendere sempre più in profondità fino a farti perdere.

Il fantasma di Philibert Aspairt
anima e corpo persi
Philibert Aspairt era il custode dell’ospedale Val de Grâce. Si recò nelle cantine per prendere un liquore ma entrò per errore nelle Catacombe di Parigi. Girò per ore in quel labirinto fino a quando la luce delle candele lo guidò. Esaurita la luce si perse definitivamente nell’oscurità. Nessuno ebbe più sue notizie per una decina di anni, fino a quando il suo cadavere fu trovato da un gruppo di catafili. Venne identificato per il portachiavi appeso alla sua cintura con le chiavi dell’ospedale. Venne sepolto nelle catacombe, proprio dove fu trovato e una piccola lapide ne ricorda il nome. Si dice che ogni notte del 3 novembre il suo fantasma giri per i corridoi disperato.

Nascondigli segreti
e messaggi minacciosi
Nel 2004 la polizia decise di ispezionare alcune parti di Catacombe di Parigi chiuse al pubblico, poichè avevano avuto segnalazioni di rumori e movimenti strani. Scoprirono un grandissimo nascondiglio segreto, cablato con linea telefonica e illuminato da energia elettrica pirata. In questo covo segreto trovarono un bar, una cucina, un’officina e persino un cinema, i cui sedili erano stati scolpiti nelle pietre delle Catacombe. Gli interni erano però provvisi anche di telecamere attive: infatti, dopo qualche giorno, quando la polizia tornò sul posto per ulteriori accertamenti, erano sparite linee telefoniche e ogni traccia utile a raccontarne le funzioni o a risalire ai responsabili. Rimaneva solo un biglietto: “Ne cherchez pas” ovvero “Non cercate più”

Un giro nel mistero
per ritornare alla luce
Parigi è luce. La Ville Lumière ti aspetta per avvolgerti di luce e di vita. Un giro tra i morti ci può stare, perchè è storia, ma poi torna subito dove la vita luccica. E Parigi è una vera esperta di luccichii!

39 Comments
Teresa 30 Aprile 2021 at 18:46
Non amo molto Parigi, ma queste catacombe le visiterei volentieri. Devo ammettere che sono molto attratta da queste cose macabre e inquietanti. Il problema sarebbe trascinarci mio marito, so già che sarebbe molto recalcitrante 🙂
paola 3 Maggio 2021 at 15:43
Sono immense e incredibili. Milioni di teschi costituiscono pareti e muretti, esageratamente macabro e inquietante. Ma vale davvero la pena farci una visita. Fa parte della storia di Parigi!
Julia 12 Aprile 2021 at 22:23
Sono stata a Parigi diverse volte senza mai visitarle. Mi riportano ai tempi della scuola in cui ne parlavano spiegandoci e mi incutevano un po’ di terrore
paola 13 Aprile 2021 at 17:58
Effettivamente sono un po’ inquietanti, ma vale la pena farci un giro.
annalisa 6 Aprile 2021 at 16:49
Quelle di Parigi me le sono perse, ma a Palermo ci sono le catacombe dei nobili dell’ 800 molto simili ed inqiuetanti.
paola 8 Aprile 2021 at 17:17
Io mi sono persa quelle di Palermo!
Alessandra 12 Marzo 2021 at 13:02
Un articolo bellissimo ed interessante: ricco di chicche super interessanti!! L’ho letto con vero piacere!
paola 15 Marzo 2021 at 16:49
Grazie!
Marina 27 Febbraio 2021 at 17:29
Essendo romana, di catacombe ne ho visitate varie, ma francamente queste mi sembrano inquietanti e non credo avrò il coraggio di andarle a vedere. Mi sembra che anni fa, Airbnb fece una specie di concorso per chi voleva passare la notte di Halloween dormendoci .. Neanche pagata!!
paola 2 Marzo 2021 at 18:55
Non sono così spaventose, anzi: si respira silenzio e pace. Sono le storie che raccontano che spaventano.
Simona 26 Febbraio 2021 at 13:18
Mamma mia, questi racconti fanno davvero venire i brividi. Angosciante la storia della telecamera ritrovata, chissà cosa è accaduto al povero proprietario? Perlomeno in questo caso possiamo sperare che se la sia cavata, mentre per Philibert sappiamo per certo che finí molto male. Dev’essere una visita davvero affascinante ma chissà che sollievo quando finalmente si torna in superficie!
paola 2 Marzo 2021 at 18:49
In realtà le catacombe trasmettono una gran pace, un luogo di tranquillità e silenzio. Le storie sono storie…
Helene 24 Febbraio 2021 at 19:55
Questi sono proprio i luoghi che mi intrigano tantissimo e saranno sicuramente una delle tappe che visiterò quando finalmente riuscirò ad andare a Parigi. Certo che trovarsi lì e perdersi come ha fatto Philibert Aspairt fa venire i brividi.
paola 2 Marzo 2021 at 18:41
Non ti può succedere: solo una piccola parte delle catacombe è aperta al pubblico. Stai vicino alla guida…
Lucy the Wombat 24 Febbraio 2021 at 16:13
La storia della stazione pirata con tanto di linee elettriche e cinema mi ha lasciata esterrefatta, vado subito su Google per saperne di più! Ma che robe che succedono! Personalmente nelle catacombe parigine ho trovato una pace pazzesca, ma non ero tanto sana quando le ho visitate
paola 24 Febbraio 2021 at 18:18
Gran pace, è vero! Ma del cinema con linee telefoniche e telecamere a circuito chiuso ne hanno parlato per un sacco i giornali francesi!
MARTINA BRESSAN 22 Febbraio 2021 at 9:11
Sai che sono stata diverse volte a Parigi ma non sapevo di queste catacombe! Io amo questi luoghi ricchi di storia ma anche di mistero.. una tappa che ho messo in lista, dato che Parigi è una delle città in cui vorrei tornare al più presto. Da quello che capisco il percorso è guidato, ci sono tour in inglese giusto?
paola 23 Febbraio 2021 at 18:04
Se non ricordo male, puoi accedere alle catacombe solo con una guida o con un’audioguida. L’unica lingua non utilizzata è l’italiano! Tutte le altre sono disponibili!
Monica 21 Febbraio 2021 at 18:22
Sono rimasta senza parole, possibile che non sapessi nulla di questo luogo? Penso al poveretto della telecamera, che angoscia! Dovrei tornare a Parigi a maggio, per lavoro, devo assolutamente visitare queste catacombe.
paola 23 Febbraio 2021 at 18:01
Fatti accompagnare da una guida. Ti racconterà storie incredibili e paurose mentre 6 milioni di teschi ti sorridono… È un luogo incredibile!
Sara 21 Febbraio 2021 at 14:59
Oh mio dio, non avevo mai sentito parlare di queste catacombe! Sicuramente sono molto inquietanti e probabilmente non le visiterei mai, però il tuo articolo è davvero interessante, oltre che ben approfondito
paola 23 Febbraio 2021 at 17:57
Oltre alla parte macabra, le catacombe riportano ad un periodo storico importante per la Francia e molti reperti lo ricordano. Sono testimonianze importanti, anche se incastonate tra teschi e femori. Più che l’orrore mi ha colpito l’età di questo luogo.
Marina 20 Febbraio 2021 at 15:00
Veramente un post avvincente e anche pauroso! Chissà se l’uomo della telecamera sia riuscito a fuggire o no!
paola 23 Febbraio 2021 at 17:54
Speriamo di si! Una crisi di panico è capibile lì sotto!
Cristina Giordano 20 Febbraio 2021 at 11:25
Ciao un posto molto inquietante ma molto interessante da visitare, non lo conoscevo, grazie
paola 23 Febbraio 2021 at 17:52
Se hai già visto la Parigi iconica, puoi concederti un giro dark là sotto…
Elena 17 Febbraio 2021 at 18:32
Quando sono stata a Parigi non ho visitato le Catacombe e spero che un giorno riuscirò a vederle. Però…che storie inquietanti! Mi sono venuti i brividi, ma quelle che mi hanno più colpito sono state la storia delle voci mezzanotte e quella del custode dell’ospedale.
paola 23 Febbraio 2021 at 17:47
Vale la pena farci un giro: ma non dormire da sola quella notte!
Eliana 17 Febbraio 2021 at 18:09
Devo ammettere che tra tutti i luoghi che visiterei a Parigi questo è quello che mi ispira di meno perchè mi inquieta moltissimo: non sono amante dell’occulto o di questo genere di questi luoghi ma forse dovrei vincere la mia ritrosia!
paola 23 Febbraio 2021 at 17:46
Ero scettica, ma la storia così strana e soprattutto lontana delle catacombe ha vinto sulle incertezze. Vale la pena respirare il 1700 e il 1800 tra quelle gallerie. L’atmosfera è incredibile.
Erminia Sannino 17 Febbraio 2021 at 16:12
Se visiterò le catacombe di Parigi, lo farò in gruppo e con una guida esperta! Non ho proprio voglia di perdermi o sparire nulla! Un forte contrasto di questa città è la sua relazione tra la bellezza della vita e la venerazione della morte, come nei cimiteri! Adoro!
paola 23 Febbraio 2021 at 17:44
A Parigi trovi di tutto, dall’amore alla morte. E forse tra le due c’è un fortissimo legame. A Parigi più che in ogni altro luogo.
Tiffany 17 Febbraio 2021 at 12:38
Articolo super interessanto che ho letto tutto di un fiato! Adoro leggere di leggende metropolitane e storie del mistero anche se sono piuttosto scettica. A saperlo prima sarei andata a visitarla quando andai a Parigi qualche tempo fa. Ho visitato invece la cripta della cattedrale di San Denise, ma è molto più piccola ovviamente:)
paola 23 Febbraio 2021 at 17:43
Le catacombe di Parigi sono immense e davvero spaventose. La prossima volta che sarai a Parigi hai già uno spunto per una visita dark!
Virginia 17 Febbraio 2021 at 10:13
Caspita, che articolo interessante e quante curiosità! Immaginavo che ci fossero leggende e storielle su un luogo del genere, ma non avrei immaginato mai il ritrovamento della videocamera o del pub in mezzo ai morti!
paola 23 Febbraio 2021 at 17:42
Se riuscirai a fare un giro nelle catacombe accompagnata da una guida, sentirai tantissime altre storie terrificanti. Non spoilero oltre!
Phil 16 Febbraio 2021 at 22:58
Wow, the Catacombs of Paris are surely an unusual site to see, very mysterious!
paola 23 Febbraio 2021 at 17:40
The catacombs are a very interesting historical place, but it is dark and scary …
Phil 23 Febbraio 2021 at 19:28
Yes, I would think so.