Si parte per le Seychelles!
e il viaggio mette fame
Quando si parte per un viaggio in un paese nuovo c’è sempre una grande curiosità: nuove abitudini e profumi, ma soprattutto nuovi sapori. Ma per questo ultimo punto i viaggiatori si spaccano in due distinti gruppi di “mangiatori”: gli assaggiatori, a caccia di cibi locali tipici e i nostalgici, quelli che cercano e consumano cibo che assomiglia per forma e sapore a quello italiano. Mangiare alle Seychelles è molto semplice, perché le possibilità di scelta sono ottime per entrambi i gruppi. Trovi la pizza, gli hamburger ma anche goduriosi ristoranti dove assaggiare e godere di sapori indigeni.
Andiamo a fare la spesa
al mercato di Victoria
Quello di Victoria, la capitale delle Seychelles situata sull’isola di Mahè, è un mercato in miniatura, rispetto ad altri, più grandi ed animati dell’Africa o dell’Asia. Ma ha tutti gli ingredienti per permetterci di cominciare un viaggio alla scoperta della gastronomia creola, considerata la più raffinata dell’Oceano Indiano. Mangiare alle Seychelles è una delizia: e non può essere altrimenti in un paese dove i pomodori si chiamano pommes d’amour e i fagiolini madame sedone. Alle Seychelles è stata elaborata una cucina senza frontiere, mix di Africa, India e Francia. Al palato dei seychellesi l’India ha regalato i piccantissimi curry, la Francia gli aromi mediterranei, l’Africa tutto il resto. Confrontando le tradizioni culinarie dell’Oceano Indiano, infatti, salta subito agli occhi come la cucina creola di Mauritius prevalga l’influenza indiana, a Reunion quella francese e a Seychelles quella africana.
Il latte di cocco
elemento principale
L’onnipresente latte di cocco rende i piatti più cremosi, l’assenza di condimenti grassi favorisce la leggerezza e l’abbondanza di aromi incuriosisce il palato occidentale. Tutti i take away cucinano cibo con il latte di cocco, e il sapore è molto gradevole. Mangiare alle Seychelles è semplice, sia per strada che nei ristoranti gourmet. Puoi spaziare dal ristorante turistico allo street food fino alla cucina seriamente impegnativa e profondamente tipica.
Spezie e albero del pane
imprescindibili
Per accompagnare i frutti dell’albero del pane o il riso sono state inventate varie salse a base di cannella, chiodi di garofano, zafferano, noce moscata, ginepro, timo, anice, curry, zenzero, peperoncino, menta, tamarindo e aglio. Come il Mzavarou, a base di peperoncino rosso cotto con zenzero e aglio o la Daube, a base di frutta fermentata nel latte di cocco. Il frutto dell’albero del pane, fritto, stufato, oppure cucinato in purea, in polpette o al gratin con il pesce e le verdure strappa al riso il primato di amidaceo principale nella dieta dei Seychellesi, che però amano anche le patate dolci e la manioca.
I piatti tipici particolari
il pesce in prima linea
Tra le proposte più insolite c’è il curry di chauve-souris, un piatto a base di piccoli pipistrelli mentre tra i più tipici la frittata di uova di sterna e il kari disef swazo, con uova di sterna, cipolle, curry, zafferano, pomodoro, tamarindo e zenzero. Mangiare alle Seychelles significa però nutrirsi principalmente di pwason, il pesce. Infinite varietà che dall’oceano passano direttamente in pentola: cernie, barracuda, marlin, squali, pescespada, pesci pappagallo, polpi e calamari. Sono numerosi i modi di prepararli, come il marlin affumicato che si trova ovunque come aperitivo. Più spesso però si tratta di ricette elaborate, come il curry de zourite, con il polpo, lo zourite au lait de coco, polpo al latte di cocco, il patè de requin, pasticcio di squalo, il cacatois, il pesce pappagallo marinato o al cartoccio cotto in foglie di banano.
Le meravigliose zuppe
pesce in tazza
Le zuppe non mancano mai sulle tavole casalinghe. La più diffusa è la soupe de tec-tec, a base di piccoli crostacei ma spesso viene anche cucinata la classica buillabaisse francese. Per mangiare bene, le isole gourmet sono Mahè e Praslin. Se si visita La Digue, i ristoranti tipici e di livello sono pochi, forse solo il Patatran a Anse Patates.
I cuori di palma
dolci e morbidi
I cuori di palma alle Seychelles sono carnosi e freschissimi. La ricetta classica è l’insalata del milionario, con le fettine di cuori con olio sale e pepe. Si chiama così perché per prepararla si deve abbattere una pianta di palma giovane.
Frutta e dolce
delizie in spiaggia
Con la frutta tropicale i seychellesi preparano soprattutto i chatini, le mostarde agrodolci e piccanti che fanno da contorno a piatti di pesce o di carne. Al momento del dessert arrivano in tavola i dolcini di zucca con un sorbetto di frutto della passione, il moelleux au chocolat manjari (un soufflè al cioccolato) al Lèmuria, o la torta di cocco al Marie-Antoniette.
Cosa prendi da bere?
vino o acqua di cocco?
A parte gli chablis francesi, i bordeaux e gli chardonnay sudafricani e australiani che compaiono sulle carte dei vini nei migliori ristoranti, le bevande nazionali sono la birra, il calou, latte di cocco fermentato e il bacca, il succo di canna da zucchero fermentato. Ovunque si beve il Coco d’Amour, crema al latte di cocco che assomiglia un po’ al Baileys. Ma per qualcosa di più “selvaggio” si sceglierà una noce di cocco giovane e verde. Col macete la si scalotta e poi se ne beve d’un fiato il succo: alla salute delle isole dell’Eden!
36 Comments
Salvina 8 Aprile 2020 at 23:30
Da buona forchetta quale sono, mi hai fatto venir voglia di assaggiare ogni singola pietanza da te descritta!!! Che prelibatezze!!!
paola 8 Aprile 2020 at 23:37
Da buona forchetta a buona forchetta: alle Seychelle si mangia davvero bene! Se ami il cocco poi…
Veronica 20 Marzo 2020 at 15:04
Ricordo di aver mangiato benissimo alle Seychelles, soprattutto pesce!! L’unica volta in cui ho provato carne non è stata proprio come immaginavo. Durante l’indimenticabile giro in bici a La Digue, il piccolo “bar” dove abbiamo provato a mangiare non aveva proprio tutto in regola credo…le condizioni del cibo non erano delle migliori ma ricordo comunque con tante risate quello stop
paola 22 Marzo 2020 at 19:05
Anche io ho il ricordo di un baretto sulla spiaggia a la Digue, pieno di biciclette posteggiate, con la coda per piattini di pesce esageratamente buoni. Che fame…
Dani 18 Marzo 2020 at 8:39
Quanti bei ricordi tornano alla mente con questo post! Alle Seychelles ho mangiato benissimo… e quanto latte di cocco ho bevuto!!!
paola 18 Marzo 2020 at 21:42
Anche solo mangiare davanti a quel mare… cambia i sapori!
Serena - Sognando Viaggi 6 Marzo 2020 at 22:45
Hai riacceso in me i ricordi del mio viaggio di nozze Luoghi paradisiaci e anche la cucina mi ha piacevolmente stupita rispetto a quanto immaginavo!
paola 9 Marzo 2020 at 18:32
Devo dire che alle Seychelles si mangia benissimo. La cucina ha stupito anche me.
Silvia The Food Traveler 3 Marzo 2020 at 15:13
Appartengo alla categoria degli assaggiatori perché mi piace provare di tutto, dalla cucina di strada ai ristoranti. Ammetto che però davanti al piatto a base di piccoli pipistrelli avrei qualche dubbio, un po’ come mi succede con le rane che mi fanno “impressione” 😉
Bellissimo il nome “pommes d’amour” per i pomodori!
paola 4 Marzo 2020 at 17:23
Pippistrelli mai nella vita! Ma ogni cucina ha i suoi orrori.
toochiclauratravellifestyle 3 Marzo 2020 at 14:04
Sogno un viaggio alle Seychelles e già so che mi nutrirò di cocco che adoro
paola 4 Marzo 2020 at 17:21
Io il pollo al latte di cocco lo cucino anche a casa. Ma non è la stessa cosa. Davanti al mare è molto meglio!
Julia 1 Marzo 2020 at 20:17
Le Seychelles sono nella lista isole da sogno che vorrei visitare! Dopo aver scoperto anche il cibo locale sarei prontissima per partire!
paola 1 Marzo 2020 at 21:40
Ti assicuro che quando arriverai su quelle spiagge, il cibo sarà l’ultimo dei tuoi pensieri!
Cla 1 Marzo 2020 at 0:57
Adoro tutto ciò che è a Base di cocco e tutto quello che è cucinato con le spezie. Mi piacerebbe provare questa cucina
paola 1 Marzo 2020 at 21:39
Il vero spettacolo è provare le Seychelles!
Erica - Rivoglio la Barbie 28 Febbraio 2020 at 21:20
In tanti mi hanno parlato dell’ottimo cibo delle Seychelles e direi che il tuo post ha solo che confermato questo fatto. Mi sembra già di pregustare quell’ottimo pesce fresco accompagnato da acqua di cocco! Che delizie
paola 29 Febbraio 2020 at 21:58
Io ho mangiato benissimo soprattutto nei numerosi take away presenti su tutte le isole. Cibo ottimo, saporito e molto economico.
Sproloqui e Ri-partenze 28 Febbraio 2020 at 16:58
ahah il piatto a base di piccoli pipistrelli anche no, grazie!! 🙂 però amo molto i vari curry e soprattutto le pietanze a base di latte di cocco, veramente particolari. Ogni volta che viaggio mi porto a casa una ricetta del luogo… ecco, qui la carne cotta proprio nel latte di cocco! buonissima 🙂
paola 29 Febbraio 2020 at 21:56
A casa spesso cucino il petto di pollo con il latte di cocco. I piccoli pippistrelli mai nella vita!
Raf 27 Febbraio 2020 at 10:21
Io adoro gli articoli del tipo “cosa mangiare a” soprattutto dedicato ai luoghi che non conosco perché stuzzicano la mia curiosità. E queste Seychelles davvero mi incuriosiscono. Io le ho sempre associate a grandi resort con cucina internazionale, invece questo mercato e lo street food in generale davvero mi sorprendono.
paola 27 Febbraio 2020 at 18:03
Le Seychelles hanno la fama di essere carissime: in realtà, volo a parte, puoi viverle in modo decoroso ed economico utilizzando le guest house per dormire (alcune sono davvero belle) e mangiando presso i take away, tanti e super organizzati. Ordini, asporti e vai a cercare un buon posto verso la spiaggia per cenare guardando il mare…
Giovy Malfiori 27 Febbraio 2020 at 7:49
Pensando alle Seychelles mi viene in mente il profumo delle spezie misto a quello del cocco. Tutte racchiuse dentro un samosa gustosissimo.
paola 27 Febbraio 2020 at 18:00
Ho mangiato samosa spettacolari negli street food di La Digue e Praslin. In ogni caso si mangia benissimo e si spende il giusto.
Destinazione Irlanda & Uk - Ilaria Fenato 26 Febbraio 2020 at 22:31
Non voglio fare la solita ingorda ma assaggerei tutto!! Adoro il pesce e la frutta fresca *_* mi fionderei subito nel mercato a guardare qualsiasi cosa particolare e stravagante. L’unica cosa che mi piace poco è il cocco ma proverei anche quello una volta li! 😀
paola 26 Febbraio 2020 at 22:49
Il cocco è molto usato nella cucina delle Seychelles: pesce e carne sono sempre bagnati di latte di cocco. La cottura però toglie il tipico sapore da “crema solare” e lascia un retrogusto morbido, come se fosse latte normale.
Laura 26 Febbraio 2020 at 20:58
Io faccio parte sicuramente della categoria degli assaggiatori ma l’unica cosa che forse non avrei il coraggio di mangiare è il piatto a base di pipistrelli, mi farebbe senso però proverei tutti questi meravigliosi frutti tropicali di cui parli, in Brasile avevo cercato di assaggiarne il più possibile
paola 26 Febbraio 2020 at 22:03
A La Digue per la colazione della mattina la proprietaria coglieva i frutti direttamente dagli alberi. Fantastico!
Moira 26 Febbraio 2020 at 13:44
Che spettacolo! Ho letto il tuo articolo tutto d’un fiato e .. ancora devo pranzare! Ti dirò che il pasticcio di squalo lo assaggerei subito! Adesso! Ma qui nn c’è..
paola 26 Febbraio 2020 at 14:39
Ho mangiato molto bene alle Seychelles: lo squalo è molto simile al tonno, forse un po’ più duro. Ho adorato le zuppe: piccanti e saporite!
Daniela - The DAZ box 26 Febbraio 2020 at 9:36
Ah io mangerei tutto! Il latte di cocco lo adoro così come il pesce. La zuppa sembra deliziosa! L’unica cosa che non conoscevo è l’albero del pane!
paola 26 Febbraio 2020 at 14:37
Il frutto dell’albero del pane assomiglia molto alle patate, sia per sapore che per consistenza. Rimane tra i cibi che ci ricordano casa e quindi non è necessario essere “assaggiatori” per mangiarlo! Comunque è buono.
Helene 26 Febbraio 2020 at 8:34
Io appartengo alla categoria di chi preferisce provare le tipicità dei luoghi in cui va, piuttosto che cercare un ristorante italiano. L’unica cosa che proprio non potrei mai assaggiare sono insetti, topi, pipistrelli e roba del genere.
paola 26 Febbraio 2020 at 14:34
Io assaggio tutto, ma topi e pippistrelli proprio no! Ho assaggiato cavallette e gamberi di fiume (quelli neri), ma mi limito a queste piccole coraggiose conquiste.
raffigarofalo 25 Febbraio 2020 at 8:45
Se c’è una cosa che non farei mai in un posto che offre la possibilità di assaggiare questi sapori è andare alla ricerca di pizza e hamburger. Mi hai fatto venire una voglia di prendere e partire che non hai idea.
paola 25 Febbraio 2020 at 18:16
Anche io assaggio ogni cosa. Eppure, anche in casa mia, c’è chi non si fida e non si osa. Anche se a volte esagero…